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Matrimonio

Quando si potrà tornare a celebrare i matrimoni? Finalmente con la fase tre è possibile!

Finalmente possiamo dirlo, i matrimoni sono tornati in tutta Italia! Con l'avvio della fase tre riprenderanno anche i banchetti nuziali. Vediamo quali sono le disposizioni del nuovo decreto!

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Dopo mesi di incertezza siamo lieti di annunciare finalmente la notizia che tutti attendevamo: i matrimoni sono tornati in tutta Italia!
Secondo l’ultimo Decreto emesso dal Governo 1, con l'inizio della fase tre, oltre alle cerimonie civili e religiose, riprenderanno anche i banchetti di matrimonio.
Di seguito vi daremo tutte le informazioni specifiche in merito alle misure di sicurezza da prendere in considerazione per dirsi "Sì, lo voglio" in questa fase.

 

I matrimoni della nuova normalità

Molte domande assalgono le coppie di futuri sposi, in particolare riguardo a come saranno i nuovi matrimoni e cosa sarà concesso fare o no. In realtà non si tratta di rinunciare alle nozze dei propri sogni, ma piuttosto essere aperti ad effettuare alcune modifiche necessarie per poter garantire la sicurezza di tutti. Come sempre, a tutto c'è una soluzione: le idee creative non mancano mai e noi ve lo spieghiamo in questo video...

Cosa dice il decreto in vigore dal 15 luglio?

Il decreto in vigore dal 15 luglio fino al 15 ottobre 2020 ed è valido per tutto il territorio nazionale. Grandi novità soprattutto per quanto riguarda la sfera dei banchetti di nozze, ma vediamo insieme quali sono i punti chiave del nuovo decreto!

Banchetti nuziali

  • È essenziale predisporre un'adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare durante l’evento.
  • Mantenere l’elenco dei partecipanti per un periodo di 14 giorni.
  • Riorganizzare gli spazi per garantire l’accesso alla sede dell’evento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti. Se possibile è preferibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.
  • I tavoli devono essere disposti in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli invitati, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggetti al distanziamento interpersonale. Detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. La Regione Campania ritiene che la distanza di 1 metro vada calcolata dal tavolo 2.
  • Laddove possibile, è bene privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (es. giardini, terrazze), sempre nel rispetto del distanziamento di almeno 1 metro.
  • Assicurare un'adeguata pulizia e disinfezione degli ambienti interni e delle eventuali attrezzature prima di ogni utilizzo.

FILMic Studio di Michele Telari

  • Gli ospiti dovranno indossare la mascherina negli ambienti interni (quando non sono seduti al tavolo) e negli ambienti esterni (qualora non sia possibile rispettare la distanza di almeno 1 metro). Il personale di servizio a contatto con gli ospiti deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igiene delle mani con prodotti igienizzanti.
  • È possibile organizzare una modalità a buffet mediante somministrazione da parte di personale incaricato, escludendo la possibilità per gli ospiti di toccare gli alimenti e prevedendo in ogni caso, per ospiti e personale, l’obbligo del mantenimento della distanza e dell’utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie. La modalità self service può essere eventualmente consentita per buffet realizzati esclusivamente con prodotti confezionati in monodose. In particolare, la distribuzione degli alimenti dovrà avvenire con modalità organizzative che evitino la formazione di assembramenti anche attraverso una riorganizzazione degli spazi in relazione alla dimensione dei locali; dovranno essere altresì valutate idonee misure (es. segnaletica a terra, barriere, ecc.) per garantire il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro durante la fila per l’accesso al buffet.
  • Per eventuali esibizioni musicali da parte di professionisti, si rimanda alle indicazioni contenute nella scheda specifica. In ogni caso devono essere evitate attività e occasioni di aggregazione che non consentano il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro.

Nonostante l'ultima ordinanza 3 emanata dal Governo il 16 agosto 2020 vieti le esibizioni musicali nei luoghi pubblici, oltre alla chiusura di discoteche e altri locali notturni, il Ministero della Salute ha chiarito che i matrimoni sono esclusi da tali regole purché si possa sempre mantere la distanza di sicurezza necessaria tra le persone nel momento dei balli.

