Il matrimonio di Simone e Valeria a Grottaferrata, Roma

Alle 10 lo sposo era già partito con i miei zii ed io ero ancora in tuta!Al contrario di ciò che si vede in tutte le preparazioni dei matrimoni, sono stata l'ultima a vestirsi, perchè prima ho dovuto vestire mio figlio e poi ho ben pensato di dare anche la pappa al micio!

E' stato bello andare verso il Vecchio Borgo col mio bambino e lo confesso, esser vestita da sposa con quel bimbetto in braccio mi ha fatto sentire speciale all'ennesima potenza! Appena arrivata ho visto mio padre emozionato e ho sorriso di tenerezza vedendo con quanta serietà, i miei nipotini, si accingevano a svolgere il proprio ruolo di pagetti e damigelle! Partito il corteo nuziale alla volta del prato allestito per il rito civile, finalmente ho guardato negli occhi il mio compagno e futuro marito. Ci siamo sorrisi con gli occhi ma ancor di più col cuore. Mai avrei pensato di emozionarmi così tanto!

Dopo la cerimonia 'burocratica' un nostro amico ci ha fatto leggere la promessa e lì le lacrime sono scese a fiumi, ero con il mio amato, al cospetto delle persone che ci vogliono bene e nella mia mano sentivo la manina di mio figlio stringermi le dita, in quel momento è stata felicità pura.

Finite le foto di rito e il lancio del riso, si sono 'aperte le danze' con un aperitivo nella piazzetta, molto apprezzato dai nostri ospiti e a seguire il nostro pranzo a buffet durante il quale abbiamo avuto diverse sorprese di cantanti improvvisati e la dedica di una canzone da parte di un amico che suona la tromba.Un complimento speciale in tutto questo dobbiamo farlo ai ragazzi dell'animazione che hanno seguito i nostri ospiti più piccoli dal pranzo fino alla fine e hanno fatto sì che i genitori abbiano potutto godersi la giornata in tutta serenità.

Vedere le persone care riunite intorno a noi è stato molto bello e francamente non credevamo di riuscire in così poco tempo ad organizzare tutto e in maniera così semplice e nello stesso tempo raffinata.Nel frattempo, fra canti,balli e scherzi, il mio piccolino ha pure avuto il tempo di fare un riposino e in un batter d'occhio è arrivato il momento di scendere al giardino dell'angelo dove ci aspettava la torta che abbiamo fatto fare con crema chantilly e gocce di cioccolata; e poi il lancio del bouquet che è stato preso 'al volo' da una delle mie migliori amiche e il lancio della giarrettiera che, sorpresa per i colleghi di mio marito, aveva una mini fondina con mini pistola.Il buffet di dolci e la confettata sono andati a ruba tra i golosi e mentre passeggiavo con il piccolo Massimo,ho visto una spedizione di uomini, capitanata dallo sposo, addentrarsi nella grotta sotterranea al grido di far man bassa dei tesori ivi nascosti.Verso sera, salutando tutti gli ospiti e consegnando le bomboniere che abbiamo realizzato personalmente, ci siamo guardati felici di aver vissuto tutto questo e anche con un po' di malinconia nel dover porre fine ai festeggiamenti.E tornando verso casa è stato edificante ripercorrere le tappe dei preparativi e vedere che tutto quello che avevamo realizzato 'fai da te' è stato,oltre che apprezzato da tutti,anche di grande effetto alla scenografia del nostro bellissimo giorno di festa.Ringrazio ancora tutti di aver reso possibile e indimenticabile questo giorno e ringrazio di cuore mio marito che nonostante i borbottii mi ha seguito come un treno in questo progetto bellissimo credendo sempre in me.