Il matrimonio di Luca e Rossana a Costabissara, Vicenza

Il racconto del nostro matrimonio

Gennaio 2019, decidiamo di sposarci. Ok, non abbiamo nemmeno 6 mesi per organizzare tutto, una sola cosa era chiara: velocità a modico prezzo e ciò comportava arrangiarsi... Devo dire che il sito Matrimonio.com ha dato varie idee e spunti... Tanto lavoro giorno e notte per le partecipazioni, per le bomboniere, ognuno che diceva la sua, la discussione per i fiori è stata infinita, io non ne volevo e tutti che mi dicevano che era impossibile, al che cedo ai fiori... Il mio vestito l'ho scelto completamente diverso da quello che pensavo, eppure è stato il primo che ho visto in vetrina e l’ultimo che ho provato e un bimbo di quasi 3 anni da vestire gestire, istruire (porta le fedi, non correre, stai composto)... Insomma, i preparativi sono stati una gran frenesia se contiamo anche le decorazioni, il menù per il ristorante, il tableau de mariage e il libretto per la chiesa, tutto rigorosamente homemade. Il giorno prima del "sì" pensare di non farcela e poi il gran giorno, sveglia presto (e io ho dormito profondamente, se solo non fosse stato per mia mamma che per la tensione non ha chiuso occhio sveglaindo tutti a tutte le ore della notte) la pioggia, ci voleva anche questa, arrivo in chiesa accompagnata dal mio piccolo ometto e lui lì, ad aspettarmi nel suo abito blu con i fiori nel taschino uguali al mio bouquet, da solo, ma insieme a tutti i nostri amici e parenti, da lì a poco sarebbe cambiato tutto, ma allo stesso tempo sarebbe rimasto tutto uguale. Bello, è stato tutto perfetto, sembra la classica frase fatta però per noi lo era, così come lo volevamo all’insegna della semplicità e dell’amore, tutto profumava di erbe aromatiche e leggerezza. Ci siamo goduti appieno la giornata, dal primo all’ultimo secondo: il cibo delizioso, la location spettacolare, la compagnia giusta (anche con molto assenti, che mi hanno fatto cambiare più e più volte la disposizione dei tavoli fino al giorno prima, e non prendetevela se qualcuno non sarà presente, l’importante è godersi quello che c’è quando c’è); il giorno era solo nostro e niente avrebbe dovuto e potuto rovinare il nostro sì, anche quelle piccolezze che sembrano insormontabili, ma che poi alla fine nessuno nota, le sapete solo voi, nell’imperfezzione c’è la vera bellezza è naturalezza del momento, dell’essere noi, ogni singola parola, gesto, canzone rimarrà nei nostri ricordi, e ogni qualvolta che guardo una foto di quel giorno mi si stampa un sorriso in faccia ripensando a quei meravigliosi momenti. Un consiglio: godetevi fino in fondo quel giorno, è davvero speciale, non toglietevi più di dosso il vestito e non fate tutto a mano, rischiate un esaurimento ( scherzo)!