Quanti tipi di chignon posso scegliere? Ecco alcuni tips per voi

Abbiamo selezionato il parere di due esperte hair stylist, Gioconda Moschiano e Sarah Barbuto, per capire i segreti che si celano dietro uno chignon, perché, come per la scelta di un abito da sposa dove si vogliono minimizzare i difetti, scegliendo ad esempio un abito da sposa stile impero, anche lo styling del capello deve essere curato attentamente. Vediamo quindi come adattare questa scelta e come seguire queste regole anche per un normale abito da cerimonia.

Le tipologie di chignon secondo le nostre consulenti

Per chi lavora in ambito beauty, l’estro e la fantasia sono tra le prime caratteristiche fondamentali per unire professionalità ed eleganza, alla ricerca di outfit differenti, perché legati imprescindibilmente alle caratteristiche della sposa. Esistono numerosi tipi di chignon, per lo più riconducibili ai modelli laterali, alti, bassi sulla nuca e ancora morbidi, annodati o composti da trecce avvolte su sé stesse, con frangia lunga, con frangia molto corta, pieni e rigogliosi o lisci e scombinati. Definirli esattamente non è facile perché la loro tipologia è spesso legata alla fantasia della stessa professionista, capace anche di creare stili differenti: dall’elegante e sofisticato con i capelli raccolti in modo ordinato e definito anche con richiami al bouquet di fiori, fino a quello più moderno, con raccolti morbidi e luminosi e qualche ciocca libera. Nella sua accezione più classica, lo chignon è da intendersi quello tipico delle ballerine, anche se è poco utilizzato per le spose perché non è facilmente abbinabile ai volumi dei comuni abiti, facendo apparire la testa troppo piccola rispetto al resto del corpo.

Velo e chignon: un connubio possibile?

Abbiamo chiesto alle nostre consulenti se il velo può pregiudicare la scelta di avere questo tipo di acconciatura per il giorno delle nozze. In realtà, la tipologia di chignon condiziona l’attaccatura del velo: su uno chignon estremamente alto, si potrà incastrare il velo nella parte posteriore ovvero sotto la radice dello chignon, avendo un effetto più sbarazzino e meno romantico; mentre uno chignon basso o un’acconciatura sposa laterale permetteranno di mettere il velo sulla sommità della testa per un effetto molto romantico, tanto da essere abbassato a mantella e portato sul viso per un ingresso in chiesa molto emozionante.

Anche le applicazioni utilizzate per decorare lo chignon possono modificare la tipologia di attaccatura da preferire. Solitamente vengono utilizzati i motivi floreali (freschi o sintetici) collocati sul corpo dello chignon quando esso è disordinato o morbido; i punti luce sono da preferire nei matrimoni serali; molto utilizzate anche le bacchette rigide a fermaglio da appuntare subito sopra. Per chi preferisce la versione classica, sarebbero da evitare i vari accessori, a meno che non ci sia un ciuffo libero davanti al viso, dove poter mettere una piccola applicazione di strass o di tessuto.

Uno chignon per ogni tipo di volto?

Veniamo alla domanda più frequente per ogni sposa: questo tipo di acconciatura è adatta a tutti o alcuni modelli sono da prediligere e scartare in determinate circostanze? Lo chignon è un raccolto versatile ed elegante che valorizza il viso, slancia il collo e mette in risalto la scollatura in maniera particolarmente raffinata. Lo chignon è talmente versatile da poter tranquillamente affermare che sta bene a tutte ma è fondamentale saper scegliere la tipologia più adatta in base alla forma del viso e al tipo di abito, con attenzione particolare alla scollatura. Su un viso allungato si dovrà evitare di creare troppo volume nella parte più alta e raccogliere i capelli in uno chignon basso, che addolcisca il viso con una riga laterale.

Su un viso tondeggiante, è importante evitare le acconciature troppo tirate all’indietro preferendo raccolti morbidi e scomposti. Per il viso squadrato il consiglio è di ammorbidire i lineamenti con qualche meches di colore più chiaro lungo la fronte o ai lati del viso, senza scegliere modelli troppo stretti e rigidi. Il viso ovale è quello che si definisce perfetto, perché si presta a tutte le combinazioni possibili di acconciatura e maquillage, ecco perché basterà scegliere lo chignon secondo le proprie preferenze, senza alcun tipo di restrizioni, puntando anche su un trucco sposa per occhi verdi se si ha anche questa particolare caratteristica.

Quanto può incidere la texture del capello?

Corti, mossi, fini, lisci, lunghi o simpatici boccoli? Insomma, lo chignon è versatile anche in questo campo oppure è da preferire solo su acconciature sposa per capelli lunghi? Certamente la texture del capello ha la sua importanza nella riuscita e nella resa dell’effetto: spetta al vostro consulente di bellezza comprendere e valutare la tipologia adeguata di chignon affinché il risultato finale sia ottimale. Sicuramente un capello con lunghezza uniforme non agevola la chiusura dello chignon quanto un capello scalato; un capello grosso, pesante ed eccessivamente lungo, renderebbe lo chignon esageratamente voluminoso rispetto alle dimensioni del cranio; al contrario, un capello troppo sottile e corto, necessiterebbe di un supporto aggiuntivo come posticci, ciambelle o appositi sostegni sintetici per compensare il poco spessore.

Tuttavia, i mezzi e le potenzialità per realizzare uno chignon su tutti i capelli ci sono ma la prerogativa principale rimane come sempre la salute del capello: una chioma sana o comunque ben curata sarà sempre il materiale migliore su cui lavorare soprattutto con questa tipologia di raccolto.

Come suggeriscono le nostre esperte di parrucco, ricordate sempre che ogni tipologia di acconciatura sposa va definita con largo anticipo, dopo aver fatto una consulenza tecnica con il vostro professionista di fiducia, comunicando, se possibile, anche alcuni dettagli di quello che sarà il vostro trucco sposa, perché in fatto di bellezza, il risultato ottimale lo si raggiunge anche grazie ad una collaborazione proficua e armoniosa tra hair stylist e makeup artist.