Il matrimonio di Marco e Alessia a Osasco, Torino

Ore 13:45, scendo correndo ad allestire il nostro tavolo e il tavolo bomboniere, tutto questo con un sottoabito bianco vintage, per essere elegante, ma con le vans per essere comoda. Una pazza praticamente.

Ore 14, corro su, mi siedo, la mia amica mi spazzola i capelli e cerca di creare l'acconciatura che avevo sognato fin dall'inizio. La fidanzata della fotografa si scopre make up artist, alla quale chiedo un aiutino perchè stavo facendo un casino madornale. Tutto perfetto, mi mettono le scarpe, il rossetto e tutto intorno, circondata dalle persone che adoro, mi sento tutta un fremito. Mi metto il vestito, e nel mentre c'è chi mi mette i gioielli, chi il velo, chi fa foto, chi battute, chi si commuove.

Ore 15. arriviamo in chiesa. Aspetto in macchina perchè stavano ancora arriando gli ultimi invitati, pregati di entrare tutti in chiesa per vedere anche mio marito entrare accompagnato da entrambi i genitori.

L'emozione sull'uscio della chiesa, il velo che ofusca la vista, la marcia nuziale, il bouquet grande e pesante, la mia damigellina con i sui petali,... poi la marcia, io che inciampo sul mio vestito, le nostre famiglie, amici, l'amore che si sente nell'aria, le lacrime delle mie amiche mentre fanno foto e video, le lacrime di marco, le mie, la risata che reprimo, l'amore. Un tornado di emozioni.

Tempo zero siamo marito e moglie. Marito e Moglie. Non senza un mio attacco di risate. Non senza staccare la mia mano dalla sua. Non senza i sorrisi delle mie testimoni.

E poi via, l'uscita, ancora risate e sorrisi, amore, baci e abbracci da tutti, Congratulazioni, lacrime. voglia di scatenarci.

E poi il resto, l'aperitivo, il parco, le foto, nuvole che ogni tanto minacciavano pioggia ma poi scomparivano, lo spumante, la cena, il primo ballo, le dediche, le poesie, i brindisi, mio marito ubriaco di amore e vino, il taglio della torta, la lanterna che prende fuoco a due metri da terra e cade praticamente subito, gli amici che si scatenano, i regali, le parole.

Fino ad adesso, la miglior giornata di tutta la mia vita!

Mai potevo veramente immaginare come sarebbe stato o come sarebbe andato. Riguardo le foto e alcune cose non sono venute come volevo, ma poco mi importa adesso. Ad un certo punto pensi solo alle persone che avvei vicino, e speri che si siano divertite quanto te, e pensi all'amore che hai vissuto sulla tua pelle durante quelle ore! È' andata esattamente come doveva, esattamente come doveva essere. E la cosa piu' importante è l'amore, è dirsi "SI". Ed è vedere le persone che hai invitato a vivere quella giornata, felici.

Foto di Elena Gatti - Milano