Il matrimonio di Silvia e Sergio a Palermo, Palermo

Il rinfresco è stato meraviglioso, dall'antipasto al dolce. Un grande ringraziamento va allo chef Porretto e a tutto il suo staf., senza dimenticare il servizio ai tavoli, impeccabile. La nostra principale preoccupazione era stata la disposizione degli ospiti ai tavoli: tra famiglie che da sole riempivano due tavoli e singole coppie che non si conoscevano tra loro, abbimo cercato di comporre i tavoli in base agli interessi degli invitati, sperando che avessero modo di chiacchierare tra loro. Sono nate così amicizie nuove e simpatiche gag che hanno contribuito a rendere, come volevamo, il nostro matrimonio più una festa divertente che un rito formale.

Per tutta la cena abbiamo avuto la divertentissima presenza del Trio Che Kalsa nel pieno della loro forma! Hanno saputo trascinarci fino a far ballare tutti gli invitati... e abbiamo anche cantato con loro, col papà dello sposo e con lo chef! I bamibini sono stati seguiti per tutta la durata della serata dall'animatrice del luogo, bravissima e autonoma.

Al taglio della torta, ci siamo resi conto che il momento che avevamo preparato da mesi stava per concludersi e che non avevamo mangiato qusi nulla! Ma tra l'emozione e la voglia d'intrattenersi con tutti gli ospiti, più che altro abbiamo assaggiato dai piatti altrui! All'ultimo brindisi, anche se avremmo voluto che quel momento non finisse mai, abbiamo iniziato con i saluti e le ultime foto... quelle più simpatiche!

Rimasti soli nella camera che la location ci ha omaggiato, non ci siamo messi certo a dormire immediatamente, per circa un'ora abbiamo cercato di "smontare" l'acconciatura della sposa, con oltre 50 forcine: piuttosto che contare le pecore, ci siamo addormentati contando forcine.

Insomma, dall'inizio alla fine, una giornata stupenda, migliore anche delle nostre più rosee aspettative!La mattina successiva, con molta calma abbiamo preso le valigie e siamo partiti verso la Scozia, per due settimane all'insegna di meravigliosi paesaggi e fresche radure.

Quello che possiamo consigliare a qualsiasi altra coppia di sposi è di seguire i propri gusti e cercare d'essere dei bravi padroni di casa: ponetevi il problema di eventuali invitati con scarsa mobilità, pensate agli eventuali bambini, ma senza esagerare. È la vostra festa e per essere perfetta deve rispondere ai vostri gusti ma anche mettere a proprio agio gli invitati: qualcuno che si lamenterà ci sarà sempre, ma se cercherete di seguire il più possibile questi principi, potete stare certi che sarà un magnifico matrimonio!