Il matrimonio di Giustino e Domenica a Laino Borgo, Cosenza

Il racconto del nostro matrimonio

Un groviglio di sensazioni. Difficile discernere tra tensione e emozione. La giornata è iniziata presto a casa mia (la sposa). Risveglio e immediatamente uno sguardo fuori dalla finestra confidando che il tempo fosse clemente. Subito dopo l'immersione nel trucco e parrucco per trasformarmi nella star del giorno, mentre lo sposo, di solito timido e silenzioso, tentava fin dal primo mattino di trovare un possibile contatto con damine e testimoni per avere notizie. L'arrivo dei primi ospiti, pazienti in giardino ad aspettare la mia uscita, segnava l'avvicinarsi dell'ora del fatidico sì. Da quel momento tutto sembrava scorrere veloce. L'uscita da casa, gli occhi delle persone care che si illuminavano, gli applausi, i saluti, gli abbracci (con la giusta attenzione a non rovinare il trucco) e poi dritti in chiesa ed è lì che è avvenuta magia. L'entrata nella navata a testa alta (malgrado la difficoltà a camminare con i tacchi) con accanto l'uomo che mi ha curato e protetta tutta la vita e di fronte l'uomo che ho scelto di avere accanto e a cui sono legata da un immenso amore. In quel momento esistevamo solo noi. L'uscita dalla chiesa è stata una condivisione di gioia. Tanto riso, coriandoli e 50 palloncini blu fatti volare dalle nostre famiglie per noi. Qualcuno un giorno ci ha detto che dovevamo ricordare che il matrimonio era nostro, che avremmo dovuto dare il giusto peso agli invitati non preoccupandoci di assentarci molto per le foto, aprire tardi il buffet al ristorante e via dicendo. Noi la pensiamo diversamente e abbiamo organizzato il matrimonio perché fosse una festa per tutti. Dopo la cerimonia qualche foto, e poi via al ristorante con il nostro maggiolino e un pilota d'eccezione, abbiamo voluto che fosse mia cugina a farci d'autista. Abbiamo iniziato intorno alle 2 e mezza con l'antipasto e da quel momento una festa infinita, con pranzo, taglio della torta, lancio del bouquet, apertura del buffet serale, un altro break intorno alle 11, ma soprattutto tanto divertimento, coinvolgimento di tutti e la pista da ballo straaffollata. Tra gli intrattenimenti degli ospiti anche caricaturisti e uno spazio per i selfie. Insomma felici e stra contenti. Una giornata che avremmo voluto non finisse mai.