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Matrimonio

Sposa bagnata, sposa fortunata: sarà vero?

Nessuna coppia di sposi desidera la pioggia nel giorno delle nozze. Ma se portasse fortuna come dice il detto popolare? Per scoprirlo bisogna risalire alle origini di questo antico modo di dire. Facciamolo insieme!

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Siete ossessionati dalle previsioni del tempo e continuate a controllare il meteo? Temete che il mal tempo possa rovinare il vostro grande giorno? Mantenente la calma perché, come si dice, non tutto il male vien per nuocere. Il nostro paese è pieno di modi di dire ed espressioni di saggezza popolare che sono stati tramandati nel corso degli anni, tra cui il famoso "sposa bagnata, sposa fortunata" e tale frase può rivelarsi propiziatoria il giorno del "Sì". Curiosi di sapere cosa si nasconde dietro a questo proverbio? Leggete quanto segue!

"Sposa bagnata, sposa fortunata": significato

Francesco Spighi Fotografie

Due sono, di fatto, le spiegazioni correnti del detto: la prima è prettamente consolatoria ed è volta a rassicurare gli sposi in caso di mal tempo. Questa frase, quindi, affonderebbe le proprie radici nel timore, tipico di qualunque coppia, di dover fare i conti con la pioggia nel giorno delle nozze. Una preoccupazione così diffusa e così comune, che il detto è diventato di uso comune in tutta Italia.
Secondo questa prima spiegazione, quindi, si tratta di una formula di augurio per la coppia che andrebbe a compensare la sfortuna di imbattersi nel brutto tempo nel giorno dell’unione. Una sorta di escamotage per sgomberare l’orizzonte emotivo dei novelli sposi dall’infausta impressione destata dalla pioggia.

La seconda spiegazione ha invece un deciso carattere propiziatorio. La famosa espressione può essere ricondotta al mondo agricolo dei secoli passati che basava il proprio benessere sulla pioggia, in quanto era proprio l’acqua ad assicurare la buona riuscita dei raccolti. Grazie alla pioggia, infatti, la terra manifestava tutta la propria fertilità. La donna viene quindi paragonata alla terra e per analogia, grazie alla pioggia, riceverebbe fecondità e, di conseguenza, fortuna. In tal caso, “Sposa bagnata, sposa fortunata” assumerebbe tutto il potenziale emotivo e romantico della situazione.

I risvolti pratici del proverbio

Foto Vision Wedding & Films

Ora che è stato appurato che la pioggia non è poi così male nel giorno delle nozze, veniamo agli aspetti pratici. Pronti ad accogliere la fortuna che, di riflesso, coinvolgerà entrambi, dovete prepararvi a far fronte al brutto tempo, soprattutto nel caso in cui abbiate organizzato le nozze all’aperto.

Spazi coperti

Se il vostro ricevimento si svolgerà in un campo, in perfetto stile informale e country, è d’obbligo prevedere una tensostruttura per ripararsi dagli agenti atmosferici mentre se avete organizzato un meraviglioso banchetto in giardino, assicuratevi che vi siano sale interne che possano contenere tutti i vostri ospiti.

Accessori

Grande protagonista di questo detto è la sposa che sebbene, come visto, sarà toccata dalla fortuna (e di riflesso il partner) dovrà comunque essere previdente per scongiurare l’eventualità di ritrovarsi con l’abito da sposa completamente inzuppato di pioggia! Procuratevi quindi un ombrello, da tenere sull’auto e da far custodire, in caso di tempo incerto, da una persona fidata e vicina. Esistono numerosi modelli di ombrelli sposa di colore bianco, che vanno dal più semplice a quello più elaborato con pizzi e merletti, dalla forma classica e circolare a quella a cuore. Potreste anche pensare, nel caso non sia un prestito dell’atelier, di personalizzarlo con sopra i vostri nomi!

Ritornando al proverbio "sposa bagnata, sposa fortunata", sappiate che con il giusto piano B il vostro matrimonio non dovrà temere nessun acquazzone. Studiate insieme alla location gli spazi che potrete sfruttare in caso di maltempo e delle soluzioni possibili a cui potrete ricorrere quali gazebi al coperto, il noleggio di una tensostruttura e altre alternative!