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Matrimonio

Cravatta o lavallière: cosa scegliere per l’abito da sposo?

Questione di stili a confronto. Oggi entriamo nel vivo di una scelta importantissima per il giorno delle nozze, chiamando in causa lo sposo, la sua personalità e la sua idea di outfit. Siete pronti a scegliere?

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Christian Bardus Photographer

Se per le donne è molto frequente la tendenza di abbinare lo stile dell’abito da sposa, con gli elegantissimi abiti da cerimonia scelti dalle testimoni, o con gli abiti da cerimonia per bambine nel ruolo di dolci damigelle, anche lo sposo può divertirsi sull’idea degli abbinamenti di colore e tessuto magari con i suoi testimoni di nozze. Che si tratti di cravatta o lavallière, vediamo su cosa giocare e come abbinare alle perfezione questo accessorio fondamentale per il giorno delle nozze.

Storia ed evoluzione di questi accessori della moda uomo

La cravatta è un tipico accessorio maschile indossato originariamente dai soldati sotto il regno di Luigi XVI, per proteggersi dal freddo. Per questa sua particolare funzione, la cravatta nasce inizialmente come un caldo nodo al collo per poi essere ben presto utilizzata come mezzo per gareggiare tra uomini in fatto di eleganza e audacia. Proprio come un abito da sposa in pizzo, dai decori pregiati o più semplicistici, anche la cravatta presto diviene un accessorio da ostentare con merletti, sete e stoffe pregiate tanto da essere in Europa, il mezzo per contraddistinguere gente altolocata e sofisticati dandy.

Ottavio Nuccio Gala

Solo la rivoluzione industriale nel settore tessile, ha contraddistinto la cravatta come accessorio più funzionale, moderno e dalla caratteristica forma stretta ed allungata fino ad arrivare ai giorni d’oggi dove la cravatta è un accessorio declinabile in svariati contesti, dai più eleganti a quelli più informali. La cravatta lavallière, invece, prende originariamente il nome dalla Duchessa Lavallière, storica amante di Luigi XIV, che amava annodarsi la cravatta con quell’originario fiocco che, successivamente, divenne un modo per distinguere artisti di ogni genere, specie pittori e socialisti fino a diventare, nei giorni d’oggi, un accessorio glamour indossato anche dalle donne sugli abiti eleganti da cerimonia.

Partiamo dal taglio dell’abito…

Veniamo quindi a come definire meglio questa scelta in base all’abito delle nozze. Il taglio stilistico dell’abito da cerimonia uomo contraddistingue inevitabilmente la scelta tra questi due tipi di accessori che valorizzano decisamente l’intero outfit maschile. In linea di massima possiamo dirvi che la cravatta si adatta meglio su un abito dal taglio più moderno, anche tre pezzi, dove potete giocare sull’effetto spezzato, preferendo una cravatta chic ma non troppo estrosa. Su un abito dal taglio classico, meglio se con giacca lunga o in stile redingote, la lavallière è sicuramente da preferire: molto meno sportiva e formale, conferisce un look d’altri tempi, in stile gentleman, spesso abbellita con un fermaglio molto elegante. Al di là di queste indicazioni di carattere puramente teorico, occorre partire dal presupposto che il modello lavallière è estroso e particolare quindi deve in primis rientrare nei vostri gusti. Insomma, o lo si ama o lo si odia.

Petrelli Uomo

…per finire con il tema del matrimonio

Anche per l’uomo, la scelta dell’abito deve essere legata allo stile del matrimonio. Ecco che un matrimonio in stile rustico, o country, oltre che basarsi su una determinata palette cromatica, vedrà delle scelte di look basate su un abito da sposa vintage per lei, ed una preferenza verso un modello lavallière per lui. E non solo, anche le nozze in stile bohémien, molto in voga nell’ultimo periodo si sposano meglio con il modello lavallière dal fascino così vittoriano, mentre un tema di nozze estremamente semplice, moderno e minimal, non può che prediligere un abito con cravatta. In ogni caso, prestate molta attenzione all’accostamento di accessori come guanti, cilindro e gemelli così come ai tessuti, ai colori e agli accostamenti ton sur ton perché se da una parte evocano lo stile delle nozze, dall’altra devono sposarsi armonicamente con l’intero outfit.

Non meno importante è la scelta dell’accostamento della boutonnière per il gran giorno. Se l’abbinamento con il bouquet sposa è imprescindibile, deve essere altrettanto importante considerare l’accessorio scelto per l’abito da sposo. Ad esempio, un bouquet di peonie molto raffinato e romantico, non si abbinerà di certo ad una lavallière, dal momento che la peonia è di per sé un fiore molto grande, mentre sarebbero da preferire fiori più piccoli e dalla corolla meno florida.

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