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Matrimonio

L’importanza di avere sempre un piano B in 9 consigli

No panic. Un piano B è sempre una buona idea. L’importante è averne uno, non di più, e molto valido. Il perché e cosa fare, ve lo spieghiamo in questi 10 punti che abbiamo pensato per voi e perché voi siate preparate!

Victor & Alessia

Il piano B è l’unica soluzione per non essere colti di sorpresa. Perché può succedere a tutti e se succede, non è bello immaginarsi con un abito da sposa sporco di fango lungo tutto lo strascico o, peggio ancora, disarmate a causa di un trucco sposa rovinato dalla troppa umidità. Scopriamolo allora in 10 punti.

1. Piano B ma non di serie B

Non autocommiseratevi. Il matrimonio è un evento organizzato diversi mesi prima, per cui…può succedere! Non è solo importante avere un piano B ma è fondamentale amarlo ed esserne entusiasti tanto quanto lo siete del piano A. Nulla deve lascarvi scontenti o a malincuore nel giorno più bello.

2. Gestite spazi e location

Assicuratevi che ci siano gazebi o coperture da utilizzare in caso di necessità, questo sia che la cerimonia o il ricevimento siano organizzati completamente all’esterno sia che prevedano alcuni momenti all’aperto. Nella peggiore delle ipotesi, mettete in conto un eventuale noleggio.

Elena Gatti Photography

3. Organizzate un briefing con i fornitori

Per fronteggiare eventuali malintesi, organizzate un check con i fornitori: il maître per la gestione dei vari momenti in lcation; il fotografo per stabilire un luogo altrettanto bello per gli scatti; il fioraio per eventuali modifiche su decorazioni e bouquet di fiori; il DJ o il gruppo musicale per amplificatori, prese e microfoni negli ambienti scelti.

4. Inviate un alert agli ospiti

Se avete deciso di inviare un Save the date o di fare qualche chiamata per confermare la presenza, preoccupatevi di avvertire gli ospiti sull’eventualità di previsioni incerte, rassicurandoli, allo stesso tempo, del totale comfort riservato durante tutta la giornata.

Michele Grillo Foto&Film

5. Organizzate i transfert

Cercate di ridurre al minimo i disagi creati durante i transfert; ad esempio, se il budget ve lo consente e se la distanza tra luogo della cerimonia e location o la strada da percorrere è impraticabile in caso di pioggia e con scarpe da cerimonia, prevedete il noleggio di un pullman piuttosto che un servizio di park and ride con navetta per raggiungere l’ingresso della sala.

6. Allestite con gli ombrelli

Potete anche acquistare un pack di ombrelli bianchi, colorati o dello stesso colore de vostro tema del matrimonio e consegnarli ai camerieri per "scortare" gli ospiti all’ingresso della sala. In caso non dovessero servire, potrebbero diventare un elemento decorativo, aperti e sistemati lungo un viale o a bordo piscina.

7. Attenzione al look

Per essere sempre al TOP, organizzate il vostro kit salvavita: se i sandali gioiello non sono adatti come scarpe di ricambio, optate per delle utilissime galosce bianche; non dimenticate anche un coprispalle e un flaconcino di lacca per creare al volo un’acconciatura sposa laterale in caso di necessità.

Elena Gatti Photography

8. Trasformate tutto con un sorriso

Cogliete il lato ironico della situazione: se avete organizzato un photo booth, inserite dei props con frasi matrimonio divertenti sulla circostanza oppure, per le coppie più audaci e autoironiche, scegliete una canzone d’amore da ballare sotto la pioggia, riparati da un bellissimo ombrello bianco.

9. Allontanate la negatività

Se frasi come "sposa bagnata, sposa fortunata" oppure "ma perché non rimandate?!", possano solo farvi uscire di senno, vista la tensione emotiva che aleggia nei giorni prima delle nozze, non vi resta che allontanare questi spiritelli maligni, concentrandovi sugli ultimi dettagli e sul vostro piano B.

Ultimo consiglio. L’importanza di avere un piano B vale anche per le calde giornate estive, quando rischiate che i cioccolatini o i confetti, scelti come segnaposto del matrimonio, si sciolgano sotto il sole cocente. Eh sì, perché l’importanza del piano B vale anche contro l’afa, il troppo vento o un’improvvisa ondata di gelo.