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Matrimonio

Matrimonio in rosa per Lina e Pasquale

Un matrimonio in rosa quello di Lina e Pasquale, sposi a San Vito dei Normanni il 4 agosto 2009. Fuochi d’artificio, coriandoli sparati in aria e momenti di puro romanticismo hanno caratterizzato le nozze, raccontate nel dettaglio dalla sposa.

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Mi sveglio con i primi raggi di sole che entrano nella stanza e penso sorridendo “oggi mi sposo”. Guardo fuori dalla finestra e capisco che sarà una giornata soleggiata. Prendo il cellulare e scrivo un messaggio a colui che in breve sarà mio marito, chiedendogli se ha dormito bene e dicendogli che, dal mio letto a baldacchino, sto ancora guardando il mio abito da sposa appeso all’armadio. Immediatamente arriva la risposta: “è proprio vero, non è 1 sogno… a più tardi in chiesa, ti amo”.

Felice scrivo a due mie care amiche, che, nonostante fossero le sei del mattino, mi rispondono subito. Sono veramente raggiante.

Sento bussare alla porta e corro ad aprire a mia madre. “Buongiorno sposina mia”, mi dice emozionatissima. Ci abbracciamo sorridendo entrambe. Siamo veramente al settimo cielo.

Il cellulare di mia madre suonava a non finire, per cui mio padre, non sapendo cosa fare, entra in camera agitato. Mi bacia e poi esce dalla stanza con la mamma, mentre io continuo a sorridere. Vado a farmi una doccia: fortunatamente sono rilassata, felice e incredula che il grande giorno, così tanto sognato, sia arrivato davvero.

Mi siedo in fondo al letto, dove la sera prima avevo preparato le scarpe e tutto il necessario per prepararmi, quando squilla il telefono. “La parrucchiera e la truccatrice sono arrivate”, mi informano dalla Reception. Entrano e mi trasmettono subito una grande allegria. Ordiniamo la colazione in camera e comincia  l’opera… “Lì, come ti senti?”, mi chiedono sorridenti. E io rispondo con un semplice “benissimo, sono felice”. ;)

Arrivano le mie damigelle insieme a mia sorella e alla ragazza di mio fratello e in coro mi dicono “non ho mai visto una sposa così tranquilla”.  Io ridevo: non avevo motivo per essere agitata, in realtà stavo realizzando il mio sogno... Dal cellulare arriva un messaggio “Solo una cosa per descrivere tutto: Sììì!!! Ti amoooooo!”.


Le amiche mi lasciano sola con la parrucchiera e la truccatrice, che mi continuano a coccolare, quando finalmente arrivano i fiori. Tre bouquet: per le damigelle, per il lancio e il mio. È proprio tutto come lo volevo io: perfetto!

Terminati trucco e parrucco, rimango sola per poco, fino a quando giungono la proprietaria di Idea Sposa e la ragazza che mi ha seguito durante le prove dell’abito da sposa. In poco tempo mi vestono, facendomi sentire una principessa. Mi riempiono di complimenti, tra cui “sembri una bambola”: che ridere!


Mi vengono recapitati un enorme e coloratissimo mazzo di fiori insieme a un fascio di spettacolari rose bianche e rosse. Incuriosita apro i bigliettini e mi si inumidiscono  gli occhi, ma non piango. Mi dico “fai un bel sospiro”. Il mazzo di rose è di una mia cara amica, che avrei visto in chiesa, mentre l’enorme mazzo coloratissimo è stato mandato dai miei colleghi di lavoro. Sono due sorprese inaspettate e graditissime, che mi rendono ancora più felice.

È giunta l’ora delle foto: arriva il fotografo insieme al suo team e comincia a fare qualche scatto, anche con i miei genitori. Sento una leggera emozione, perché mi sto rendono finalmente conto che ciò sta succedendo per davvero.

