Comunione o divisione dei beni

Anche io ho una domandina, se venisse a mancare uno dei due coniugi, come ci si comporta in caso di comunione o separazione? In separazione dei beni il coniuge ha diritto ad un eredità o pensione?

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Ciao Elena,

mi sembri un'esperta in materia. Ne parlavo poco fa con i miei gentori (in comunione dei bene, mia mamma è casalinga): mi diceva mio papà che lui ha sempre potuto detrarre solo il suo 50% del mutuo. Sai se cambia qualcosa in caso di separazione dei beni?

Divisione assolutamente

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E' il motivo per cui la maggior parte delle coppie sceglie la separazione dei beni. Non pensare solo ai debiti "volontari" (mutuo, rate ecc). Purtroppo, i casi della vita sono tanti e ci può stare un rovescio finanziario in un'attività professionale o commerciale o un incidente per il quale bisogna pagare i danni o delle spese legali inattese o delle spese mediche. Ci sono mille motivi per cui ci si può ritrovare in difficoltà economica.

Grazie mille a tutte 😊
Devo dire che ho le idee molto più chiare! Non avevo preso in considerazione l'idea dei debiti!
Non so bene che fare però ho parecchio su cui ragionare! Grazie 😊

Visualizza messaggio citato Sei stata veramente chiarissima! Ti ringrazio tantissimo!
Non avevo pensato a possibili debiti di uno dei due!

Ti hanno già risposto in molte e vorrei solo precisare che, in regime di comunione dei beni, la proprietà di quanto acquistato dopo le nozze non sarà del 50% per uno ma del 100% indiviso. Lo so che sembra lo stesso, ma non è esattamente così.

Facciamo l'esempio facile di una casa. Se ognuno ha il 50% (come per una casa comprata in separazione dei beni ma pagata metà per uno ed intestata ad entrambi), un coniuge potrebbe teoricamente vendere la sua metà (se trovasse un acquirente) o, più facilmente, donarla. Se, invece, in comunione, la stessa casa è interamente di entrambi (100% di proprietà indivisa), nessuno dei due può disporne senza il consenso dell'altro.

Detto questo, la separazione dei beni è certamente più tutelante per la famiglia perché, in caso di guai, il coniuge non coinvolto può continuare con i propri beni ed i propri redditi a sostenere la famiglia.

Nell'esempio della casa fatto sopra. nel primo caso un creditore potrebbe ipotecare/pignorare solo la metà di proprietà del coniuge debitore. Nel secondo caso il creditore potrebbe aggredire l'intera casa.

Con la separazione dei beni, tutti gli acquisti fatti da ciascuno dei coniugi anche dopo il matrimonio sono di sua integrale proprietà e non vanno divisi in caso di separazione e divorzio.

Per quanto riguarda l’acquisto dei beni immobili (case, terreni) e mobili registrati (auto, moto) la proprietà risulta dall’atto di acquisto del bene. Perciò se alla stipula dell’atto hanno partecipato entrambi il bene è di proprietà di entrambi in comunione ordinaria (e non legale). Viceversa se l’atto è stipulato da un solo coniuge il bene è di sua proprietà esclusiva.

Per i beni mobili invece non esistono documenti che certificano la proprietà se non eventuali fatture intestate all’acquirente. In generale essi si considerano di proprietà di chi ha sostenuto la spesa. Nel caso in cui il denaro sia dell’altro coniuge, quest’ultimo può avere diritto ad un rimborso.

Con la comunione se uno dei 2 ha problemi finanziari si porta dietro anche il coniuge. Se invece avete la separazione dei beni e tuo marito per esempio contrae debiti a te non possono chiedere ne portare via niente

Buongiorno Giada.,
Con il regime di comunione dei beni tutto ciò che viene acquistato dopo le nozze appartiene al 50% ad entrambi i coniugi (estesa anche ai debiti...!!)
Con il regime di separazione dei beni la proprietà dei beni rimane soggettiva e personale. Lo stato dei regimi può essere variato durante il matrimonio con atto notarile e se alla fine della cerimonia, non viene specificato diversamente, si intente sottinteso il regime di comunione.

Nel caso vorresti la separazione, ma al contempo intestare qualcosa ad entrambi(tipo la casa comprata e pagata da entrambi) , si può fare la cointestazione

Separazione dei beni in caso di debito non vanno intaccati i beni dell’altro mentre con la comunione dei beni se uno dei due ha partita iva ad esempio e x disgrazia si ritrova con debiti ecc non c’è una distinzione tra di chi è e cosa quindi vengono toccati i beni di entrambi indistintamente.... questo è uno degli esempi che mi vengono in mente...

Con la comunione dei beni, tutto ciò che comprerete dopo il matrimonio sarà al 50% di entrambi, con la separazione a chi è intestato il bene è proprietario.