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Matrimonio

Tradizioni di nozze nel mondo: un viaggio tra i matrimoni più diversi

I matrimoni non sono tutti uguali e quello che per qualcuno è considerato la normalità, potrebbe essere moto distante dall’immaginario di sposi stranieri… volete scoprire le diverse tradizioni nuziali nel mondo?

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Dal rito del tè giapponese agli abiti da cerimonia nei matrimoni americani, passando per i tipici cocktail brasiliani che si consumano il giorno cui si pronunciano i voti matrimoniali: vi raccontiamo alcune tra le più interessanti tradizioni nuziali che si verificano nei Paesi del mondo, alcuni vicini e altri… un po’meno!

Nozze europee? Non sono tutte uguali!

I Paesi europei non manifestano grandi differenze riguardo al rito del matrimonio: tendenzialmente la sposa indossa un vestito bianco, che può essere un abito da sposa semplice o uno più elaborato, tiene tra le mani un bouquet che lancerà alla fortunata destinataria e i due sposi si scambiano un anello come simbolo del loro legame da coniugi. Tuttavia, vi sono alcune tradizioni che potrebbero sorprendervi.

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Ne è un perfetto esempio l’abitudine tedesca di convolare a nozze dapprima tramite rito civile, accompagnati solo dalle rispettive famiglie e dai testimoni, per poi organizzare una grande festa l’anno successivo, correlata a una eventuale celebrazione religiosa. Ma non solo! In Germania è nota l’usanza del Polterabend, letteralmente “serata del chiasso”, durante la quale i futuri sposi si ritrovano con gli amici la sera prima delle nozze (si tratta di una sorta di addio al nubilato e celibato congiunti) per… rompere piatti e altri utensili di porcellana. Come potete ben immaginare, il risultato è un cumulo di cocci, che i due fidanzati dovranno raccogliere insieme, come simbolo di un nuovo inizio e perché… portano fortuna!

Nozze orientali, tra costumi e rituali

Un matrimonio a tema orientale è una moda ultimamente molto diffusa, con il lancio delle lanterne cinesi e l’uso di elementi caratteristici, ad esempio gli origami. Ma se voleste seguire quello che è l’effettivo rito matrimoniale dei Paesi asiatici, vi trovereste di fronte a una grande diversità e non solo rispetto a quello a cui siete abituati in Italia.

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In Cina, per esempio, la sposa non indossa un solo abito, ma ne cambia tre nel corso della giornata: la mattina veste un tradizionale qipao a fiori, durante il rito del tè indossa l’abito bianco con strascico e tiene per la sera quello più importante, un elegante abito lungo di colore rosso.

In Thailandia invece non esiste un unico modo di celebrare le nozze, che sono molto più legate a rituali comunitari che a una vera e propria religione, con l’unica eccezione della presenza di monaci buddhisti. In quest’ultimo caso non si sceglie una data casuale sul calendario, ma si domanda alle stelle quella più propizia. Una volta stabilita, si arriva al “grande giorno” senza troppi preamboli: ci si sveglia all’alba, si cantano e recitano le preghiere mentre si predispone una candela accesa in una ciotola d’acqua, la quale servirà al monaco per benedire la fronte degli sposi.

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Infine, in Giappone il matrimonio è esclusivamente civile, suggellato da un certificato (che può essere personalizzato a tema manga!). La cerimonia - solitamente tramite rito dello shintō o buddhista – avviene in seguito ed è considerata qualcosa di molto intimo, partecipata solo dai parenti più stretti e dai testimoni. Quella tradizionale viene celebrata nei santuari, anche se oggi è diffusa anche l’usanza di svolgerla nelle abitazioni (nel tokonoma, l’alcova della casa) oppure in ristoranti e hotel attrezzati con santuari all’interno.

Il momento clou avviene quando il celebrante agita sulla testa dei presenti un ramoscello di sasaki (camelia giapponese, considerata un albero sacro), prima che gli sposi si scambino per tre volte una tazza di sake, dalla quale entrambi dovranno bere, come simbolo della loro unione e di quella delle loro famiglie. A questo punto il celebrante dona il ramoscello di sasaki e fa seguire lo scambio degli anelli nuziali, usanza quasi universale. Come ultimo gesto, gli sposi fanno passare di mano in mano il ramoscello, che sancirà l’unione tra tutti i membri della famiglia: concluso questo rituale la coppia è considerata sposata.

Il matrimonio in America: non solo film

Inutile dire che la vastità del continente americano include al suo interno una varietà infinita di tradizioni legate al matrimonio. Cercando di classificarle in macro-categorie, basti pensare alle differenze tra nord e sud: ad esempio, sono le commedie americane ad insegnarci che negli Stati Uniti la sposa è accompagnata da damigelle vestite abiti dello colore e che alla fine tutti si scatenino in balli moderni.

Alessandra Finelli

Di tutt’altra musica, sono i matrimoni in Sud America: in Argentina si balla il tango e a San Paulo si festeggia a suon di musica brasiliana e brindisi con bicchieri di Caipirinha. Una curiosità? Le fedi degli sposi vengono incise in modo diverso: ciascuna riporta il nome del consorte. Un’altra peculiarità matrimoniale riguarda il Cile: qui la tradizione locale vuole che si indossino dei nastri speciali per la cerimonia nuziale, che prima del grande giorno vengono messi al polso destro e durante il rito spostati sulla mano sinistra. Infine, sappiate che in Colombia la torta nuziale viene disposta al centro della pista da ballo e la tradizione vuole che sia la prima vivanda consumata al banchetto di nozze. Per non parlare poi dei matrimoni africani: un tripudio di colori e danze a ritmo di tamburi, dal mattino alla sera.

Andrea Materia

Potremmo andare avanti all’infinito a parlare delle differenze interculturali legate alle nozze, sia per quanto riguarda gli outfit che i vari rituali nella cerimonia. Molto spesso, infatti, le tradizioni variano non solo tra continenti, Paesi e regioni, ma anche di città in città, donando a ciascun luogo una bellezza inimitabile.