Vai ai contenuti principali

Il contenuto del post è stato nascosto

Per sbloccare il contenuto, clicca qui

G
Sposa Abituale Luglio 2022 Avellino

Dove partorire vicino alla famiglia o dove si vive?

Gio, il 31 Agosto 2020 alle 10:17

Pubblicato in Future mamme 41

Sono in difficoltà ... vivo con il mio compagno a 700 km da dove vivono i nostri genitori. Ad oggi non riesco a decidermi se trasferirmi a casa dei miei x il periodo parto e post parto oppure partorire dove mi trovo ma ovviamene nn avrei tt L appoggio e L aiuto . Qualcuna si è trovata nella mia...
Sono in difficoltà ... vivo con il mio compagno a 700 km da dove vivono i nostri genitori. Ad oggi non riesco a decidermi se trasferirmi a casa dei miei x il periodo parto e post parto oppure partorire dove mi trovo ma ovviamene nn avrei tt L appoggio e L aiuto .
Qualcuna si è trovata nella mia stessa situazione e potrebbe raccontarmi la sua esperienza?

41 Risposte

  • G
    Sposa Abituale Luglio 2022 Avellino
    Gio ·
    • Segnala
    • Nascondi contenuto
    Visualizza messaggio citato
    Esattamente anche quello è una grossa difficoltà, il mio compagno potrebbe prendere un po’ di giorni da lavoro ma ovviamente nn potrebbe restare giù x tantissimo tempo quindi si perderebbe un bel po’ di momenti importanti .
    • Rispondi
  • Pala
    Sposa Master Maggio 2015 Milano
    Pala ·
    • Segnala
    • Nascondi contenuto

    Io vivo in Lombardia e i miei genitori in Puglia.

    Non ho mai avuto dubbi: ho partorito a Milano, nell'ospedale dove sono stata seguita e dove poi ho portato il bambino a fare i primi controlli e le prime visite.

    Ti dirò di più, i miei genitori volevano venire a stare da noi per un po' subito dopo il parto ma ho rimandato il loro arrivo una settimana dopo il parto. La prima settimana a casa volevamo essere solo noi, la nuova famiglia. Poi mio marito è rientrato a lavoro e i miei sono venuti da noi una settimana a darmi una mano.

    C'è un'altro discorso nel partorire lontano. I bambini nascono quando decidono loro, come farà il papà ad esserci?

