Il matrimonio di Ingrid e Davide a Monselice, Padova

Il racconto del nostro matrimonio

Mi sono svegliata la mattina quasi stordita, incredula e agitata. Il tempo prometteva bene (dopo giorni di pioggia potevo quasi chiamare il miracolo). Le ore 17.00 mi sembravano lontanissime.

Quando la mattina presto sono arrivata a casa dei miei genitori, solo a guardare papà mi è venuto il magone (e pure a lui, l'ho percepito). Temevo di piangere come una fontana duranta la cerimonia. E la cosa non mi entusiasmava per niente (e non per il trucco). Alle 14.00, dopo essere tornata dal parrucchiere tutta bella truccata e acconciata, avevo le mie 4 damigelle di viola vestite che mi aspettavano, pronte ad aiutarmi a vestirmi: che meraviglioso momento di complicità e vanità allo stesso tempo. Non potrò dimenticarlo con facilità, nemmeno da vecchia.

Una cosa che non amo dei matrimoni (e parlo da invitata) sono le cerimonie lunghe e gli spostamenti estenuanti. Io e Davide abbiamo deciso di dare vita ad un momento molto sereno e informale i cui obiettivi erano:

Cerimonia veloce (per la felicità degli invitati);