Per tutte quelle che hanno paura del parto...leggete :)

Visualizza messaggio citato Per quanto mi riguarda, ci è voluto circa un anno e mezzo per riprendermi fisicamente dal parto. Onestamente a questo non ero preparata. Alcuni problemini li ho ancora, ma ormai ci convivo.
Io ho affrontato il travaglio e il parto in modo positivo, ma non ho potuto controllare in alcun modo gli effetti che il parto ha avuto sul mio fisico. E per quanto mia figlia sia la cosa più bella che ho, la ripresa non è stato affatto facile. E neanche accettare che alcune cose non sarebbero più tornate come prima.

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Sì l'avevo capito, ho scritto in riferimento all'esperienza delle tue amiche perché oggettivamente, chi non ci passa magari non comprende determinate reazioni (è assolutamente umano) e la domanda, legittima, può essere "che ti aspettavi da un parto?".

Comunque hai sintetizzato alla perfezione il mio pensiero, aggiungo solo che a me dispiace sempre di leggere o sentire di ragazze che pensavano che avrebbero potuto partorire in un modo e si ritrovano a vivere esperienze completamente diverse e che faticano a superare. Mi sembra che spesso si sottovaluta l'impatto psicologico che questo può avere su una persona (ovviamente non mi riferisco né a te né a Lena che ha aperto il topic, è proprio una riflessione in generale!).

Successo anche a me mi inducono il.parto oer diabete gestazionale alle 14'30iniziano dolori fortissimi e ravvicinati mi faccio.visitare e mi dice che sono di 4 cm torniamo.in camere mio marito era andato a fumarsi l ultima sigarettr io.ancora ridevo con la vicina di letto parte lei oer la sala parto a me.l.ostetrica non risciva nemmeno a mettere l ago canula torna mio marito e mi dice e passati a trovarti mamma.e babbo e io e allora??? Lo mandano un attimo fuori io mi abbasso do una spinta e l.ostetrica mi dice ma.che epidurale me la fai qui....esce fuori chiede una sedie a rotelle mio.marito.credeva che ero svenuta...ahhhahh e parto in sala parto il tempo che lui prende ik cambio oer me e la bimba e mi.trova che stavo spingendo praticamente da qnd sono entrata in sala parto e passato 40minuti ho partorito prima della mia vicina che ha partorito nezz ora dopo di me mia figlia è nata alle 16'50.... e nessuno ci credeva che era stato.così veloce

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Ma io infatti sono assolutamente d'accordo con te. Forse non sono la persona giusta per valutare altre situazioni, visto che non ho mai partorito.. ma sono d'accordo con te sul fatto che è meglio "pensare male" ed avere timore piuttosto che pensare che accadrà in un'ora e non avrò nemmeno un punto. Se si è fortunati ci si ricrede, altrimenti andrà come ci si aspettava

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Ti rispondo perché ho avuto un'esperienza simile: quasi tutte tendono a idealizzare il parto e a parte i casi di terrorismo psicologico, si tende di solito a far stare tranquilla la futura partoriente, si pensa che tutto andrà bene e che se hanno partorito tutte, ce la farò anche io.

Il parto è un evento totalmente inaspettato e non puoi sapere come reagirai, né puoi sapere come sarà effettivamente finché non ti trovi in ballo. Il punto non è il dolore fisico (che tutte ci aspettiamo), il punto è che a livello psicologico può essere devastante, specie se nella tua fantasia ti aspetti tutto un altro tipo di parto. E nella maggior parte dei casi, non parliamo di donnette terrorizzate che strillano come ossesse e non collaborano (perché sì, spesso ti fanno sentire in colpa dicendo che hai l'atteggiamento sbagliato, come se un'induzione o un cesareo dipendessero dall'atteggiamento).

