Luna di miele a Bali: cultura e spiagge selvagge

Perfetta per chi ama l’avventura, ma anche per chi cerca il relax di spiagge da sogno. Sciogliete i capelli, prendete la valigia e non temete: Bali sarà la perfetta meta, dopo aver celebrato le nozze. Non appena avete riposto l’abito da sposa, concentratevi e fate mente locale sulle cose da fare in luna di miele. A Bali, tutto l’anno, le temperature vanno dai 22 ai 31 gradi, con punte anche di 40 gradi nelle giornate più calde. Per cui basta portare davvero poco per potersi godere la luna di miele perfette. Infradito e niente scarpe eleganti; solo costumi, un paio di felpe e scarpe da ginnastica per le escursioni. La stagione delle piogge è indicativamente da novembre a marzo, compresi; è consigliabile viaggiare verso Bali da Maggio a Settembre. Portate comunque sempre un impermeabile e dimenticate la vostra incantevole acconciatura da sposa, preferendo la semplicità: le piogge in questi paesi possono essere molto abbondanti, anche se arrivano per caso nelle stagioni considerate secche.

Le principali mete

Se siete in procinto di togliervi i sandali da sposa dopo la lunga giornata di celebrazioni e già sognate il vostro viaggio, prendete nota di tutte le mete, sapendo che l’isola vi permetterà di raggiungerle tutte: Bali è poco più grande della Liguria, per cui è semplice spostarsi da una parte all’altra. Bali vi affascinerà.

La provincia di Bali è divisa in otto reggenze (simili a piccole regioni) ed una città autonoma, Kuta. La capitale è Denpasar, la città più popolosa. Seminyak, a nord di Kuta, è la città più moderna e lussuosa, nella quale potete trovare anche fantastici locali, come il Ku de ta, o il Potato Head; anche se Kuta è la città di Bali più conosciuta per la vita notturna. Ubud è la città dove potrete andare a caccia di arte e cultura, oltre a trovare lì diversi centri Yoga, come lo Yogabarn o Bali botanica. Qui c’è anche la Monkey Forest, la foresta delle scimmie, aperta al pubblico.

Non perdetevi le spiagge, tra le più belle Balangan, Kelingking Beach, Bingin, Dreamland, Pasih Uug Beach, la spiaggia di sassi neri Tulamben e potete visitare anche le limitrofe spettacolari isole Gili. Uluwatu è il regno dei surfisti. Se volete cimentarvi, riponete il bouquet di Peonie e preparatevi a cavalcare onde spettacolari. Il mare di Bali è selvaggio, avventuroso e diverso dai mari caraibici e cristallini.

Cultura

Templi, spiagge, campi di riso e vulcani. Questi sono gli spettacoli che Bali offre ai viaggiatori. I templi induisti più conosciuti sono il Tanah Lot a Depansar, il Pura Luhur a Uluwatu, l’Ulun Danu Bratan ad ovest del lago di Bratan e l’Holy Spring Water temple. In questi luoghi, che paiono sospesi sulle risaie, per un momento dimenticherete la chiesa di cui avete attraversato la navata nel vostro abito da sposa semplice e rimarrete a bocca aperta.

Inoltre, se amate l’arte in ogni sua forma, Ubud è una delle mete in cui potete incontrare la pittura, la scultura e l’intaglio del legno degli artisti balinesi. Lo stile più conosciuto in occidente, associato a Bali e alle sue creazioni, è il batik.

La musica balinese per eccellenza è il gamelan; molto note sono alcune danze tradizionali come il barong , il legong e il kecak. Un’altra tradizione molto sentita è la cremazione dei morti: si formano lunghe processioni che divengono vere e proprie feste popolari. Inoltre Bali ospita anche il subak, Patrimonio dell’umanità secondo l’Unesco; si tratta di un antico e intricato sistema d’irrigazione. I campi di riso sono uno spettacolo: fanno sembrare i paesaggi degli scorci lunari.

I vulcani del paese sono mete ambite, come il Gunung Agung e il Gunung Batur. Attenzione a verificare, tramite il sito della Farnesina, lo  stato di allerta di Bali e dei suoi vulcani prima di prenotare e di partire. Un’altra attrazione è la cascata di NungNung; una meta che non potete non visitare.

Caratteristiche dell’Indonesia

Bali è una delle mete preferite dagli australiani, perché le sue spiagge sono ideali per i surfisti. Si tratta di un’isola nei quali la vita non costa molto. Le lingue più parlate sono l’indonesiano e il balinese, anche se molti parlano anche l’inglese.

La cucina balinese utilizza molte spezie fresche e viene usata spesso la marinatura: agli, scalogno, peperoncino, curcuma e zenzero, per poi cucinare le pietanze in modo leggero, sulla griglia o al vapore. Una specialità locale è il kopi lowak, un caffè molto particolare; le bacche di caffè vengono mangiate da un animaletto che le espelle ancora intere, quelle bacche vengono tostate e diventano la sostanza da cui si estrae il caffè balinese.

Se amate la birra, provate la bevanda frizzante balinese per eccellenza: la Bintang. Facile anche trovare il lassi al mango, la nota bevanda indonesiana a base di yogurt e frutta esotica. Potrete acquistare cibo e bevande per strada nei warung, piccoli shop che vendono alimentari, sigarette, caramelle e beni di uso comune.

Documenti

Dopo aver gestito i documenti del matrimonio, per poter celebrare la vostra unione e lanciare quel bouquet di fiori, dovete ottenere anche i documenti per poter accedere a Bali e alla vostra tanto agognata luna di miele. Controllate per tempo il passaporto e preparatevi ad ottenere un visto (VOA). Potete richiederlo ed ottenerlo subito all'aeroporto, in determinati punti di confine autorizzati e in alcuni porti marittimi. Se soggiornate più di 30 giorni, dovete farne richiesta prima della partenza. Per i dettagli potete contattare l’ambasciata indonesiana in Italia.

Avete probabilmente sognato molto il momento delle vostre nozze, il giorno in cui avete urlato al mondo il vostro amore; il momento in cui tutti i vostri cari, che hanno ricevuto l’invito al matrimonio, hanno partecipato e vi hanno inondato di affetto, creando una cerimonia indimenticabile. Ora però è giunto il momento di visitare una delle isole più belle ed esotiche al mondo: lasciate andare tutte le tensioni accumulate per la scelta dei fiori o dei segnaposto matrimonio e dedicarvi solo a voi due, in un’avventura difficile da dimenticare a Bali, l’isola selvaggia impregnata di cultura, mare selvaggio e risaie.

«TERIMA KASIH» (grazie in lingua indonesiana).