Il matrimonio di Giuseppe e Francesca a Reggio di Calabria, Reggio Calabria

Il racconto del nostro matrimonio

Dopo 2 settimane intense di sola pioggia e temporali, quel mercoledì del 20 ottobre sul cielo di Reggio Calabria il sole ha preso il sopravvento regalandoci una temperatura perfetta per una giornata perfetta. Sposa: io molto tranquilla, i miei genitori un po' meno, abbiamo iniziato la mattinata con trucco, parrucco e i primi addobbi floreali. I tavoli per il rinfresco post cerimonia erano già pronti. I vestiti tutti pronti sul letto di ogni famigliare, segno che finalmente il giorno tanto atteso era arrivato. A fine trucco mi son guardata allo specchio iniziando a sentire una leggera tachicardia, ma rimanendo sempre abbastanza tranquilla... Ricordo con piacere il grande via vai nella mia meravigliosa casa enorme. Vivrei altre 100 volte quella bellissima mattinata. Ore 13:50: arrivo dei fotografi che iniziano a fare qualche foto ed io inizio a realizzare sempre di più. Sorrisi, balli sul letto con le mie damigelle e soprattutto.... Il mio abito non più appeso, ma addosso a me. Cerimonia prevista alle 15:30, ritardo arrivando alle 16:00. Che dire? Il resto è impossibile da raccontare... Nemmeno ero entrata in chiesa che già dovevo andare in bagno... Le mani tremavano ed io non vedevo l'ora di vedere il mio sposo. Era bellissimo, tutto era bellissimo, anche la mia chiesetta piccolina di paese. Passata la cerimonia siamo andati a fare le foto, un po' faticosa questa parte per via del mio sposo un po' troppo indisciplinato, così è stato definito dai nostri fotografi super pazienti. Una volta arrivato il momento della festa in sala è iniziato un altro piccolo sogno... Mi son sentita tutto il tempo una principessa, coccolata, fotografata da tutti e perennemente coccolata dal mio maritino. Abbiamo pochissime foto senza baci, fortunatamente è stata una bella serata, i nostri amici non ci hanno mollato un attimo ed è una cosa che mi fa sentire grata. Abbiamo ballato dal primo primo, fino alle 4 del mattino, inutile dire come mi sentivo il giorno dopo. A distanza di 22 giorni mi sento ancora in una bolla. Vorrei tornare a quel giorno dove tutto è stato meraviglioso, facendo volare il tempo in maniera inesorabile. Avrei voluto fermare tutto e racchiudere le bellissime sensazioni provate, ma non mi resta che riviverle poco alla volta così... Con delle foto.