Il matrimonio di Yuriko e Manuel a Castel San Pietro Terme, Bologna

Il 28/08/2019 è arrivato incredibilmente in fretta, tutta l'emozione, le tensioni e le aspettative avrebbero avuto la loro massima espressione. Io da bravo sposo ho avuto vita facile, mi sono vestito e pettinato in pochi minuti, le due famiglie si erano già conosciute il giorno prima e la fusione italo/nipponica è stata un successo, quindi non mi rimaneva che godermi la visione della mia sposa.

Arrivato alla location con mia mamma, rimango senza fiato davanti alla bellezza dell'allestimento che era ben oltre le mie aspettative: i richiami al Trono di Spade, erano ovunque, il tableau de mariage con la cartina geografica dei 7 Regni è incredibile, vado a ringraziare la mia genitrice/wedding planner, per il buon lavoro fatto e vedo la fioraia che sta abbellendo anche la sedia a rotelle della mia mammina. Che dire, geniale.

Mia sorella, emozionata e sorridente, mi accompagna fino al ponticello dove aspetto Yuriko, quando vedo lei, sotto braccio a suo papà, tutta la finta forza che ostentavo è venuta meno, il pianto è stato inevitabile, non riuscivo a smettere di pensare quanto fosse bella e quanto fossi fortunato ad averla incontrata a più di 16000 km da casa.

Dopo il sì, come per magia, si è sciolta la tensione, è iniziata la festa, il meteo ci ha graziati e abbiamo potuto dar libero sfogo a canti, caricature, foto,video, mangiate e bevute; il divertimento ha avuto un altro intermezzo con il taglio della torta che abbiamo deciso di fare in un boschetto dove il romanticismo ha raggiunto picchi altissimi, prima di nuove risate, lanci di bouquet e giarrettiera.

La sinergia fra gli invitati giapponesi, italiani ed eiziani è stata una benzina ineguagliabile che ha alimentato la macchina dell'evento fino ai saluti finali. Siamo ragazzi fortunati, nati in città lontanissime, che si sono conosciuti contro ogni calcolo delle probabilità. Le persone che amiamo e che ci amano, si sono viste e innamorate a loro volta reciprocatamente, non potevamo chiedere nulla di più.

Non mi resta che augurare, a chi leggerà la nostra storia, d'avere un matrimonio bello e colmo di gioia come è stato il nostro!