Il matrimonio di Giordano e Claudia a Gallese, Viterbo
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G&C
30 Gen, 2016Il racconto del nostro matrimonio
Raccontare del nostro matrimonio sarebbe come raccontare di una favola.E già, più o meno lo ricordo in questo modo: proprio come una romantica, divertente...stupenda favola.
La mattina delle nozze è stata tranquilla tutto è filato liscio come avevamo previsto. Sinceramente mi aspettavo molta più agitazione, ansia, crisi di panico, invece ero serena, addirittura mangiavo e sorseggiavo il tè mentre la parrucchiera mi acconciava i capelli. Sapete, in quei momento la sposa viene più o meno rapita, non ti accorgi di nulla, anche se qualcosa dovesse andare storto non lo saprai mai... e forse è meglio così.
In poco più di un'ora ero pronta, vestita, truccata... mi sentivo stupenda! Il momento più emozionante che ricordo è stato sicuramente quello dell'entrata... appena ho messo il piede sul primo scalino per scendere in salone ho sentito salire le lacrime, il cuore palpitare, è stato un momento magico, mio padre mia madre e mia sorella erano dietro di me e mi tranquillizzavano, anche loro con gli occhi gonfi di lacrime e felicità.
Continua a leggere »Sono scesa senza bouquet e a metà delle scale mi sono bloccata come una cretina urlando: "Il bouquet!", tutti hanno riso e devo dire che la tensione si è allentata! Vedere tutte quelle persone lì ad aspettarmi, sapere che erano lì per condividere con me quel momento è stato stupendo, la casa e il giardino erano gremiti di amici e parenti, era già iniziata la festa. Una volta tagliato il fatidico nastro con un bellissimo sottofondo di applausi siamo partiti verso la location!
Il viaggio era abbastanza lungo, quasi un'ora in compagnia di mio padre e mia madre...che dire? È stato particolare, non riuscivo a realizzare, sentivo i camion strombazzare al passaggio della macchina addobbata e solo dopo qualche secondo mi rendevo conto che facevano gli auguri a me... alla sposa! Solo all'arrivo alla location ho iniziato davvero ad entrare nel vivo della giornata, appena ho visto la Chiesa, persone dentro e fuori che mi aspettavano, ho iniziato a sentire la vera agitazione.
E qui arriviamo al momento fatidico: l'ingresso in Chiesa accompagnata da mio padre. Quest'emozione davvero non può essere spiegata, non ci sono parole, nessuna frase sarebbe perfetta, sarebbe corretta, nessuna parola riscirebbe a descrivere l'atmosfera di quel momento. So che non ho visto nemmeno una persona, non ho ascoltato alcuna musica... mi sentivo in un altro mondo, appena il mio sguardo ha incrociato quello di mio marito siamo entrati in un luogo solo a noi riservato.
I nostri occhi erano fissi l'uno sull'altra... non lo dimenticherò mai, sentivo le lacrime scendere ininterrottamente e vi assicuro che in quel momento ogni cosa è perfetta. Quanto avete aspettato quel momento? Non lo sapete più... ed è arrivato, lo state vivendo davvero... e non potrebbe essere migliore di quello. La messa è stata qualcosa di favoloso, il nostro Parroco non si è smentito: un grande amico che ha reso il nostro matrimonio perfetto.
Gli invitati piangevano e ridevano ad ogni sua parola: i maggiori complimenti sono stati proprio per lui, dal bambino all'anziano tutti sono rimasti estasiati dalla sua personalità. Lo scambio delle fedi... il nostro si... le firme con i nostri favolosi testimoni... momenti magici, raccontarli è inutile... chi li ha vissuti capisce e chi li vivrà mi capirà in seguito.
La festa è stata praticamente perfetta. Che dire? Cibo assolutamente superlativo, vedevo gli invitati chiedere e richiedere il cibo in continuazione, che soddisfazione! Musica favolosa... scegliere i nostri fantastici amici esperti di rockabilly è stata la chicca perfetta! Location suggestiva: tutti si guardavano intorno e scoprivano i meandri di quel convento favoloso! Invitati assolutamente fantastici.
Non avremmo potuto chiedere di meglio, a dieci giorni dal matrimonio le persone ci chiamano dicendoci "Ragazzi, è stato favoloso, una festa unica...", "Non mi sono mai divertito così tanto ad un matrimonio", non finirò mai di ringraziare i nostri amici. Flesh mob, sorprese durante il pranzo, momenti di scherzi, balli, risate, vino ed allegria. Non abbiamo mai smesso di ridere ed emozionarci, per questo l'unico consiglio che posso darvi è di invitare le persone che davvero volete vicino perchè loro e solo loro renderanno il vostro giorno unico.
Il tutto si è concluso con un giro di pub vestiti da sposi insieme ai nostri amici più stretti, lì abbiamo datto la vera botta di alcool... stanchi ed assonnati forse ci siamo divertiti ancora di più! Le persone ci guardavano, si chiedevano se davvero fossimo due sposi o se fosse solo Carnevale... e Carnevale lo era davvero. Abbiamo ricevuto parecchi auguri da persone sconosciute che si sono divertite con noi! Insomma la fine perfetta per una giornata perfetta.
Non sto a raccontarvi tutti i dettagli perchè se proprio devo essere sincera non li ricordo assolutamente, se penso a quanto tempo ho trascorso per organizzali tutti... ma non me ne sono goduto nemmeno uno. Eppure, non mi interessa affatto... Mi sono goduta tutto ciò che c'era da godersi: i momenti fantastici, i baci e gli scambi di sguardi con mio marito, gli abbracci con gli amici, le risate, gli scherzi, uomini vestiti da donne, la musica perfetta in Chiesa, i balli sfrenati, la cantata degli stornelli romani... Ricordo ogni momento di felicità! Questa è stata la parola chiave del nostro matrimonio: felicità, quella che ogni giorno sento crescere accanto a mio marito!
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