Io posso dirti che sono andata preparata, avendo frequentato il corso preparto e leggendo tanto sull'argomento, e soprattutto ero tranquilla, pensando di sapere cosa mi aspettava, e con la sicurezza che il giusto atteggiamento avrebbe favorito una nascita "facile". Ecco, no, non è così. E per me un po' di "sana paura" ci vuole, bisogna essere super consapevoli che le cose possono prendere pieghe inaspettate, anche se ovviamente non si potrà mai essere realmente preparate.

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Ti assicuro che hanno avuto un ottimo supporto, hanno tutte frequentato corsi di preparazione, sia della uls che privati e ben strutturati.. Non sto parlando di ragazze sprovevdute o che non sapevano a cosa andavano incontro. Ovviamente non so il perchè della loro reazione, dico solo che ho notato un eccessiva "sopresa" alle difficoltà del parto ( intendo taglio, spinte sulla pancia, punti, emorragie ) e una difficoltà a considerarle come eventi da mettere in conto. Forse erano troppe positive, fosrse speravano che sarebbe stato facile, forse sono un pò lamentone... Però il mio pensiero ( ovviamente rimasto tale ) ogni volta che parlavo con loro era " ma cosa vi aspettavate ?? E' un parto, può succedere che vada così "

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Personalmente non credo che un parto "facile" sia per forza un parto in cui va tutto liscio. Dipende molto da come lo affronti. Io per esempio non ho potuto fare epidurale, ok che è stato abbastanza veloce ma i dolori li ho sentiti eccome ed erano fortissimi...eppure mi avevano preparata a questo, mi avevano preparata al fatto che i dolori ci possono essere e sono dolori finalizzati, che si possono affrontare in quanto fisiologici (ovvio che poi se si riesce a fare epidurale molto meglio!!!) secondo me le donne vanno preparate a questo, non tanto facile né difficile, quanto che ci possono essere difficoltà e che hanno le forze necessarie per affrontarle.

Io le ragazze traumatizzate dal parto che ho conosciuto (a parte un paio di casi in cui ci sono state davvero tante difficoltà, tipo travagli durati 30 ore, ma per la mia esperienza sono davvero delle eccezioni) erano ragazze che (non per colpa loro, assolutamente) non erano assolutamente state preparate ad affrontare un minimo di disagio, di imprevisto, che avevano una paura assurda del dolore (e invece dovremmo considerare il dolore come parte integrante - anche - della vita) e che no, non è una passeggiata ma che è qualcosa che possono affrontare, con tutti gli aiuti e il supporto del caso, ovviamente.

Le tue amiche hanno sbagliato a colpevolizzarsi, perché non dipende assolutamente da loro ciò che è successo: potevano però avere un miglior supporto prima del parto, in modo da poter arrivare lì consapevoli di qualsiasi evenienza.

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Io purtroppo non sono ancora mamma nè in attesa ma mi sento di intervenire per dire che la penso come te. Purtroppo ho visto diverse amiche che sono rimaste letteralmente traumatizzate dal parto e dal fatto che non si sia rivelato facile come credevano e immaginavano. E' giusto non traumatizzare e non parlare solo di eventi sfavorevoli ma credo che sia altrettanto giusto non trasmettere l'idea che il parto sia sempre o spesso e per tutte facile, veloce e senza complicazioni. Io ho trovato ingiusto e triste vedere che le mie amiche si stupivano e colpevolizzavano per le complicazioni, anzichè considerarle eventi che possono semplicemente accadere durante il parto..

Ciao bella Grazie per aver raccontato la tua esperienza e quella della tua amica! Probabilmente io sono un caso a se, so di avere una soglia del dolore molto alta (nel 2013 ho subito un’operazione al cervello da SVEGLIA quindi non mi spaventa più niente!) e devo dire che sono quasi curiosa di partorire! Probabilmente sarò strana io, sicuramente anzi ahahah, ma della gravidanza il parto ti assicuro che è la cosa che mi spaventa meno!

