La Pandolfa è una dimora storica del ‘700, circondata da colline, vigneti e antichi boschi. Conosciuta anche come “Casa dalle 100 finestre” fu costruita dai marchesi Albicini nel 1736, ed ha accolto negli anni poeti, condottieri, artisti, principesse. La Villa è stata restaurata negli anni ’50, finita la guerra e conserva ancora stucchi, affreschi e pavimenti originali.

Spazi e capienza

Adesso la Villa si presenta nel suo massimo splendore ed è pronta ad accogliere gli sposi in cerca di un luogo unico e autentico, dove storia, bellezza e natura si fondono tra profumi di vino e fiori di campo.

La Villa offre ampi spazi sia all’interno che all’esterno. La grande area ai piedi della monumentale scalinata, il giardino all’italiana e il parco della magnolie, sono una cornice meravigliosa per i ricevimenti.

Gli antichi salotti diventano luogo ideale per banchetti e balli. Il piano nobile con il Salone degli Affreschi, insieme alle tre sale intorno può accogliere fino a 180 persone, mentre le sale del piano terra, che con le decorazioni in stucco e le volte creano una dimensione intima e avvolgente, ospitano fino a 120 persone.

In estate potrà essere utilizzata anche l’area della piscina, immersa nel verde dei filari.

Servizi

La camera dove un tempo soggiornava il poeta Carducci, è una suite di lusso a disposizione degli sposi. Il banchetto di nozze è preparato da selezionati catering esterni, che hanno a completa disposizione le moderne cucine della villa.

Il team mette a disposizione la propria disponibilità e propensione alla cura nei dettagli per accogliere i desideri degli sposi, affinché uno dei giorni più belli della propria vita possa essere vissuto come un’esperienza magica in un luogo unico e senza tempo.