Vai ai contenuti principali
Matrimonio

Nozze gay: protocollo di entrata alla cerimonia

Tutto quello che dovete sapere sul protocollo d'entrata: accompagnamento, ingresso, persone, location e disposizione del luogo della cerimonia. Qui per voi tutti i dettagli!

spose matrimonio gay

Ormai da maggio 2016, in Italia anche le persone dello stesso sesso possono sposarsi con valore legale. Finalmente l'Unione Civile non è solo un gesto simbolico ma ha un altissimo valore sociale e morale. Un vero e proprio passo rivoluzionario che ha garantito alle coppie omosessuali la tutela da un punto di vista legale e, quindi, l’acquisizione della quasi totalità dei diritti e dei doveri previsti dal matrimonio civile. Vista l'assenza di un protocollo ufficiale composto da regole e usanze divenute consuetudine nel corso degli anni, in quest'articolo vi offriremo degli spunti per scegliere, in assoluta libertà e tranquillità, come e con chi percorrere l’ingresso della location in cui vi direte sì per sempre. 

Registrati

Indice:

L'ingresso: insieme, mano nella mano

Da quando è stato sdoganato il mito della convivenza e molte coppie decidono di mettersi alla prova prima del grande passo, il rituale d’ingresso fianco a fianco, si sta diffondendo sempre più. Non c’è nulla di più bello che percorrere insieme il corridoio d’ingresso della location scelta per il matrimonio.

Sarà un ingresso carico di emozione e adrenalina al contempo e, percorrerlo insieme, vi darà la conferma di quanto forte e solido sia il vostro sentimento.

matrimonio gay

Ingresso con entrambi i genitori

Per le nozze gay, una delle scelte più frequenti è quella di farsi accompagnare da entrambi i genitori, preceduti - magari - da due paggetti con in mano le fedi o un cesto di fiori. Anche questa è una scelta carica di significati che testimonia la volontà di accompagnare il proprio figlio verso la sua nuova vita.

Ingresso con la mamma o con il papà

Questa è sicuramente la scelta che rispetta la tradizione. Farsi accompagnare dal papà o dalla mamma è una decisione che va di gran lunga oltre il protocollo d’ingresso, proprio perché include significati d’amore verso il proprio figlio e la propria figlia. In questo caso, occorrerà scegliere chi dovrà fare per primo l’ingresso con il proprio genitore, aspettando l’arrivo del rispettivo compagno.

matrimonio Lgbtq+

Ingresso insieme con due navate

Se la location lo permette, potete allestire il corridoio d’ingresso formando due navate; utilizzate, ad esempio, degli archi di fiori, specie per cerimonie svolte all'aperto. Potete, così, percorrere assieme l’ingresso, accompagnati dai vostri genitori; sarà bellissimo incrociare gli sguardi, per poi incontrarsi lì dove unirete per sempre le vostre vite, pronunciando le frasi d’amore che avrete scritto o declamando le letture che avrete scelto per lo scambio delle promesse.

Ingresso con un parente o un amico

In caso di assenza di uno o di entrambi i genitori, non dimenticate di rivolgervi al parente più prossimo che sentite più vicino a voi. Un fratello, una sorella o, in alternativa, un amico che vi ha accompagnato nel percorso di coppia, possono essere il porto sicuro cui approdare in caso sentiate la necessità di avere qualcuno al vostro fianco.

Ingresso con il miglior amico a 4 zampe

E veniamo all'ultima proposta! Sarà sicuramente un’idea insolita e originale ma siamo certi che solo chi ha in casa un cane o un gatto può comprendere il legame affettivo, unico e speciale che si crea. Se la vostra convivenza è allietata da un piccolo batuffolo peloso, perché non coinvolgerlo attivamente nella cerimonia d’ingresso del grande giorno?

ingresso matrimonio con cane

Insomma, qualunque sia il modo con cui sceglierete di varcare la soglia della location, l'importante è che rispecchi voi come coppia. Andate dritti per la vostra strada e camminate a testa alta verso l'altare e verso la persona a cui dichiarerete amore eterno. Avete già scelto la meta del vostro viaggio di nozze gay? Ecco alcune destinazioni gay-friendly in Europa per una luna di miele coi fiocchi!

Se ti è piaciuto questo articolo leggi anche: