Il matrimonio di Luca e Sara a Morbegno, Sondrio

Le prime persone ad arrivare a casa sono state la mia makeup artist ed il videomaker. A seguire le fotografe, la hairstylist e le mie due amiche del cuore. Il team al completo ha iniziato il lavoro certosino di rendere la sposa splendida, con un risultato al di là delle aspettative. Dal mio abito, al trucco e parrucco tutto rispecchiava la mia persona e mi sono sentita bella e me stessa.Nell’altra casa, dai maschietti, ho potuto solo immaginare dalle foto, che ho visto dopo il matrimonio, come siano state altrettanto belle e piene d’amore (e anche meno impegnative!) le ore di preparazione. Enea, il nostro cucciolo, con il suo papillon ha conquistato tutti. Luca aveva intorno a sé, suo fratello, i genitori e l’amica più cara che ha sistemato cravatte e polsini della camicia a tutti.

Man mano che le ore passavano con Gaia siamo riuscite a fare degli scatti bellissimi che porterò sempre nel cuore. Il suo sguardo estasiato mentre le facevano i boccoli, mentre osservava il pizzo del mio vestito, quando si è vista allo specchio per la prima volta con la sua coroncina di fiori e quando, mano nella mano, siamo uscite dalla camera da letto per mostrarci, bellissime, ai primi ospiti.

Il momento atteso, quello di salire in macchina per andare verso il chiostro di Morbegno (luogo scelto per celebrare il matrimonio) è arrivato! Con Gaia e mio padre, e l’auto guidata da uno zio, siamo finalmente davanti all’ingresso e l’idea che tra pochi minuti tutti potranno vederci, un po’ mi imbarazza e un po’ mi fa rendere conto che tutto sta per prendere forma.

Sulle note di una canzone dei Tiromancino faccio il mio ingresso. Davanti a me, le mie dolcissime cugine e mia figlia che porta il piattino con le fedi. Il velo da sposa si muove a ritmo del vento caldo d’estate e piano piano mi avvicino a Luca mentre tiene in braccio il nostro piccolo. L’emozione di tutti si sente nell’aria e questo è un altro dei momenti magici vissuti quel giorno. Tutto era perfetto per noi.

Nonostante la scelta del rito civile io e mio marito abbiamo sempre avuto un’idea ben precisa: quella di non farlo sembrare troppo freddo e poco coinvolgente. Dopo le prime parole del celebrante, le nostre più care amiche hanno letto un discorso molto personale ed emozionante rivolto agli sposi. A seguire è stato il nostro turno e le parole che avevamo l’uno per l’altra hanno coinvolto tutti i nostri ospiti rendendo il momento veramente carico di emozioni e lacrime.

Il rito è terminato con lo scambio delle fedi, le letture dei vari articoli e le firme, accompagnate da un sottofondo musicale con qualche canzone simbolo della nostra storia d’amore.

Qualche foto nel chiostro non poteva mancare e dopo l’uscita e il lancio di fiori secchi e bolle di sapone ci siamo diretti verso la location scelta per la festa dove abbiamo fatto qualche altro scatto.

Un altro punto fondamentale per noi era quello di non “perdere” tempo con fotografi e videomaker per non farci aspettare troppo a lungo dai nostri ospiti. La scelta di fare le foto direttamente in location è stata vincente! Questo ci ha permesso di essere già lì all’arrivo dei primi invitati e di avere delle bellissime immagini immerse nel verde della Cascina Borgofrancone.

Finalmente la vera festa può avere inizio: dall’aperitivo all’ultimo piatto servito a tavola è stato tutto molto apprezzato. Piatti dal gusto semplice ma con ingredienti di prima scelta, alcuni a km 0.

Le ore a tavola sono trascorse serenamente, grazie a qualche momento che i nostri amici ci hanno dedicato con video e simpatici giochi.

Avendo tanti bimbi invitati la babysitter è stata la ciliegina sulla torta che non poteva mancare. E’ riuscita a coinvolgere varie fasce d’età con attività semplici ma d’effetto. Bolle di sapone, disegni e truccabimbi.

Un dolce e romantico sottofondo musicale ci ha accompagnato per tutta la serata e quando è arrivato il momento dei balli ci siamo scatenati.

Un momento divertente, che ricorderò sicuramente, è stato il nostro ballo di coppia, iniziato con le note di Cesare Cremonini e finito con i Blues Brothers! L’improvviso cambio di genere ha fatto alzare tutti gli invitati in piedi che si sono messi a ballare insieme a noi. E già che tutti erano coinvolti abbiamo continuato con le danze per un’oretta. Degno di nota anche il ballo di coppia con mio padre… Tutti si aspettavano un lento strappalacrime ma abbiamo optato per una canzone da discoteca che ha acceso ancora di più gli animi della festa.

A seguire è arrivato il momento del taglio della torta, abbellita da fiori meravigliosi che richiamavano il bouquet, le composizioni al chiostro, i fiori utilizzati per i corsage e la corona di fiori di Gaia. Il lavoro della fiorista è stato impeccabile. Oltre alla bellezza, la bontà di questo semifreddo sarà una nota da non dimenticare.

La serata si è conclusa con una musica più soft che si è poi spenta piano piano mentre un saluto dopo l’altro gli ospiti tornavano a casa.

E’ stato un giorno indimenticabile, senza troppi intoppi in scaletta, che abbiamo comunque accettato con un sorriso. L’armonia, il romanticismo, i sorrisi e la voglia di stare insieme da parte di tutti hanno reso ancora tutto più speciale.