Visualizza messaggio citato Ti ringrazio e capisco il punto che volevi evidenziare. Quello che intendevo,però, è che oltre a mantenere un atteggiamento positivo, senz'altro importante, bisogna essere consapevoli del fatto che un parto è un evento enorme e sconvolgente e che può andare in mille modi diversi, può essere un parto tranquillo e veloce,o può essere più complicato, può succedere che ti facciano l'episiotomia, ma bisogna sapere anche che non è la fine del mondo, si supera, e soprattutto ricordarsi che il modo in cui si partorisce non dipende da noi. Non è un merito avere un parto facile,non è una colpa avere un parto complicato o che termina in un cesareo (perché fidati, spesso ci si colpevolizza se il parto non va come ti aspettavi). So che tu non intendevi questo, è importante sentire di parti positivi, ma non deve a mio parere diventare una sorta di "ideale" a cui aspirare perché il rischio, a livello psicologico,è di colpevolizzarsi se poi non va così. E lo dico perché ci sono passata. E non è a livello fisico il problema, che alla fine il dolore si dimentica o quasi. Spero di essermi spiegata meglio

Grazie per aver condiviso questa bella storia!

Che fortuna!!!io ho iniziato il travaglio con utero accorciato e dilatazione 2 cm..poi il travaglio si è bloccato anche se le contrazioni sono rimaste..mi hanno ricoverata..dopo 2 gg mi so sono rotte le acque..il terzo gg dove morivo dal dolore delle contrazioni più forti e regolari mi portano in sala parto..inizi il travaglio che dura 10 ore di cui 6 di spinte e Con ossitocina..mi fanno il cesareo perché il
bimbo nn si incanalava..e anche lì un dolore assurdo con 14 punture nella spina d orsale perché ho la scogliosi e nn riuscivano a farmi l anestesia e un dolore assurdo perché avevo ancora le contrazioni!!!
e stato un incubo..pensavo di morire!!!
pero tt passa..nn si dimentica ma passa..

Ogni parto è una storia a sé..., ma visto che anche a me durante la gravidanza raccontavano sempre di parti super lunghi e difficili.... Racconto anche io il mio per tranquillizzare chi ha paura:
A 41+5 con l'incisione programmata per il gg dopo mi sveglio verso le 4 con dei dolorini molto molto sopportabili. Mi alzo solo perché mi sembrava fossero ripetitivi ogni tot minuti. Cronometro ed erano ogni 5 min. Sto in piedi per un po' e poi mio marito alle 5 si sveglia e decide di andare in ospedale perché i dolori erano ripetitivi e ravvicinati. Mi preparo con calma e alle 6 sono in ospedale.... Dolori ancora leggerissimo tanto che pensavo mi avrebbero mandato a casa.
Fanno visita ed ero di 2 cm. Mi attaccano al monitoraggio e verso le 8 i dolori iniziano a diventare veri dolori. Alle 9 sono in sala parto e di 4cm chiedo l'epidurale perché le contrazioni erano davvero ravvicinate ... Ogni 3 min e non avevo il tempo di riprendermi tra una e l'altra. Arriva l'anestesista ma sono di 8 cm... Quindi niente epidurale. Alle 10.21 è nata la mia bimba con 4 spinte!
In alcuni momenti il dolore era forte ma tutto sopportabile e soprattutto veloce!
Poi quando ti appoggiano la bimba addosso non te ne frega più nulla di quello che hai appena passato!

Visualizza messaggio citato Hai perfettamente ragione, non vedo l’ora di conoscerlo e sapere che sta bene ❤️

Visualizza messaggio citato Io Sn sempre stata una fifova.. Ma al parto nn ci pensavo. Cmq é da affrontare e pensa ke dopo conoscerai il tuo amore. Tu collabora concentrati sui dolori e respira.

