Il matrimonio di Nunzia e Cristian a Sorrento, Napoli
All'aperto Estate Verde 9 professionisti
N&C
09 Set, 2022Il racconto del nostro matrimonio
Abbiamo deciso di trascorrere la notte precedente le nozze nella villa che è stata anche la location del nostro matrimonio. Il risveglio inizia male: pioggia, vento e molto fresco. Per un matrimonio che si sarebbe svolto completamente all'aperto non era il massimo. C'era un piano B, che prevedeva una copertura di tutta l'area verde principale della nostra location (Capo Santa Fortunata), ma non era quello che volevamo. Ci avrebbe costretti a svolgere tutto il matrimonio in quell'area, mentre il piano originario prevedeva diversi momenti del matrimonio in posti diversi della villa. Inoltre, avrebbe ostacolato la vista del mare dall'alto della villa, un punto di forza della nostra location. Guardo il meteo, dice che a breve uscirà il sole; mi sento rincuorato, ma a guardare fuori fa paura. Vado dal barbiere, prenotato per l'occasione a Massa Lubrense. Ricevo la chiamata del noleggio auto che mi chiede se non voglia modificare la mia scelta e passare dalla mia cabriolet rossa ad un'auto coperta dato che a Napoli (la sua provenienza) sta venendo giù di tutto. Gli rispondo che non se ne parla neanche. Mi immagino già da giorni mentre percorriamo in quella cabrio rossa la strada che costeggia il mare. Il sole tornerà. Mentre chiacchiero con il barbiere, un raggio di sole riempie il salone; mi rilasso. Intanto il fotografo è arrivato e devo sbrigarmi. Mi precipito in stanza avendo cura di non sbirciare troppo in giro, la mia futura sposa è al piano di sopra della villa mentre si prepara e non voglio rischiare di vederla. Arrivano fotografo e videografo che mi seguono durante tutto il rito della vestizione. Scambiamo qualche chiacchiera. Mi fa compagnia Alessia, la mia testimone di nozze. Mia sorella, l'altra testimone, è impegnata a prendersi cura della sua piccola che ha appena qualche mese. Terminata la preparazione e le foto di rito (mezzo vestito, mentre metto la cravatta, quando mi infilo il gilet, nell'aggiustarmi i gemelli, con la mamma, la sorella, eccetera). Mi avvio in chiesa accompagnato da mio cognato, abbiamo già 10 minuti di ritardo (in più rispetto ai 30 minuti canonici). Arrivato in chiesa scopro che molti invitati ancora latitano. Meglio così, il nostro ritardo si riduce.La cerimonia fila liscia, come dovrebbe. Unica nota dolente un sacerdote troppo bacchettone che inizia ad ammonire tutti perché non sanno quando alzarsi, perché fanno un sorriso di troppo, per una scollatura poco coperta. È un matrimonio, non un ritiro spirituale. Non riesce a rovinare il nostro giorno però. Terminata la cerimonia e le foto di rito e aver mangiato a metà la granita di limoni del carretto che abbiamo fatto installare fuori la chiesa, ci avviamo verso la location che abbiamo scelto per le nostre foto: il chiostro di San Francesco a Sorrento. Un luogo bellissimo, le foto sono perfette. Anche la terrazza che sta subito fuori il chiostro si presta bene. Torniamo in villa dai nostri invitati mentre un drone ci accompagna tra le curve della strada costiera. Un piccolo intoppo, non ho idea di come si inserisca la retromarcia in quella splendida auto d'epoca in cui le marce si cambiano col sentimento. Poco male, scendo ed inizio a girarla a spinta (penso al drone che mi osserva e alle risate che ci faremo riguardando questa scena). Arriviamo in villa a bordo della nostra auto mentre gli invitati si godono un aperitivo nel prato con sax e contrabbasso in sottofondo. Ci uniamo a loro per qualche chiacchiera mentre il catering cerca di farci provare tutte le portate dell'aperitivo. Ormai la tensione è andata via, il resto è in discesa. Il sole splende forte, la giornata non