Look mom, she is the Bride”, esclama una bimba inglese alla madre, che incrocio all’uscita dalla camera!

Nella Hall ci sono tutti i parenti, venuti con il pullman dalla Basilicata, e gli amici, arrivati la sera prima dalla Svizzera e Nord Italia, ma non posso ancora scendere, mi dice il fotografo, perché prima deve essere sgomberata la Hall per fare le foto. Cominciamo alla reception, anche se c’è ancora gente. Io, essendo timida, mi sento un po’ a disagio, ma continuo a sorridere: non posso fare altrimenti.

Ora è il momento di tagliare il nastro, dove fuori dall’albergo mi aspettava un bellissimo tappeto rosso. Insieme a mio padre lo percorriamo e cerchiamo di tagliarlo. Le forbici non funzionano bene! Ma alla fine…ce la facciamo! Nel frattempo vedo una bellissima macchina d’epoca: aspetta me. L’autista,  gentilissimo, mi apre la porta facendomi accomodare. “È una sposa bellissima”, mi dice. Lusingata, arrossisco. Partiamo: mia madre davanti e io dietro con mio padre. Nel cammino verso la chiesa, a San Vito dei Normanni, le macchine dietro di noi clacsonavano a più non posso. Rido e sono felice come non mai. La gente mi saluta, fa gli auguri: il mio cuore inizia pian piano a battere sempre più forte…

Davanti alla chiesa, insieme a papà, esco lentamente dall’auto. Nella piazza ci sono solo delle persone che osservano e le mie damigelle, bellissime nel loro abito rosa, uguale per tutte e tre.

Aspettiamo che il fotografo ci faccia segno di entrare, mentre sento le prime note della marcia nuziale. Sono le 11.15. Cominciamo a camminare lentamente. Gli invitati sono tutti in piedi girati verso di noi. Sorrido loro, e poi, all’altare, con un sorrisone, vedo lui. Lo fisso per tutta l’entrata pensando “quanto sei bello”.

Arrivo fino al mio (quasi) sposo, che bacia mio padre. Poi mi alza il velo e mi bacia sulla fronte. Dall’agitazione, però, quasi me lo rimette. : )

"Inizia la cerimonia ed è Concetta, l'amica delle splendide rose, che legge emozionata la Prima Lettura. Ogni tanto ci guarda. La Seconda Lettura, invece, è compito di una delle nostre damigelle, anche lei emozionatissima.

Arriva il momento dell’Interrogazione prima del Consenso, noi ci teniamo forte la mano. Ad ogni “” ci giriamo l’uno verso l’altro, ci guardiamo negli occhi e lo recitiamo insieme. Ad ogni “Sì” sento il nostro amore che cresce e che diventa ancora più forte. Lui comincia a dire “Io Pasquale, accolgo te…” e la voce gli trema. Io gli dico “Vai tranquillo” e lui continua, comunque emozionatissimo ma senza troppi intoppi, a leggere dal libretto. Io, invece, mi sento felice e serena più che mai ed esprimo a memoria il mio consenso, guardando Pasquale negli occhi. Alla fine, però, la mia voce ha un leggero tremolio.

Durante lo scambio degli anelli, il mio amore, dopo aver baciato la mia fede e avermela messa al dito, mi accarezza la mano, sorridendomi sereno. In quel momento capisco quanto sia innamorata di lui e quanto sia grande il suo amore per me: il cuore mi batte forte forte. A stento legge le Invocazioni mio fratello, emozionatissimo. La messa prosegue con la Lettura della Lettera di Dio agli sposi, recitata da un nostro amico e che ci commuove per il suo grande coinvolgimento nella lettura. Dopo gli adempimenti civili, la cerimonia religiosa termina.

Tutti escono fuori dalla chiesa, mentre noi, finalmente sposati, scattiamo qualche foto con i testimoni, genitori e fratelli. Avviandoci verso l’uscita della chiesa, sentiamo una gran confusione provenire dall’esterno. Ridiamo e ci diciamo: “ora ci beccheremo un casino di riso”.

