Vai ai contenuti principali
Matrimonio

La storia della damigella d’onore: come è nata questa usanza?

Dietro ad ogni ruolo, all’origine di ogni figura, vi è una storia. In questo articolo abbiamo deciso di avventurarci alla scoperta dell’usanza della damigella d’onore. Curiosi? Leggete quanto segue!

sposa circondata dalle sue damigelle

Conoscere da dove deriva la tradizione della damigella d’onore può essere utile sia per gli sposi sia per l’interessata per comprendere al meglio l’importanza di questa figura che presenzierà alle nozze con un meraviglioso abito da cerimonia. Si tratta infatti di un’usanza che, nel caso italiano, è mutata nel tempo, influenzata anche da altre culture. Vediamo quindi insieme la storia di un ruolo che è diventato sempre più importante tanto da prevedere, per chi lo ricopre, una serie di doveri e codici comportamentali che, in alcuni casi, comprendono anche il supporto della sposa.

Indice:

Damigella: etimologia del termine

Il termine damigèlla deriva dal francese antico dameisele (moderno: demoiselle), diminutivo di dame. Anticamente era il titolo onorifico concesso alle mogli di semplici gentiluomini non titolati e di scudieri, poi esteso alle fanciulle di famiglie nobili, e spesso usato per indicare fanciulle in servizio presso principesse e nobili, talora anche col significato di ancella e cameriera. È poi nato il termine damigella d’onore per le cerimonie nuziali.

Cosa fa la damigella d’onore?

Oltre ad essere disponibile in caso di bisogno della sposa nel corso dei preparativi delle nozze, la damigella d’onore deve svolgere alcuni compiti sia durante la cerimonia che nel ricevimento. Per quanto riguarda il suo ruolo durante il rito è bene sapere che deve coordinare eventuali paggetti e damigelline, suggerendo loro cosa fare al momento giusto. Inoltre, si deve occupare di sistemare l’abito da sposa e il velo dell’amica quando essa giungerà all’altare. Nel corso del banchetto e dei festeggiamenti deve sempre essere pronta a intervenire per gestire eventuali imprevisti, oltre a mantenere un profilo basso: la grande protagonista deve essere, ovviamente, sempre e solo la sposa.

damigelle che osservano la sposa durante i preparativi

Damigella d'onore: origini di questa tradizione nel mondo

Dopo aver specificato qual è il ruolo della damigella d'onore all'interno del matrimonio e come quest'ultima sostiene la sposa nel giorno più importante della sua vita, vediamo invece quali sono le origini di quest'usanza nel mondo facendo un excursus dai suoi esordi ai tempi odierni.

La provenienza egizia

Avvolta da superstizioni, la figura della damigella d’onore, nasce nell’antico Egitto. Al tempo di quell’epocale regno si pensava che ci fossero alcuni spiriti maligni ai quali erano particolarmente invise le spose. Dal momento che queste "presenze" erano pronte a ostacolare in qualsiasi modo la buona riuscita del matrimonio, le amiche della sposa decisero di vestirsi come lei per depistare i malfattori. In alcuni casi si optava per far indossare un abito molto simile a quello della sposa a una sola damigella: sono queste le prime tracce della damigella d’onore nella storia.

Testimonianze nell’antica Roma

Di questa credenza si sono trovate tracce anche nell’antica Roma dove era in vigore una legge che richiedeva la presenza di almeno dieci testimoni a un matrimonio, al fine di superare in astuzia proprio quegli spiriti malvagi di cui si parlava nella tradizione egiziana. Anche in Italia, quindi, sia le damigelle che i paggetti e testimoni venivano fatti vestire come la coppia di sposi in modo che non potessero maledirla.

Epoca vittoriana

Questa usanza di vestire i testimoni e le damigelle come gli sposi, si è protesa poi per moltissimi secoli, tanto è vero che in alcune fotografie di matrimoni relative all’epoca vittoriana è ancora difficile distinguere chiaramente quali siano gli sposi.

Nel corso del tempo le damigelle d’onore sono diventate un simbolo dello status sociale della famiglia della sposa: tante più amiche la sposa poteva permettersi di mostrare in pubblico, tanto più dimostrava all’alta società di essere benestante. L’immagine di avere un lungo seguito di fanciulle al proprio cospetto rappresentava infatti un segno di potere e di influenza.

sposa con le sue damigelle d'onore

L’influenza americana e anglosassone

Questa figura è rimasta decisamente radicata negli USA e in Inghilterra dove è prevista la presenza di un vero e proprio corteo nuziale formato dalle cosidette bridesmaids - donne adulte con una stretta relazione con la sposa - tra le quali, appunto, vi è anche la maid of honour (damigella d'onore in inglese) che spesso è anche testimone. Accanto alle ragazze vi sono i groomsmen, gli amici dello sposo cappeggiati dal best man (il testimone). Infine, la tradizione, soprattutto anglosassone, vuole che la damigella d’onore sia single e che incontri il futuro marito proprio alle nozze dell’amica.

La damigella d'onore in Italia

La tradizione del nostro paese, invece, prevede secondo la tradizione la presenza di damigelline e paggetti: ossia bambini particolarmente vicini agli sposi che devono svolgere alcuni compiti durante la cerimonia. Le damigelle, da due a sei, indossano abiti uguali che si differenziano, al massimo, per il colore. Stesso numero per i paggetti che devono essere vestiti eleganti e in modo intonato alla cerimonia. A uno dei paggetti spetta solitamente il ruolo di portare le fedi nuziali al momento giusto.

L’usanza italiana ha però subito l’influenza della cultura anglosassone e americana. Così, accanto, o in sostituzione a damigelline e paggetti, troviamo sempre più spesso anche la damigella d’onore, nonché le damigelle adulte. 

bouquet damigelle d'onore

I vestiti della damigella d'onore

Oltre ai compiti che dovrà svolgere, a far sì che la damigella d’onore si distingua dalle altre sarà l’abito elegante da cerimonia che indosserà. Ogni donna merita di sentirsi libera di esprimere la propria personalità con un outfit che la faccia sentire a proprio agio, ma è importante sottolineare che in un matrimonio è la sposa ad avere l’ultima parola sull'abbigliamento della damigella. Il suo abito dovrà quindi essere in sintonia con quello della sposa, certamente meno elaborato e importante, senza mai avvicinarsi a quello della grande protagonista.

Se le nozze avranno un colore in particolare come filo conduttore, è preferibile che le damigelli indossino un abito che sia in linea con la stessa tonalità dell'evento. Il colore di tendenza per i matrimoni il 2023 è il Viva Magenta. Che ne pensate di un abito di questo raffinato colore? 

damigelle con abiti da cerimonia eleganti

Ora che sapete tutto riguardo a questa importante figura, iniziate a valutare attentamente chi sarà la fortunata ad essere designata. Dopodiché non vi resterà altro che trovare un modo originale per chiederle "Vuoi essere la mia damigella d'onore?" e passare interi pomeriggi a sfogliare i cataloghi di abiti da cerimonia per il grande giorno. Non temete, per questa scelta troverete tante proposte di abiti da damigella per tutte le tasche e necessità! Allora siete pronte per annunciare la piacevole notizia e sognare insieme le vostre emozionanti nozze?