Il matrimonio di Giorgio e Mariangela a San Pietro al Tanagro, Salerno
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25 Apr, 2017Il racconto del nostro matrimonio
Il 25 aprile 2017, giorno del nostro 11esimo anniversario di fidanzamento, io e Giorgio abbiamo deciso di unire le nostre vite in matrimonio. Conviviamo a Roma da più di 5 anni ma, come vuole la tradizione, ci siamo spostati nel mio paese di origine in provincia di Salerno
Dopo più di un anno di attesa e preparativi finalmente il grande giorno è arrivato e, nonostante qualche inconveniente, è andato tutto benissimo.
I preparativi mattutini sono iniziati verso le 11, a casa mia sono arrivate estetista e parrucchiera e mentre "mi facevo bella" sono arrivati i primi invitati per un piccolo buffet a casa (di cui io ovviamente non ho mangiato niente). Nel mentre anche Giorgio, in albergo, si preparava e verso le 13 ha iniziato a fare le foto, i fotografi infatti hanno iniziato con lo sposo e poi alle 14.30 sono venuti a casa mia. Ed è proprio all'arrivo dei fotografi che iniziano i drammi perché la fioraia mi ha consegnato di fretta il bouquet ma non era come lo desideravo, non essendo riuscita a rintracciarla lo tengo così com è e, dopo qualche foto a casa, scappo in Chiesa con mezz'ora di ritardo (per una pignola come me è un ritardo abissale) a bordo del pulmino T2 (pulmino hippy) con damigelle, testimoni e mia madre.
Continua a leggere »In Chiesa trovo Giorgio emozionatissimo ad aspettarmi sull'altare, anche io percorrendo la navata stavo per piangere ma mia madre (che mi ha accompagnata all'altare) ha spezzato l'idillio facendo una battuta scema... La cerimonia è stata piacevole e abbastanza rapida, i nostri 4 testimoni sono stati coinvolti sia nelle letture che in altri momenti del rito ed infine, dopo lo scambio degli anelli e le firme, uscita trionfale dalla Chiesa con tanto di picchetto d'onore con ponte di sciabole. E qui avviene il secondo dramma causato nuovamente dalla fioraia perché ha preparato i coni-riso con il riso normale perciò la divisa nera di Giorgio è diventata maculata e questo ha creato ulteriore ritardo perché abbiamo dovuto fare un'altra tappa a casa per pulirla prima di andare a fare le foto. Servizio fotografico a bordo laghetto con damigelle e testimoni e finalmente verso il ristorante dove ci attendevano tutti gli invitati. Il ricevimento è stato (spero per tutti) un successone, la cena è stata deliziosa e l'animazione esattamente come la desideravamo, giochi divertenti e musica soft durante i pasti e a fine serata ballo scatenato. Io e Giorgio ci siamo divertiti da morire anche se al terzo bicchiere di vino i ricordi iniziano ad essere un po'offuscati.... Taglio della torta con la sciabola a bordo piscina nonostante il freddo (il mio è un paesino di montagna quindi le sere sono fredde anche ad agosto) che noi ovviamente non abbiamo percepito grazie all'alcol ingerito per tutti i brindisi della serata; caccia al tesoro della sposa perché un amico ha avuto la splendida idea di nascondere le mie scarpe ed infine dopo aver mangiato la torta e distribuito le bomboniere la giornata si è conclusa verso le 2 e mezza di notte ed io e Giorgio siamo andati a dormire in albergo.
Questo è un semplice reso conto del giorno del nostro matrimonio ma tutte le parole del mondo non bastano per raccontare le emozioni che si provano nel compiere questo passo, non bastano a spiegare cosa si prova ad incrociare lo sguardo del tuo fidanzato che ti aspetta all'altare, non riescono a spiegare come, dopo 11 anni insieme e solo una notte separati, rivedere il tuo fidanzato ti dia le stesse emozioni dei primi giorni....
Spero che il 25 aprile 2017 non sia per noi il lieto fine della nostra storia d'amore ma il lieto inizio della storia della nostra futura famiglia
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