In attesa di avere un riscontro più definito, consigliamo di informarvi presso la location che ospiterà il vostro ricevimento per avere ulteriori chiarimenti circa le misure adottate all'interno della struttura.

LUMAphoto

Riti civili e religiosi

Alle indicazioni sopra riportate, ricordiamo che, già dal 18 maggio scorso, è possibile celebrare riti civili e religiosi, sempre tenendo in considerazione le misure di sicurezza.
Di seguito alcune delle misure da seguire per celebrazioni in chiesa:

  • L’accesso individuale ai luoghi di culto si deve svolgere in modo da evitare ogni assembramento sia nell’edificio sia nei luoghi annessi, come per esempio le sacrestie e il sagrato.
    L’accesso alla chiesa, in questa fase di transizione, resta contingentato e regolato da volontari e/o collaboratori che favoriscono l’accesso e l’uscita e vigilano sul numero massimo di presenze consentite.
  • Non è consentito accedere al luogo della celebrazione in caso di sintomi influenzali/respiratori o in presenza di temperatura corporea pari o superiore ai 37,5° C.
  • Deve essere rispettata la distanza di sicurezza pari almeno a 1,5 metro.
  • Coloro che accedono ai luoghi di culto per le celebrazioni liturgiche sono tenuti a indossare mascherine.

Per quanto riguarda i matrimoni civili, questi potranno essere celebrati in Comune con tutte le precauzioni del caso che includono mascherine e il rispetto della distanza di sicurezza. In ogni caso è consigliabile contattare direttamente il Comune di riferimento per avere informazioni precise circa l’adozione delle misure del decreto.

Studio Fotografico Longano

Via le mascherine per gli sposi!

Un’altra bella notizia per i futuri sposi è che, come riportato dalla Conferenza Episcopale Italiana, dal 27 giugno non è più obbligatorio indossare la mascherina al momento della celebrazione in chiesa. Rimane invece obbligatorio per il sacerdote proteggere le proprie vie respiratorie e mantenere la distanza di almeno un metro dagli sposi. Non sarà più obbligatorio però indossare i guanti monouso per la distribuzione della Comunione a patto che i fedeli si detergano le mani prima di prendere l'ostia gli esperti consigliano di continuare ad evitare la Comunione direttamente in bocca.
Il Comitato tecnico scientifico ritiene che tale raccomandazione possa estendersi alla celebrazione del matrimonio anche secondo il rito civile o secondo le liturgie delle altre confessioni religiose.

Spostamenti tra regioni italiane e da e per l’estero

Come indicato già nel precedente decreto, gli spostamenti tra regioni non sono sottoposti a restrizioni. Inoltre non sono soggetti ad alcuna limitazione gli spostamenti da e per i seguenti Stati:

  • Stati membri dell’Unione Europea;
  • Stati parte dell’accordo di Schengen;
  • Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord;
  • Andorra, Principato di Monaco;
  • Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano.

Inoltre, fino al 31 luglio 2020, restano vietati gli spostamenti da e per Stati e territori diversi da quelli sopra citati, salvo comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza, ovvero per motivi di salute.
Il Governo non fa ancora riferimento ai viaggi internazionali che possono influire sulle lune di miele.

CB Photographer

Considerazioni generali

Le nuove linee guida specificano che qualsiasi attività deve essere svolta in condizioni di sicurezza, utilizzando i dispositivi di protezione e mantenendo il rispetto del distanziamento sociale con l’utilizzo di protezioni delle vie respiratorie, ossia le mascherine, ove richiesto.

Vi terremo costantemente aggiornati sulle eventuali misure di sicurezza ed eventuali decreti emanati dal Governo. Nel frattempo, potrete fare tutte le richieste che ritenete necessarie all'interno di questo topic della nostra Community.

Riferimenti

  1. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sulla fase tre https://www.gazzettaufficiale.it/
  2. Ordinanza Regione Campania per il contenimento del COVID-19 https://www.regione.campania.it/
  3. Decreto del Consiglio dei Ministri, 16 agosto 2020 https://www.gazzettaufficiale.it/