Il matrimonio di Patrizio e Irene a Grottaferrata, Roma
Eleganti Primavera Argento
P&I
17 Mag, 2014Il racconto del nostro matrimonio
Io e Patrizio ci siamo sposati il 17 Maggio 2014. Il giorno prima non ho chiuso occhio, neanche per 5 minuti, complici la tensione per una giornata cosi' importante, nonche' un letto duro quanto un sasso e un cuscino sottiletta (dormivo a casa di mia nonna, e a quanto pare la prerogativa di casa di mia nonna è di avere solo letti scomodi . Ho iniziato a sonnecchiare verso le 9 e 30, quando alle 10 e 30 mi chiama il fioraio chiedendomi se puo' venire in anticipo (avevamo appuntamento all'una per decorare con qualche fiore e piante casa di nonna).
Ormai sveglia e con una sola ora di sonno sulle spalle piango disperata, peggiorando la situazione dei miei occhi gia' parecchio gonfi e dico a mia madre di chiamare il fotografo e di dirgli che le foto poteva farle agli altri ma non a me. Poi finalmente decido di calmarmi e inizio a cercare di sgonfiare un po' gli occhi mettendoci un po' di ghiaccio (pessima scelta, non fatelo mai), poi cercando su internet leggo che gli impacchi con la camomilla potevano aiutare. Cosi sto buona buona sdraiata per 20 minuti con due bustine di camomilla intinta nell acqua tiepida sugli occhi e intanto prego "Dio non farmi essere una "busta de fave" (simpatica frase che usano soprattutto i ragazzi a Roma per identificare ragazze tutt'altro che desiderabili) proprio nel giorno del mio matrimonio".
Continua a leggere »Passati i 20 minuti e dopo un massaggio risveglia-circolazione posso essere "upgradata" da busta de fave a semi-cesso, ma infondo ancora devo truccarmi.
All'una arriva la parrucchiera, mi faccio trovare gia' semi-truccata, che in un'oretta finisce l'acconciatura che avevamo stabilito una decina di giorni prima. Nel frattempo arriva il fotografo che inizia a farmi 1000 foto, anche se non ne ho voglia voglio comunque avere un ricordo di quel giorno.
Arrivo in macchina all'Abbazia di San Nilo, dove oltre agli invitati mi attende una folla di un centinaio di turisti curiosi. Mi sento un po' Kate Middelton. Inizia quindi la cerimonia, dove ne succedono di tutti i colori, tanto che io, mio marito e i 5 testimoni passiamo buona parte della cerimonia a cercare di trattenere le risate. La cerimonia scelta e' di tipo greco-bizantino (comunque cattolica) e tra le altre cose prevede che i testimoni abbiano un ruolo attivo durante lo svoglimento della funzione religiosa. Succedono le sueguenti cose:
1) Quando il prete fa bere il vino al mio allora fidanzato, gliene versa in bocca troppo tutto insieme, cosi' il 90% del contenuto del bicchiere finisce sul mio vestito immacolato. Fortunatamente, essendo fatto di strati di tulle riesco a pulirlo quasi tutto con dei fazzoletti dati prontamente da mia nonna, probabilmente l'unica che aveva fazzoletti. Grandissima nonna. A parte per il materasso scomodo e il cuscino sottiletta Kraft.
2) Quando con i testimoni facciamo i tre giri intorno all'altare, mi si impiglia il coprialtare sul vestito, e diventa a far parte stabile dell'abito.
Ancora visibilmente divertiti usciamo dalla chiesa dove ci attendono vagonate e vagonate di riso. Scattate le prime foto da sposi, andiamo quindi al ristorante dove il ricevimento (almeno quello!) si svolge senza intoppi, tra musica gradevole di sottofondo, risate e balli. In realta' non posso ballare piu' di tanto, essendo il mio vestito un po troppo ingombrante. Mi concedo un trenino o due. Il mio sposo invece si scatena insieme al suo amico e testimone, tutti e due notori musoni quando si tratta di ballare, credo fossero completamente ubriachi. Un po' rosico ma chi se ne frega.
Arriva il momento del lancio del bouquet. Voglio fare il lancio perfetto, cosi' mi piego all'indietro tipo matrix. Arriva dritto dritto nelle braccia della fidanzata del mio primo fidanzatino, ora mio caro amico. Come sono contenta. No, dico davvero, a lui voglio un sacco di bene e lei e' la ragazza perfetta per lui, spero davvero si sposino presto.
La giornata, stupidi inconvenienti a parte che comunque si sono tradotti in ricordi molto divertenti, e' stata veramente perfetta, tutti gli invitati ci hanno detto che sembravamo le persone piu' felici del mondo, e in effetti lo eravamo e lo siamo tutt'ora.Auguro un matrimonio cosi' a tutti.
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