Riso colorato con coriandoli a cuoricini ci arriva da tutte le parti. Lo sposo prende il mio velo e si rifugia sotto per poterci proteggere entrambi! È un momento bellissimo che non dimenticherò mai.

Ad aspettarci ci sono anche due mongolfiere, che scoppiamo poco! Tutti applaudono! Ma la sorpresa non è finita: arrivano gli spara coriandoli! Foto di gruppo e via agli auguri. : )

Facciamo qualche foto davanti alla chiesa e Pasquale ed io ci dirigiamo verso Ostuni per fare le fotografie di nozze.

Ridiamo e scherziamo in macchina, parlando un po’ di tutto, come se avessimo già vissuto questo momento così tanto atteso.

Scalini e scaloni sotto un sole caldissimo ci attendono a Ostuni, mentre con il mio abito mi sento abbastanza impacciata. Fortunatamente c’è mio marito ad aiutarmi ad alzare il vestito durante le camminate!

Sono già le 14.35 quando arriviamo a Tenuta Moreno, la location per il ricevimento. Gli  invitati ci accolgono con un applauso, mentre ci dirigiamo verso il gazebo, dove ci hanno fatto preparato il drink di benvenuto.

 Brindiamo e il nostro palato viene deliziato immediatamente con qualche stuzzichino, ma, soprattutto, con delle mozzarelle calde fatte sul momento

Per arrivare alla sala di ricevimento, bisogna percorrere una passerella addobbata in maniera splendida. Il fotografo continua a scattarci foto, questa volta con le famiglie. Il caldo è insopportabile e 170 persone con cui farsi fotografare non sono poche!   

Vedo il nostro Tableau e sorrido. L’ho realizzato io stessa con molta cura. È bellissimo vicino all’enorme pallone che dà il benvenuto ai nostri ospiti.

Facciamo la nostra entrata in sala e vedo tutto addobbato di rosa, come da noi desiderato: un sogno!

 

Il cibo è delizioso e abbiamo anche allestito una confettata, rigorosamente in rosa, il colore del nostro matrimonio...

Che dire altro del giorno del nostro matrimonio? Il primo ballo è stato il momento in cui mi sono sentita battere il cuore a mille e gli occhi mi si sono riempiti di lacrime. Ma abbiamo cantato la nostra canzona intera, Someone like You" di Van Morrison, ricordandoci di tutte le sere durante i preparativi in cui l’avevamo ballata… e in quel momento eravamo lì, il giorno del nostro matrimonio, a danzarla insieme davanti a tutti. Tra l’altro, è stata cantata dal vivo dal nostro complesso, che l’ha provata ripetute e ripetute volte durante la preparazione delle nozze!


Il ballo con mio papà, i saluti dei nostri invitati che volevano farsi immortalare con noi mille volte e il taglio della torta sono stati solo alcuni dei momenti emozionanti delle nostre nozze.

E non dimenticheremo mai anche i fuochi d’artificio, che hanno stupito tutti, e il lancio del bouquet. La prima volta l’ha preso un ragazzo, quindi l’ho dovuto ripetere. Imprevisti da matrimonio! E ci rimarranno sempre impresse le risate con i nostri amici attorno alla piscina fino alle 3 del mattino, mentre ci raccontavano i retroscena del matrimonio…

Le nozze, anche grazie ai nostri due Wedding Planner Katia e Francesco, non potevano andare in modo migliore. È stata una giornata ricca d’emozioni, il giorno più bello della nostra vita…

 

Matrimonio di Carolina e Pasquale, 4 agosto 2009
Cerimonia: Chiesa Madre di San Vito dei Normanni (Brindisi)
Ricevimento di nozze: Tenuta Moreno, Mesagne (Br)
Wedding Planner: LeccEventi   

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