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Matrimonio

Matrimonio e coronavirus: il 98% delle coppie è già alle prese con i nuovi preparativi nuziali

Il coronavirus ha generato diversi imprevisti anche nel mondo dei matrimoni, tuttavia un sondaggio realizzato da Matrimonio.com rivela che l’amore è pronto superare questa delicata situazione e ripartire più forte di prima.

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Matrimonio e coronavirus è il binomio che negli ultimi mesi purtroppo ha inciso nell'organizzazione del giorno più romantico della vita di molte coppie, l'attuale pandemia globale ha registrato infatti un impatto considerevole sull’agenda di molti matrimoni previsti nel 2020.
Lo stato di emergenza sanitario lanciato dall’OMS 1 ha fatto sì che per la prima volta nella storia della Repubblica Italiana si attuassero misure drastiche per il contenimento del virus.
In questo delicato periodo sono molte le coppie a dover far fronte al rinvio del giorno delle nozze, che con sé ha portato la modifica delle partecipazioni di matrimonio, l’impossibilità nel realizzare la prova dell’abito da sposa a causa della chiusura momentanea degli atelier e la ricerca tempestiva di una nuova data disponibile nella location in cui avrebbe avuto luogo il ricevimento.

A partire dal 4 maggio il Governo italiano 2 ha dato avvio alla “fase due”, nonostante ciò, continuano ad esserci poche informazioni in merito alla celebrazione dei matrimoni.
In attesa dell’evoluzione del Covid-19 e di nuove misure, Matrimonio.com ha realizzato un sondaggio per verificare la percezione da parte degli sposi e l’andamento dei preparativi nuziali. I dati emersi dimostrano che l’amore trionfa e che il 98% delle coppie è già alle prese con l’organizzazione delle “nuove” nozze.

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Matrimoni e coronavirus: cosa rivelano i sondaggi?

Già nel mese di marzo, Matrimonio.com aveva lanciato un primo sondaggio, secondo cui appena l’8,7% delle coppie avrebbe annullato il proprio matrimonio; mentre la stragrande maggioranza lo avrebbe rinviato, di questa parte soltanto l’8% lo avrebbe rimandato al prossimo anno.
Allora, la portata di questa emergenza sanitaria non era ancora ben nota e non si conosceva esattamente l’enorme impatto che avrebbe avuto sul periodo a seguire. Infatti, in sole poche settimane, la situazione ha assunto dimensioni enormi e ha colpito pian piano tutti i paesi del mondo.

Negli ultimi giorni Matrimonio.com ha realizzato un secondo sondaggio tra le coppie con data prevista nel periodo compreso tra marzo e agosto del 2020. Dalle oltre 2.800 risposte ricevute si evidenzia un feedback molto positivo!

L’amore trionfa: le nozze del 2020!

Secondo i risultati del sondaggio circa il 51% dei futuri sposi ha scelto di mantenere la data nel 2020, con la speranza di poter festeggiare il grande giorno a fine estate, autunno o inverno. A causa dell’incertezza attuale soltanto il 2% delle coppie annullerà il matrimonio.

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L’amore sa aspettare e si arma di pazienza!

Secondo quanto viene riportato nel Libro Bianco del Matrimonio, la volontà di voler fare un passo in avanti nella propria storia spinge il 75,5% delle coppie italiane a sposarsi.
Possiamo notare, infatti, che in questo periodo tanto complesso l’amore ha portato molti (circa il 45%) ad armarsi di buona pazienza e a scegliere di modificare la data degli inviti di matrimonio con una del 2021.

Le ragioni che inducono a rimandare al prossimo anno sono di varia natura: l’84% ha scelto di rinviare a causa dall’incertezza della situazione attuale generata dal coronavirus; i restanti affermano di tenere fortemente ad una determinata stagione o mese. In altri casi, c’è chi preferisce aspettare la disponibilità da parte della location scelta all’inizio dei preparativi, che al momento non ha date disponibili.
Solo l’1% delle coppie ha dovuto cambiare location per avere una data di suo gradimento.

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L’amore è anche flessibile: modifiche ed un eventuale piano B

L’amore è paziente, e in questo periodo di emergenza per il coronavirus ha dimostrato di essere anche molto flessibile!
Pur di sposarsi entro quest’anno, il 34% delle coppie si è mostrato disponibile nel modificare il giorno della settimana previsto, cambiando ad esempio il sabato con un venerdì (24%), una domenica (21%) o anche con un giorno feriale (es. giovedì 13%).
Occorre sottolineare che gli attuali sposi restano molto prudenti, e nel caso in cui non fosse possibile festeggiare entro il 2020, il 73% delle coppie ha già elaborato un piano B con i professionisti del proprio matrimonio.

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Tutti questi dati confermano che, nonostante la grande pandemia che stiamo attraversando, l’amore non conosce ostacoli e che le coppie italiane continuano a sognare il fatidico giorno in cui giungeranno all’altare con i loro bellissimi abiti da cerimonia e a mantenere vivo il desiderio di poter suggellare la loro storia d’amore con un “Sì, lo voglio”.

Riferimenti

  1. Organizzazione Mondiale Sanità https://www.who.int/home
  2. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/04/27/20A02352/sg