Visualizza messaggio citato Sono totalmente d’accordo

Mi fa piacere leggere il tuo racconto perché effettivamente sento racconti sempre poco rassicuranti ma per me è anche una variabile molto soggettiva che dipende da diversi fattori come la percezione del dolore, la conformazione fisica della donna e l’elasticità/consistenza dei tessuti, la posizione del bimbo,... L’altro giorno sono andata all’incontro formativo per l’analgesia epidurale e la dottoressa stessa affermava che la durata media che intercorre dalle contrazioni iniziali alla fase espulsiva è di 12h.
Ormai manca un mesetto, non ho paura ma una grande voglia di affrontarlo e di mettermi alla prova, altro non posso fare... sono più in ansia per la salute del piccolo e che tutto vada bene per lui poi per me quel che sarà sarà, non voglio crearmi aspettative e a questo proposito cerco di pensarci il meno possibile anche perché adesso non posso trovare una soluzione al problema. Grazie per la testimonianza.

Io sono arrivata al parto che non avevo per nulla paura, non so perché ma veramente ero super tranquilla. Da un lato è stato un bene perché non mi sono arrovellata in gravidanza, dall' altro mentre lo vivevo pensavo: 'oh cavolo, non me lo aspettavo così, forse sono stata un po' incosciente in gravidanza con la mia spensieratezza' (anche se nel mio parto ha inciso tanto lo stress dovuto a una cattiva gestione del tutto da parte delle osteriche). Direi anche io che la verità sta nel mezzo, con parti belli, parti difficili, parti sopportabili, ognuno con la propria soglia del dolore. L'importante è non terrorizzarsi troppo ma non abbattersi se poi si incontrano un po' di difficoltà (anche nel recupero dopo). Bisogna anche pensare che spesso i parti facili non vengono tanto raccontati, mentre quelli più traumatici si perché le mamme hanno anche bisogno di sfogarsi raccontando l'esperienza (sopratutto nei primi mesi dopo il parto). Comunque sarà sicuramente un'esperienza che porta alla gioia più grande della vita! 😍

Visualizza messaggio citato Sicuramente il supporto è fondamentale per una giusta ripresa

Visualizza messaggio citato Io non ho mai incontrato nessuno che "minimizzasse" il parto. Le avete incontrate tutte voi
io ho semplicemente raccontato la mia esperienza e quella di una amica (io ho partorito 3 anni fa, quindi il post parto lo ricordo bene) per dire che i parti non drammatici esistono e siamo in più di quello che fanno credere.
Io sono stata terrorizzata per mesi dai racconti, poi è andato tutto bene e ho realizzato di aver passato mesi con un'ansia che non aveva motivo. Solo questo

Visualizza messaggio citato La penso come te.

E comunque, a conti fatti, penso che un racconto positivo non sia necessariamente utile a chi deve ancora partorire. Un parto veloce, senza punti, è un sogno. E per molte lo rimane purtroppo.
Spesso si sente dire che quando il bambino esce è tutto finito. Ma è riduttivo, quasi una presa in giro per chi ha dovuto fare i conti con una infinità di punti, la perdita totale del controllo della vescica, una spossatezza tale da non riuscire ad alzarsi dal letto.
Sono d'accordo sul non voler fare "terrorismo psicologico", ma penso che dovrebbero esserci più obiettività e meno favole sul parto. E soprattutto si dovrebbero informare e supportare di più le donne sul POST parto. I dolori del parto passano, quelli del post parto... possono richiedere molto tempo, specie se non si riceve il giusto aiuto.

Non voglio essere polemica, ma spero di aver offerto in modo chiaro un altro punto di vista.

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Ok, credo però che a una ragazza in attesa possa essere più utile sentire il racconto di un parto positivo (che comunque NON è una passeggiata...non ho detto che io non abbia provato dolore o di aver partorito fischiettando) piuttosto che di essere terrorizzata con racconti dell'orrore che le faranno credere di dover fare per forza un travaglio di 30 ore, manovre, dolore atroce, minimo 20 punti...quello che racconti mi suona nuovo perché per la mia esperienza (e quella di chi mi sta intorno) 9 volte su 10 i racconti sono proprio di parti estremamente negativi e difficili, che contribuiscono ad accrescere l'ansia. Tanto poi quando sei lì lo affronti in ogni caso.

