Il matrimonio di Mattia e Silvia a Corte Franca, Brescia

Il racconto del nostro matrimonio

È difficile descrivere come si è vissuto il giorno del proprio matrimonio. Si dice sia “il giorno più bello” ed è così, non perché non esistano giorni più belli o più emozionanti nel corso della propria vita ma perché è il giorno in cui tutto ha inizio. L’inizio di una nuova vita, è la condivisione con amici e parenti dell’inizio di un lungo percorso. Quel giorno ti svegli, o meglio di alzi perché sfido chiunque a dormire la notte precedente, con un'adrenalina incredibile e subito inizi, parrucchiera, truccatrice, foto, le emozioni a casa con mamma e papà, il vestito, le damigelle, anche se pensi costantemente a lui e alla voglia incredibile di vederlo. Quando esci di casa è li che prendi la piena consapevolezza di quello che stai per fare. Ero in macchina con mio fratello per andare da lui, prima della cerimonia abbiamo fatto una cosa un po’ all’americana, un piccolo aperitivo con i nostri testimoni e qualche foto, ecco mio fratello era agitatissimo e quando ha aperto la portiera e ho visto il mio futuro marito li, agitato, emozionato, tutto mi è sembrato quasi surreale. Dopo mesi e mesi di preparativi e stress eravamo lì, io e lui, pronti a fare un passo che ci avrebbe segnato tutta la vita. Dopo l’aperitivo ci siamo riseparati e siamo andati al luogo della cerimonia, quando sono arrivata c’era il mio papà che mi aspettava, sono scesa dalla macchina, salita per qualche gradino della location e arrivata sulla corte ho visto mia suocera che piangeva e tutti gli invitati in giardino che ci aspettavano. Aspettavano me, aspettavano lui ed era tutto perfetto, le sedie, i fiori, la musica di sottofondo che avevamo scelto. Ecco ero lì pronta, mi tremavano le gambe. 3, 2, 1, via! Sono entrata nel giardino e ho visto lui con gli occhi lucidi, lui che ha sempre fatto fatica a mostrare quello che provava, lui che chiamavo Olaf perché era un pezzo di ghiaccio la maggior parte delle volte, eppure era lì davanti a me che mi guardava con uno sguardo pieno d’amore. Ed eccoci alle 13.10 marito e moglie. Da lì è stato tutto un'esplosione di emozioni e di “Ma è tutto vero?”. Ho fatto fatica a realizzare, tutte le persone che ci vogliono più bene emozionate, felici che ci salutavamo, che ci facevano un sacco di foto. È stata una giornata perfetta, è stato molto di più di quello che sognavo da bambina, le emozioni, la felicità, il divertimento, tutto quello che spero e programmi per tantissimo tempo, tutto realizzato e vissuto a pieno. Noi e voi, devo dire un grazie speciale a tutti i nostri amici e a tutti i nostri parenti più stretti, grazie per tutto l’impegno e l’amore che anche voi avete messo in questo matrimonio. Grazie perché, l’amore è reale solo quando è condiviso.