potrebbe andare meglio. A quel punto il tempo scorre velocissimo, si fa sera senza che ce ne accorgiamo. Non abbiamo neanche salutato tutti i tavoli; speriamo che gli invitati non si sentano offesi. Il catering funziona benissimo ed i piatti sembrano ottimi (quei pochi che siamo riusciti ad assaggiare). Il giardino è stupendo, se non fosse per gli insetti che inevitabilmente ci sono. La band suona divinamente, molti invitati ci fanno i complimenti per la scelta. Arriva il momento del primo ballo, sulle note di Come away with me di Norah Jones; un classico, ma fa la sua figura. Un po' di musica dance anni '90 ci traghetta verso il taglio della torta. Foto di rito, chiacchiere con gli ospiti, consegna delle bomboniere e tutti a nanna. La giornata è stato un successo. Qualche consiglio: 1) Pianificate bene gli orari della giornata. Avere una tabella di marcia vi aiuterà a non avere brutte sorprese e pentirvi di non aver pianificato tutto. Personalmente amo l'improvvisazione, ma dato che il matrimonio è uno solo (si spera) meglio avere tutto sotto controllo. Ad esempio, noi abbiamo programmato tutto per fare in modo che il taglio della torta si facesse col buio (per valorizzare la villa che, illuminata, è fantastica) e per fare il primo ballo al tramonto. È importante avere dei riferimenti temporali per verificare che tutto stia procedendo come volevamo. 2) Abbiamo deciso di non prendere un/a wedding planner. Non ne siamo pentiti, ma quanto lavoro! Se pensate di non avere tempo o un partner che non si impegnerà tanto, fateci un pensiero. 3) Non dimenticate mai il piano B e preparatelo con cura. Le sorprese sono dietro l'angolo. Noi ci siamo andati vicini .4) La location delle foto. Non pensate al fotografo che si raccomanda di fare le foto in villa per non fare aspettare gli ospiti. Se avete un desiderio, costringetelo a seguirvi. In fondo siete voi a pagare, ed i vostri ospiti hanno cibo e bevande mentre vi aspettano. 5) Se possibile, fate in modo che chi celebra il vostro matrimonio non sia un sacerdote troppo serioso. Certo, la cerimonia religiosa non è uno scherzo. Ma nessuno ha detto che la si debba vivere come una Via Crucis. 6) Se fate un ricevimento all'aperto, assicuratevi che tutti i tavoli siano all'ombra, e nel caso optate per delle vele di copertura. Vi salveranno dalle maledizioni dei vostri invitati. 7) Non abbiate timore di programmare un ricevimento lungo. Può far paura, soprattutto per il caldo dei mesi estivi. Ma vi godrete la giornata quanto più a lungo possibile, perché, vi assicuro, che il tempo vola. 8) Affidatevi ad un fioraio che sia della zona del vostro ricevimento/cerimonia. Sarà meno caro, saprà consigliarvi al meglio e saprà gestire meglio tutti i preparativi. 9) Il carretto fuori la chiesa per far rinfrescare i vostri ospiti dopo la cerimonia è molto utile. Punto primo, è una cosa molto gradita. Punto secondo, ritarderà l'arrivo dei vostri ospiti in villa mentre voi andate a fare le foto dove volete. 10) Presi dalla foga vi scorderete di tutti. Se il vostro fotografo è uno di quelli "moderni" che fanno il cosiddetto reportage, assicuratevi di pensare ogni tanto a fare qualche foto con i vostri amici ed i vostri parenti. Altrimenti vi ritroverete con delle foto che non saranno all'altezza delle vostre aspettative. 11) Scegliete una location scenografica per il taglio della torta. 12) Curate i dettagli: illuminazione, fiori, segnaposto, tableau mariage, eccetera, faranno la differenza. 13) Cambio abito; a parte la moda, vi assicuro che cambiare la camicia e prevedere un momento per rinfrescarvi e rendervi di nuovo presentabili può fare la differenza. Soprattutto se ci sono 35 gradi e siete all'aperto. 14) Divertitevi!
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