    • Rispondi
  • G
    Sposa Abituale Luglio 2022 Avellino
    Gio ·
    • Segnala
    • Nascondi contenuto
    Visualizza messaggio citato
    Guarda in tt sincerità non mi sn fossilizzata sulla struttura ospedaliera .. per il momento nn ho avuto grossi problemi con la gravidanza e penso che il parto sia una cosa naturalissima quindi non faccio grosse differenze tra ospedale e medici però ecco questa è la mia visione , nn voglio farmi venire paranoie x la struttura
    • Rispondi
  • Giada
    Sposa TOP Aprile 2017 Torino
    Giada ·
    • Segnala
    • Nascondi contenuto
    Io più che i parenti e la famiglia guarderei la struttura, l'ospedale che ritieni più adatto, dove ti senti più sicura.. ad esempio io vivo in Piemonte e ho scelto l'ospedale dove partorire che ritenevo il migliore soprattutto per la mia gravidanza che era già a rischio...
    • Rispondi
  • G
    Sposa Abituale Luglio 2022 Avellino
    Gio ·
    • Segnala
    • Nascondi contenuto
    Sono molto combattuta anche perché i miei sn abbastanza anziani e salire a darmi una mano so che sarebbe un po’ un problema ( io sn campana ma vivo in Liguria ) . In più la data parto sarebbe poco prima di Natale e quindi ci sarebbe anche la questione di trascorrere le festività lontani da tutti . Ecco se dovessi decidere di testa mia partorire dove vivo ed eviterei L aiuto di tutti ma nn so se sto affrontando trp superficialmente parto e maternità nn rendendomi conto del bisogno pratico di familiari
    • Rispondi
  • Giusi
    Sposa TOP Agosto 2018 Vibo Valentia
    Giusi ·
    • Segnala
    • Nascondi contenuto
    Ciao cara. Non sono incinta ma al tuo posto sinceramente non avrei molti dubbi. Io e mio marito siamo calabresi ma viviamo a Torino. Sinceramente io partorei senza dubbio dove vivo. Sicuramente mia madre salirebbe per darmi una mano all'inzio e poi tornerebbe giù, per me la vicinanza con i miei familiari in questo momento delicato sarebbe molto importante ma non andrei giù a partorire.
    • Rispondi
  • Hila
    Sposa Master Giugno 2018 Pordenone
    Hila ·
    • Segnala
    • Nascondi contenuto
    Ciao Gio, io non sono nella tua situazione, abbiamo entrambe le famiglie vicine. Sono però una persona che non accetta nessun tipo di intromissione per cui non accetto nemmeno nessun aiuto. Penso che se si accetta anche il più piccolo aiuto si autorizza chi ci aiuta a parlare e dar consigli non richiesti. Io son stata contenta che potesse venire in clinica solo mio marito e non i parenti. Appena arrivati a casa ho chiaramente detto sia alla mia famiglia che a quella di mio marito che potevano passare ogni tanto rispettando i nostri tempi e i nostri spazi. Soprattutto mia suocera inizialmente voleva portarmi cibo pronto o venire a tenere la bimba se io dovevo lavarmi o pulire casa. Non ho mai accettato nemmeno una pasta il giorno in cui siamo usciti dall'ospedale. Premetto che noi abbiamo anche una situazione particolare perchè mia figlia non si è mai attaccata al seno e io ho molto latte, quindi ogni giorno "perdo" ore a toglierlo e abbiamo degli orari rigidi da rispettare per una patologia di cui mia figlia forse soffre (stiamo accertando la cosa). Sono sicuramente stanca, casa nostra è grande e non accetto il disordine e da quando è nata non possiamo dormire come si deve perchè ogni tot ore dobbiamo svegliarla (e io devo anche tirarmi il latte). Nonostante tutto siamo felicissimi della nostra scelta. La nostra intimità di famiglia e la nostra libertà è la cosa più importante. Io non mi trasferirei. Certo capisco che non avere i genitori vicini può creare malinconia perchè sicuramente avrai piacere a che vedano crescere il piccolo. Se si parla di vicinanza per aiuto però sono "contraria".
    • Rispondi
  • Merj
    Sposa VIP Giugno 2019 Taranto
    Merj ·
    • Segnala
    • Nascondi contenuto

    Ciao!
    Io sono pugliese ma vivo in Lombardia con mio marito.
    Non ho mai avuto dubbi in merito: quando arriverà il momento, partorirò nella città in cui vivo e mia madre verrà a stare da me qualche giorno prima e dopo la nascita.
    Ho bisogno di avere i medici di riferimento e tutto ciò che concerne la nascita del bimbo e il bimbo stesso nella città in cui lo crescerò e condurrò la mia vita da neo mamma.
    Non potrei mai sentirmi sicura sapendo di averlo fatto in Puglia e poi per qualunque necessità dover chiedere a qualcuno in Lombardia che però non ha seguito la nascita..
    Ormai la nostra vita è dove abbiamo casa e marito..

    • Rispondi
  • Piera
    Sposa Saggia Giugno 2019 Matera
    Piera ·
    • Segnala
    • Nascondi contenuto
    Ero nella tua stessa situazione, con mio marito viviamo in Calabria ma siamo della Basilicata ero molto indecisa su cosa fare, ho partorito ad aprile in piena pandemia da sola quindi sono stata felicissima di aver scelto di partorire nel mio paese e avere la mia famiglia accanto appena uscita dall'ospedale, anche se solo per qualche giorno visto che dopo una settimana siamo tornati a casa nostra... quindi io ti direi, si vai dove sono le vostre famiglie anche se per poco
    • Rispondi

Hai votato . Scrivi un commento con i motivi della tua preferenza 👇

×

Gruppi generali

Ispirazione