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Matrimonio

I 10 miti più comuni sulla scelta della musica del matrimonio

Tra parole del deejay, scalette musicali, balli di gruppo e varietà di canzoni, vi sveliamo i segreti della musica per matrimonio, in un decalogo da leggere tutto d’un fiato.

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Matteo Innocenti Photography

Quando si parla di musica per il matrimonio, vengono subito in mente alcuni ricordi legati all’ultima festa a cui avete partecipato in abito da cerimonia. Se però la vostra esperienza a riguardo è ancora limitata, potreste cadere nella tentazione di credere ad alcuni stereotipi legati al tema. Ora che tocca a voi, abbiamo pensato di aiutarvi nella scelta musicale delle vostre nozze con un interessante decalogo di miti da sfatare a riguardo, che vanno dalle frasi di matrimonio divertenti pronunciate dal deejay all’ordine delle canzoni da mettere in scaletta.

1. I Deejay parlano troppo

Forse vi sarà capitato di andare a una festa in cui il DJ non la smetteva di parlare. Se avete paura che quello che avete ingaggiato per il vostro matrimonio abusi del microfono, fate in modo che si limiti a usarlo solo nei momenti opportuni. Per riuscire nell’intento, pianificateli assieme lui con largo anticipo, dando il via libera solo per annunciare una canzone dedicata agli sposi, l’esortazione ad alzare le mani al cielo per festeggiarli, l’invito rivolto a una determinata categoria di invitati a farsi riconoscere con un grido collettivo. Un buon deejay, saprà utilizzare le parole in modo strategico: se limitate e distribuite con intelligenza durante la serata, potranno unire il gruppo e rendere più interessanti i festeggiamenti, lasciando la musica protagonista.

Luigi Sgaramella

2. Le band suonano poco

Alcuni gruppi musicali potrebbero eccedere nel prendersi delle pause tra una serie di canzoni e l’altra, smorzando l’entusiasmo e rischiando di frustrare gli invitati. Se però parlate chiaro alla band che avete reclutato, questo non accadrà e i vostri invitati si troveranno ad avere il mal di gambe per il tanto saltare sulle loro scarpe eleganti. In fondo, però, meglio doloranti ma felici, che composti ma annoiati… voi cosa ne pensate?

3. La scaletta dei Deejay è prevedibile

Siete allergici alle hit che sono passate alla radio così tante volte da farvi odiare i loro ritornelli martellanti? Forse anche il vostro deejay non ne può più di far comparire quelle canzoni in scaletta e sarà felice di poter evitare di utilizzare quelle tracce in occasione del vostro matrimonio. Per assicurarvi che le sue scelte musicali siano innovative, lasciategli carta bianca (dopotutto fare musica è il suo lavoro!). Se però volete categoricamente evitare di imbattervi nei pezzi commerciali che tanto disprezzate, fornitegli una “do-not-play-list”, che sarà sicuramente molto apprezzata.

Paola Rosa Fotografa

4. La musica si può controllare

Per quanto possiate dare indicazioni agli esperti di musica che suoneranno al vostro matrimonio, non potrete mai completamente tenere sotto controllo la situazione. Prima di tutto perché si tratterebbe di un’offesa nei confronti delle competenze di tali professionisti, a cui si annovera anche la capacità di adattare le scelte musicali alla percezione che hanno riguardo all’andamento della serata. Secondo, dovete pensare anche al vostro divertimento: sapere esattamente quello che accadrà vi toglierà quella meravigliosa componente che è lo stupore, un ingrediente fondamentale nella buona riuscita di qualsiasi evento.

5. I balli di gruppo sono indispensabili

Diciamocelo una volta per tutte, i tempi di “YMCA” e della “Macarena” sono finiti e, se la live band o il deejay che avete ingaggiato sono dei veri professionisti, certamente saranno aggiornati con proposte più fresche e originali. Ma come fare ad appurarlo? Esiste un modo molto più semplice di farlo, piuttosto che indossare un abito elegante da cerimonia e imbucarvi a un matrimonio altrui per ascoltare le performance del gruppo musicale interessato. Il nostro consiglio è di mettetevi in tuta o in pigiama, accendete il vostro computer e guardate i video della band caricati online: niente di più facile.

Enfasee Wedding Tales

6. Una band non può offrire varietà

Nonostante una band sia normalmente specializzata in un genere – che sia jazz, soul, metal o indie – dei veri professionisti sanno attingere da diverse fonti musicali, realizzando cover originali e varie. Uno degli elementi che contribuisce a diversificare la performance degli artisti riguarda la presenza di più voci, magari una femminile e una maschile. Inoltre, anche la scelta di alternare pezzi di diverso genere apporterà ricchezza all’esibizione: con una band così, la noia di certo non riceverà il vostro invito di matrimonio.

7. Si ottiene quello per cui si paga

Il diverso prezzo che un deejay o un gruppo musicale vi richiederanno dovrebbe derivare da ragioni tecniche, come l’impiego di particolari tecnologie, i costi di trasferta, l’esperienza dei musicisti nel settore, non di certo dalla qualità della loro performance. La professionalità dovrebbe essere garantita in ogni caso, indipendentemente dal prezzo del servizio. Un vero deejay o musicista comunica con tutti gli altri attori coinvolti al vostro matrimonio e, per esempio, dimostra la premura di fornire al fotografo la scaletta musicale, che potrà così organizzarsi di conseguenza.

FILMic Studio di Michele Telari

8. Tutte le band sono uguali

No, le band non sono tutte uguali: ci sono quelle specializzate in musica di accompagnamento, quelle esperte nel coinvolgere grandi pubblici durante i concerti, quelle che sono abituate a esibirsi nei teatri e quelle che lavorano nei pub. In base allo stile del vostro matrimonio, è importante che scegliate con cura a quale tipologia di band affidarvi, valutando positivamente quelle che hanno esperienza negli eventi matrimoniali.

9. Non deve mancare nulla

La maggior parte delle volte, less is more. Questo significa che non sempre la quantità vince: nel caso in cui siate indecisi se ingaggiare una band e un deejay per animare le vostre nozze, forse è meglio scegliere una sola, efficace, forma di intrattenimento musicale. Costringere due esperti ad alternarsi nella stessa serata, darebbe luogo a performance troppo brevi per essere apprezzate fino in fondo, con il rischio che si debbano interrompere sul più bello.

Paola Calamarà Photography

10. Meglio seguire un climax musicale

Nella maggior parte dei matrimoni, gli sposi richiedono al deejay di suonare prima le canzoni lente e datate, che possano “scaldare l’atmosfera” e far ballare gli invitati più maturi, poi i pezzi più recenti, che faranno scatenare i giovani fino alla fine della serata. Tuttavia, seguire tale climax musicale non è l’unica opzione per dar vita a festeggiamenti di successo. L’alternativa è quella di intervallare canzoni di diverso genere, data e provenienza, mantenendo alta l’attenzione di tutti i partecipanti e coinvolgendoli indistintamente per tutta la durata dell’evento.

Ora che abbiamo sfatato i più comuni miti sull’intrattenimento musicale del vostro matrimonio, vi chiediamo: voi cosa ne pensate? Forse leggendo vi siete resi conto che scegliere la musica per le vostre nozze va al di là della selezione delle canzoni che contengano le più belle frasi per matrimonio. State tranquilli, se seguirete i nostri consigli non rischierete di dimenticherete alcun dettaglio fondamentale.

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