Il matrimonio di Chelsea e Tim nello scenario selvaggio della natura australiana
Un "Sì, lo voglio" nella magica atmosfera del New South Wales che ha fatto da sfondo alle nozze di Chelsea e Tim. Un matrimonio raccolto e molto semplice che ha unito due paesi: gli Stati Uniti e l’Australia.
“Siamo creature libere e ci assicuriamo ogni giorno di vivere all’altezza di questa piacevole responsabilità”
Tim
Lei studentessa californiana fuori sede e lui musicista australiano, la storia d’amore di Chelsea e Tim ha tutta l’aria di essere una favola contemporanea non distante da quelle di tante altre giovani coppie odierne. Ci si sposta per lavoro o studi, si conoscono nuove persone e a volte si finisce per innamorarsi di qualcuno.
Un viaggio che ha cambiato la vita di entrambi
Di due paesi stranieri ma con la lingua inglese in comune, la casualità ha voluto che Chelsea, in viaggio verso l’Australia per studi, abbia conosciuto il futuro amore della sua vita semplicemente frequentando la stessa università. Come tutti gli studenti fuori sede però, la ricerca della casa è una tappa fondamentale e da semplici compagni di corso sono diventati poi compagni di casa. Nonostante l’arrivo di un’amica di Chelsea dall’America in seguito li abbia portati lontano l’uno dall’altra, la loro decisione di continuare a vedersi fu unanime e in occasione della presentazione del nuovo disco di Tim negli USA hanno intrapreso un viaggio incredibile insieme che li ha portati a 5 anni di fidanzamento fantastici.
La proposta...
Nella spiaggia di Santa Monica negli Stati Uniti, in quello che sembrava un momento come tanti altri, parlando delle rispettive vite e di quanto fosse difficile vivere in due paesi diversi, con famiglie e amici distanti, problemi di visti e quant’altro, Tim ha compiuto il gesto più dolce e spontaneo di tutti: si è inginocchiato per chiederle la mano e ancora prima di terminare la frase lei le ha risposto: “Sì, se non l’avessi fatto tu, l’avrei fatto io fra 5 minuti!”
La natura, l'amore e un matrimonio
Entrambi veri spiriti liberi, che non amano le celebrazioni in grande, hanno deciso di dirsi "Sì lo voglio" nella Cattedrale di Pacific Palm in Australia, nello stato del New South Wales. Un posto incredibilmente magico, circondato da alberi incantati e palme dove agli estremi hanno il grande privilegio di essere costeggiati dal lago da un lato e l’oceano dall’altro.
Non ci fu uno stile caratterizzante di questo matrimonio, tutto era molto semplice e lasciato ai gusti di ognuno. Niente regole, niente rigidità nell’organizzazione. Solo loro con alcuni amici in un’atmosfera rilassata e allegra con buon cibo e ottima musica suonata da un gruppo di musicisti amici loro che gli hanno offerto un magnifico sottofondo jazz e soul/funk.
L'espressione più autentica del loro essere
Le decorazioni non seguivano uno schema preciso: solo lo sfondo della natura con i suoi eucalipti, il lago e le barche; ciononostante la decorazione più bella è stata l’enorme diversità dei fiori selvatici australiani che sono stati appositamente raccolti e in seguito allestiti dalla sorella di Tim. Persino la mise nuziale non fu come da copione: un country boy in camicia e pantaloni di lino lui e lei un abito hippie da dama gitana; entrambi rigorosamente scalzi...o quasi!
Una celebrazione della natura e dell’amore ha fatto da fil rouge delle nozze di Chelsea e Tim, la descrizione più reale e spontanea della loro personalità che a loro avviso “a meno che due persone simili a noi non si sposino in questo luogo con degli amici tanto fantastici, non credo che ci sarà un altro matrimonio così speciale! Quasi sembrava che non ci stessimo sposando!”
Un sentimento tanto semplice e puro com'è l'amore deve seguire il proprio corso, senza schemi né definizioni. E questo è ciò che entrambi gli sposi hanno voluto, riuscendoci alla perfezione. Secondo Alberto Gobbato, il professionista che ha curato interamente questo reportage immerso nella natura selvaggia dell’Australia, “[...]è stata una festa, senza formalità, spontanea e genuina. Una celebrazione senza compromessi”.
