Il matrimonio di Tommy e Chicca a Desio, Monza e Brianza

Mi sono recata in chiesa a piedi, perchè casa mia è molto vicina, e quel piccolo tragitto ha un enorme valore affettivo per me, che ho passato in oratorio tutti gli anni della mia adolescenza e giovinezza. Con me c'erano i miei genitori, mia sorella, le mie testimoni e alcuni amici: abbiamo fatto un piccolo corteo.

Essendo particolarmente appassionata di fiori, non ho potuto fare a meno di notare che le decorazioni all'ingresso e in chiesa erano bellissime! Subito dopo però il mio sguardo si è fissato su Tommaso, bellissimo e sorridente in fondo alla navata! La cerimonia è stata molto curata, anche un pochino lunga, ma con canti e letture scelte con attenzione. Ha cantato la corale parrocchiale nella quale canto anch'io da ormai 20 anni.

All'uscita di chiesa c'è stato l'unico intoppo della giornata, e cioè l'autista - mio zio - non arrivava più a prederci! Abbiamo fatto qualche foto di corsa in mezzo ai campi con Arcangelo di Art e Photo, e poi siamo arrivati - un po' in ritardo! - alle Querce a Cantù.

Abbiamo fatto il nostro ingresso in sala ballando un must delle canzoni d'amore: "Time of my life" di Dirty Dancing, il mio film preferito! (come di tante altre ragazze, immagino!) Il pranzo si è svolto nel migliore dei modi, cibo squisito!

Al ristorante il fratello di Tommaso con due sue allieve ci ha allietati con musica solo strumentale, prevalentemente colonne sonore di film, ottimo sottofondo per non impedire comunque le chiacchiere fra gli ospiti.

Alle 18 ci hanno raggiunti altri amici e colleghi per il taglio della torta. Mio marito mi ha commosso con un'altra sorpresa: un video con le foto di noi bambini e di noi insieme. Mia sorella col suo fidanzato, e gli amici di Tommaso ci hanno organizzato qualche gioco, e abbiamo ballato e cantato tutti assieme.

Siamo rimasti alle Querce fino alle 23.30, poi abbiamo raggiunto altri amici in discoteca, dove, ancora vestiti da sposi, siamo rimasti fino alla chiusura!

E' difficile descrivere le emozioni di quel giorno, è stato come essere perennemente su una montagna russa, ho sorriso e riso tutto il tempo, mi sono sentita veramente felicissima!

E ora, per chi ha avuto la pazienza di leggere fin qui, mi permetto qualche piccolo consiglio:

ho bevuto sempre e solo acqua! amo il vino, ma quella è una giornata lunghissima, e non volevo rischiare di essere intontita, di perdermi qualcosa, o che mi venisse mal di testa. E infatti ho retto lucida e fresca fino alle 4 del mattino!

ho mangiato tutto; magari metà della porzione, ma mi sono gustata il menu che avevamo scelto con tanta cura;

odio il caldo, perciò ho scelto uno chignon: capelli perfetti fino al mattino dopo, non ho avuto scocciature di boccoli che si ammosciano e di capelli che si appiccicano alla fronte o alla nuca;

abito leggero! ho speso un pochino di più, ma ho scelto un abito di atelier in seta, e non in tessuti sintetici, sempre per non morire di caldo! e per essere libera di muovermi, non troppo ingombrante;

forse vi sembrerà che abbia sacrificato l'estetica per la comodità, e forse un po' è vero. Ma è un giorno solo, e tutto da godere appieno! Non possiamo controllare tutto, ma per quello che possiamo, facciamolo! è brutto ritrovarsi quel giorno a lamentarsi, stanche di trascinarsi un vestito troppo pesante o coi capelli sfatti. Ho voluto non perdere tempo in questi intoppi, e ci sono riuscita!

Auguro a tutti i futuri sposi di godersi la giornata così come abbiamo fatto noi! è giusto e normale cercare di organizzare tutto per il meglio, ma quel giorno dimenticatevi planning e orari, e lasciatevi trascinare dalle emozioni e dagli eventi, godetevi ogni istante!