Il matrimonio di Alessandro e Enrica a Vaiano, Prato

Com'era bello il mio boschetto addobbato con i miei fiori e colori preferiti, i petali lungo il percorso delineato da ciuffetti di gipsophila, il sole che filtrava tra i rami degli alberi e rendeva tutto come un paesaggio da fiaba... La nostra fiaba.

Sono entrata al braccio di mio figlio, sono arrivata all'altare e ho visto il mio amore, sorridente, che mi aspettava, e il cuore ha smesso di andare a mille.... mi sono rilassata e tutto è filato liscio senza intoppi.

Abbiamo fatto la cerimonia della luce, abbiamo acceso una candela per uno, simbolo della nostra vita passata fino a quel momento. Con la nostra candela abbiamo acceso la candela dei nostri figli e, tutti e quattro insieme, abbiamo acceso una candela grande, simbolo della nostra vita futura, tutti e quattro insieme.

Un grande amico di Ale ci ha letto una poesia, del tutto inaspettata, mentre la luce e il cinguettio degli uccellini mantenevano la magia del momento.

Alla fine ho ringraziato tutti i presenti... sì perché alla nostra età abbiamo deciso di bandire le ipocrisie e abbiamo invitato solo le persone che fanno parte costante della nostra vita e alle quali vogliamo bene. Abbiamo ringraziato i nostri genitori che, dal cielo, ci hanno guidato l'uno verso l'altra e i nostri figli, che hanno permesso questa unione. in ultimo la nostra amica Lorella che ci ha fatto conoscere e ci ha spinti a guardarci negli occhi.

La festa è stata bellissima: cibo ottimo, i nostri amici hanno creato un'atmosfera di affetto vero, abbiamo cantato insieme a Macs, che ha una voce bellissima, stonato, ballato e riso tanto, senza imbarazzo alcuno, nella maniera più naturale del mondo.

È stata una giornata meravigliosa, magica. Il nostro boschetto ci accompagnerà per tutta la vita.