Bouquet da sposa dopo le nozze

Su come potete dare "un'altra opportunità" al vostro bouquet dopo il matrimonio ne abbiamo già parlato in altre occasioni. Oggi vi raccontiamo due idee inedite, di cui una piuttosto in auge, che potrete sfruttare.

Del resto, perché non provare ad allungare la vita a un oggetto tanto bello e simbolico del giorno meraviglioso che state per passare (o avete appena trascorso)? 

Vi ricordiamo che l'essicazione dei fiori è sempre possibile ed è l'opzione più semplice e banale: basta appendere il bouquet a testa in giù in un luogo asciutto, buio e ben aerato, per alcune settimane. Alcuni fiori, quelli a minore contenuto d’acqua, come ad esempio le rose, si prestano meglio a questa procedura rispetto ad altri, come ad esempio i tulipani. 

Ma noi optiamo decisamente per le prossime due trovate: 

• Pot pourri. È sufficiente staccare con delicatezza i petali di fiori e lasciarli ad asciugare su una superficie piana per almeno una quindicina di giorni. È importante che in questa fase di essiccamento i petali non siano a contatto fra loro ma abbiano tutto lo spazio a loro necessario. Una volta essiccati, potete riporli nelle ciotole, che potrete scegliere a seconda dei colori dei fiori. Un trucco utile per quando i petali avranno perso il loro profumo: aggiungete al pot pourri alcune gocce di oli essenziali.

• Bouquet stabilizzato. Un’alternativa che sta prendendo sempre più piede è il bouquet della sposa con fiori stabilizzati, vale a dire fiori che hanno subito un particolare trattamento nel quale la linfa è stata sostituita da materiali quali la glicerina. Il bouquet stabilizzato sarà così in grado di conservare per alcuni anni la sua freschezza originaria.

 E voi che ne pensate? 

Foto 2. Rosaspina Iseo

Foto 3. Questione di stile