Il matrimonio di Massimo e Sandra Elizabeth a Roccantica, Rieti
All'aperto Primavera Rosa 3 professionisti
M&S
02 Giu, 2017Il racconto del nostro matrimonio
Dopo molti mesi di preparativi, ecco che la nostra giornata è stata proprio come la sognavamo: soleggiata, all'aperto, al ritmo del meglio del rock anni '80, elegante e romantica.
Sveglia alle 6 del mattino, perché non riuscivo davvero a stare ancora al letto, e tutte le donne di casa che deambulavamo come anime in pena fino a trovarci tutte intorno al tavolo della cucina con la tazza di caffè in mano. Era il momento e eravamo tutte pronte. Oppure no...
Nel mio Dalin (abito di sartoria pugliese) modello Melange, comprato ben un anno prima da "Antonella Spose" (via Prenestina - Roma) e modificato con l'aggiunta delle maniche a tre quarti, ero al settimo cielo cielo. Devo ringraziare per la preparazione sia il bravissimo Ernesto Biagetti, sia Loredana Biagetti de "La Compagnia della Bellezza" a Castelverde, sono stati puntuali, veloci, disponibili e sono riusciti a darmi quell'aria da tipica sposa americana che volevo, data la cerimonia all'aperto.
Appena pronti, io e mio padre siamo scesi per le scale di casa dei miei genitori (tutte decorate da me e mia sorella il giorno prima) e ci siamo avviati verso l'uscita, dove abbiamo salutato tutti i miei parenti e ci siamo avviati tutti insieme verso la Country House "La Tacita", situata a un'ora di distanza. In quell'ora è successo di tutto: due macchine sono rimaste in panne e alcune macchine, seguendo la mia, sono rimaste bloccate al Telepass (che non avevano), quindi, abbiamo tardato ulteriormente per aspettarle. Ecco, se posso dare un cosiglio alle sposine: non dimenticate mai il vostro cellulare! Lo lascerete all'autista quando dovrete scendere dalla macchina, ma per qualunque inconveniente, i vostri invitati cercheranno voi, quindi, dovete essere raggiungibili. Stranamente, io ero la serenità fatta persona e sono riuscita a risolvere ogni questione prima del mio arrivo nella location.
Continua a leggere »Ci aspettava già la grande quercia addobbata con dei piccoli vasi in vetro contenenti rose rosa e bianche, più varie ghirlande di perline, circondata da un verde meraviglioso e da tante, tante rose, degne del secondo roseto più grande di Europa, come quello che è ospitato all'interno di questa tenuta. "Space Oddity" di David Bowie cantata in acustico da dei miei amici, ha accompagnato il mio ingresso. Perfetta. La cerimonia è stata scandita da canzoni dei Pink Floyd, gli Extreme e per finire i Guns 'N Roses, dalla poesia declamata da una mia cara amica e da un cerimoniale molto informale.
Spose, non dimenticate mai di andare in bagno e darvi una sistemata se la giornata è molto calda, potreste ritrovarvi delle foto con i capelli appiccicati al collo! Come è successo a me, oppure con l'acconciatura calata per la gran quantità di abbracci da parte degli invitati. Meglio darvi una sistemata prima di arrivare a condividere l'antipasto con i vostri invitati.
Siamo entrati nella club house al ritmo di "A mano a mano" di Rino Gaetano e era tutto come avevo immaginato: tanto cibo, tutto molto buono ed il relax del verde delle colline del reatino a farci da cornice. Per tutto il tempo, il bravissimo Dj Mario ha seguito la playlist che gli avevo inviato, ed è stato puntuale nello spostarsi da una parte all'altra della location, seguendo tutti i momenti del ricevimento, dall'aperitivo al taglio della torta ed al ballo fino a fine giornata.
La Tacita ha destinato al nostro ricevimento la sala Belvedere (140 invitati), con molta luce e affacciata sul grande roseto. Sui tavoli i loro addobbi rustici e romantici alla volta, che hanno solo avuto bisogno di una rosa e poco altro. I segnatavolo sono stati fatti a mano, tutti a carboncino, in pieno stile manga, raffiguranti i personaggi del mondo di Miyazaki, di cui io e mio marito siamo fan e che abbiamo usato per fare il tableau marriage, decorato da mia suocera a mano.
Il cibo sempre ottimo de La Tacita ha visto la conclusione di un ottimo banchetto nuziale con la torta in stile nude cake, come da noi richiesto, da tagliare nell'area gazebo, sotto a un romantico lampadario di cristallo e seguita da un buffet di dolci ottimo. Tanto relax sulle sdraio sotto ai grandi ulivi del giardino e poi, tanta musica sudamericana per ballare con i miei parenti.
Alla fine della giornata giravo senza scarpe, lo ammetto. Avevo i piedi distrutti, ma mi sono divertita moltissimo e mi sono goduta la giornata in ogni momento.
Due giorni dopo, partenza per il viaggio di nozze organizzato da me e mio marito tappa dopo tappa: Malesia e Thailandia per 24 giorni in suite fronte mare, sui grattacieli di Bangkok e Kuala Lumpur. Indimenticabile. A parità di giorni avremmo speso di più andando in Sicilia.
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