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Matrimonio

Comunione dei beni: cos'è e in cosa consiste

Un focus importante sul regime patrimoniale della comunione dei beni: l’intervento della commercialista Lucia Anselmi per chiarire ogni dubbio. Quali regimi patrimoniali esistono in Italia e in cosa consiste quello della comunione dei beni?

sposi che si guardano durante servizio fotografico

Esiste il regime patrimoniale perfetto per ogni coppia? In questo articolo ci siamo focalizzati su quello della comunione dei beni. Abbiamo intervistato Lucia Anselmi, titolare dello studio commercialistico Anselmi a Ruvo di Puglia, in provincia di Bari, che ci ha condotto per mano in questo mondo fatto non solo di burocrazia ma anche di obblighi e conseguenze. Vi consigliamo di leggerlo fino in fondo per iniziare a farvi un’idea di quello che potrebbe essere lo sviluppo patrimoniale delle vostre nozze. Ecco le parole della nostra esperta!

Comunione dei beni: le domande frequenti

Cosa comporta la comunione dei beni nel matrimonio?

Intanto partiamo con una dovuta premessa: in Italia esistono due tipi diversi di regime per gestire il patrimonio fra coniugi. Quindi non familiare, non per le famiglie di fatto, ma fra gli sposi. Da una parte abbiamo il più storico regime in comunione dei beni che si contrappone al più recente regime in separazione. Al momento del matrimonio, il regime patrimoniale della famiglia in assenza di diversa convenzione, introdotta con la riforma del diritto di famiglia1, è quello in comunione. Tale regime mira a determinare la condivisione degli incrementi di ricchezza conseguiti da entrambi i coniugi, anche per l'effetto delle attività di ciascuno di essi.

comunione dei beni

Come si amministra il bene in comunione?

Nell'immaginario collettivo, regime in comunione significa che i coniugi fanno sempre tutto insieme ma non è così. Essi hanno l'amministrazione disgiunta sui beni della comunione. Solo nel caso in cui debbano compiere atti che eccedono l'ordinaria amministrazione ogni decisione deve essere presa congiuntamente, secondo quanto disposto dalla legge (ex art. 180 C.C). È chiaro che possono sorgere dei disaccordi, che oltre a minare il matrimonio stesso, richiedono l’intervento di un giudice che gestisca la situazione. Ma sono casi estremi!

comunione dei beni

Cosa non fa parte della comunione dei beni

I beni personali o necessari per lo svolgimento dell’attività o professione, già posseduti da uno dei due coniugi, o da entrambi, ante matrimonio, sono esclusi dalla comunione. In questa categoria, inoltre, rientrano anche quelli che il coniuge ha acquistato, anche durante il matrimonio, ma solo se per successione o per donazione. Per capirci in termini fiscali, i beni personali sono quelli che già prima del matrimonio erano presenti nel patrimonio immobiliare del titolare e molto spesso anche in dichiarazione dei redditi.

Comunione dei beni svantaggi e vantaggi

Non riesco a stabilire pro e contro del regime perché la scelta, a mio parere, va ponderata assieme al Notaio, al commercialista o all'avvocato in base a ogni singola situazione. Innanzitutto, è doveroso ricordare che gli effetti dei regimi si esplicano in due situazioni: in caso di aggressione da parte dei creditori dei beni di uno del coniuge debitore ovvero in caso di successione di morte.

sposi con ombrelli

Nel caso di possibili debiti, la separazione è consigliata quando uno dei due coniugi — per cause legate magari all'attività commerciale o professionale svolta — è esposto a rischi di natura patrimoniale. In queste ipotesi, è maggiormente opportuno che i beni più importanti per la famiglia siano intestati, in via esclusiva o per quote maggioritarie, al coniuge che non è esposto a tali rischi.

Nel caso di successione, gli effetti della scelta tra un regime e l'altro si riflettono anche sulle sorti successorie dei beni acquistati in vita. Difatti, quando muore un soggetto coniugato in regime di comunione legale dei beni, nell'asse ereditario sarà compresa la metà dei beni acquistati durante il matrimonio, perché il resto spetterà all'altro coniuge. Quando muore, invece, un soggetto coniugato in separazione dei beni, la devoluzione ereditaria sarà in base alla quota di proprietà a lui intestata in vita.

Il mio consiglio è quello di farvi seguire da un esperto per comprendere a pieni rischi legali e vantaggi fiscali.

comunione dei beni

Ora che sapete cos'è la comunione dei beni, vi invitiamo a leggere il nostro articolo dedicato alla separazione dei beni, in modo da farvi un'idea ancora più chiara sull'argomento. E a proposito di burocrazia e regime patrimoniale, ecco tutti i documenti per il matrimonio: una guida definitiva per chiarire ogni dubbio, sia che vi sposiate con rito religioso che con rito civile. Quali sono i documenti per il matrimonio ma soprattutto quando e dove vanno presentati per prepararvi ad affrontare al meglio questi mesi che precedono le nozze.

Riferimenti

  1. Riforma del Diritto di Famiglia https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1975/05/23/075U0151/sg