Il matrimonio di Serena e Laura a Montespertoli, Firenze

Ci siamo affidate alla stessa parrucchiera e truccatrice, che come due angeli hanno fatto prima una sposa e poi sono corse dall'altra, (fortunatamente eravamo vicine) rendendoci a dir poco bellissime!

In entrambe le case c'erano sorrisi, persone felici, mamme e papà nervosi che camminavano su e giù, pronti a rassicurarci su ogni aspetto e altresì pronti ad appoggiarci come sempre hanno fatto nella vita.

Sono salita in macchina per andare alla nostra bellissima villa sapendo che la macchina di Serena era poco più avanti della mia, mio papà andava piano per non farmi sbirciare nulla dal finestrino... arriviamo alla villa e sono tuti lì ad aspettarci, tutti affacciati dalla terrazza curiosi di vedere le spose.

Sento la musica partire e capisco che Serena è già su, mi tengono in macchina fino all'ultimo, non vogliono proprio rovinarmi la sorpresa..poi tocca a me...

Salgo le scale che mi porteranno dal mio amore, e in mezzo a tutti gli amici e parenti la vedo laggiù... bellissima... che mi guarda con gli occhi con cui mi aveva guardato la prima volta 12 anni fa, adesso però quegli occhi sono diventati più maturi, più consapevoli del nostro amore. È davvero splendida, mai vista così bella. Non riesco a trattenere le lacrime, anche se ho paura di fare un macello con il trucco, trattengo più che posso.

Mi avvicino a lei, mi abbraccia forte e mi sussurra che non sono mai stata più bella di quel giorno, sorridono tutti, ed è un sorriso commosso, un sorriso sincero. Mi sento amata da tutti, da lei, dai miei genitori, dai miei amici.

La cerimonia è stata semplice ma arricchita da piccoli dettagli che mai scorderò... le promesse che ci siamo fatte, con la voce che tremava, fanno piangere persino i ragazzi del catering. Dopo lo scambio degli anelli parte un applauso che ci avvolge, che ci stringe nell'amore di tutti. Siamo felici, siamo noi.

La festa prosegue tra risate e bambini che si rincorrono, noi scappiamo a fare qualche foto da tenere nell'album dei ricordi mentre le persone si rilassano all'aperitivo magnifico che è stato allestito curando ogni minimo dettaglio (noi ovviamente non abbiamo assaggiato nulla).

Il tempo di tornare per entrare nella sala della cena, sono tutti lì dentro.seduti al tavolo e la porta è chiusa... Annalisa ci guida verso l'entrata, spalancano le porte ed entriamo mano nella mano, ci stringiamo forte nel calore delle persone che ci accolgono, che ci fanno sentire belle, che ci fanno sentire giuste, mai più giuste di così.

Ci sediamo e diamo il via alla buonissima cena, non riuscivo a sentire la fame anche se era da tutto il giorno che non mangiavo nulla, cercavo solo di far passare piano i momenti, perchè sapevo che sarebbe durato tutto troppo poco.

Facciamo il giro dei tavoli e cerchiamo di stare il più possibile con ogni singolo ospite, per ringraziarlo della sua presenza e per goderci tutto l'affetto che ognuno di loro ci può dare... Il tavolo dei genitori è quello che sorride di più, ed è quello che fa sorridere di più il nostro cuore, perchè in un mondo come quello di oggi noi ci sentiamo davvero fortunate ad avere due famiglie così che appoggiano tutte le nostre scelte e che ci amano davvero per quello che siamo.

Il resto della festa continua con colpi di scena che mai ci saremmo aspettate, lettere scritte ad amiche dieci anni prima... discorsi di chi ci conosce da una vita... momenti divertenti con giochi improvvisati da gruppi di amici, un video proiettato davanti a noi che ci fa ridere e commuovere.

Non avrei potuto immaginare niente di più bello di quello che è successo, è stata una festa, perchè è solo così che si può definire un evento che celebra un Amore con la A maiuscola. Abbiamo ricevuto così tanto amore che è difficile da descrivere. Non mi sono mai sentita così forte, e questa forza mi conforterà nei momenti difficili che affronteremo, quando il nostro amore non verrà capito, o peggio ancora verrà contrastato. Perchè non si può contrastare qualcosa che è vero, qualcosa che si contesta perchè non si comprende. Noi saremo sempre lì, forti e felici mano nella mano.