Mi dispiace se il tuo parto è stato difficile, davvero

Il punto è che esistono bei parti e parti orribili, ogni esperienza è unica e non si può fare una generalizzazione in questo senso.

Farsi spaventare dai racconti negativi altrui no, ma neanche andare pensando sia una passeggiata di salute, bisogna essere seriamente consapevoli, cosa che a mio parere troppo spesso manca, alla fine o lo si affronta col terrore (nella maggioranza dei casi), o con troppa "leggerezza", e questa è stata la mia esperienza perché avevo accanto a me persone che avevano partorito con "facilità" (caso inverso, racconti positivi che mi hanno tranquillizzata) e quindi ero convinta che ci sarei riuscita anche io, e no, decisamente non è andata così.

Ogni parto è un’esperienza diversa
io ne ho assistiti 78 e nessuno è mai stato uguale

ma sicuramente esistono dei BEI parti

Anke il mio primo parto è stato veloce in 2 ore ho partorito mentre il secondo in 7 minuti dalla prima contrazione che ho percepito....mi hanno spiegato che avevo un travaglio freddo cioè tu hai le contrazioni giuste ma il tuo corpo non le sente...il mio bimbo l hanno soprannominato il bambino con i pantaloni perché appena tirati giù è uscitoXD

A me prima del parto svariate persone hanno raccontato - a gratis - esperienze orribili di travaglio e parto tant'è che ero tentata dal farmi prendere dalla paura.. poi son riuscita a ribaltare la situazione con forza d'animo e un atteggiamento positivo e infatti il mio parto è stato bellissimo. Hai ragione Lena, la gente tende a raccontare le esperienze negative senza preoccuparsi di che effetto possono avere su chi le ascolta 😡

Che bello!!! mia cognata ha partorito in 4 ore tra travaglio ed uscita, aveva delle contrazioni poco dolorose quindi ha aspettato ad andare in ospedale... ha rotto le acque alle 6 del mattino, il tempo di arrivare in ospedale (20/25min..) ed il bimbo è nato praticamente in pronto soccorso... non ha nemmeno visto la sala parto

Ha rischiato moooooltissimo perchè non era controllata, ma è stato comunque super veloce

Io invece ho avuto un parto orribile..tabtit da farmi desiderare d nn avere altri figli!!forse col tempo passerà..

Vi dirò, io ho avuto un parto di 18 ore ( dalla rottura della acque), ma lo ricordo come un'esperienza bellissima, è passata comunque veloce, ho fatto epidurale dopo 14 ore e mi hanno dato ossitocina perché non mi dilatavo abbastanza veloce, ma non c'è stato nessun momento tragico, nessun dolore insopportabile(forte certo) e non mi hanno messo neanche un punto.
La forza si trova in quei momenti, si è seguiti da persone competenti che sanno aiutarti ed indirizzarti e ci sono mille modi per alleviare il dolore ed arrivare alla fine ancora con forza per spingere e lucidità mentale.
Qualsiasi dolore fisico scompare esattamente all'istante in cui il bambino esce, non un secondo prima e non un secondo dopo.
Bisogna sempre pensare al risultato, quel piccolo fagotto di amore che verrà messo tra le nostre braccia.
Comunque andrà sarà l'esperienza più magica che farete nella vostra vita, siatene certe

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Anche il mio è nato in 4 ore siamo in tante!

Esatto Lena!... Anche il mio orario è stato abbastanza veloce.... Prime contrazioni iniziata alle 6.30, arrivo in ospedale alle 9.30... Ore 10.30 ritira avete e alle 12.59 nasceva il mio principino!.... Mi hanno fatto qualche punto ma nulla di tragico.. ... Porto un bellissimo ricordo!... Vedremo come andrà il secondo...

Ieri al corso pre parto una ragazza ha raccontato che il suo primo figlio è nato in meno di 4 ore... c'è speranza per tutte!! Ahahahah