Il matrimonio di Francesco e Fabiola a Crotone, Crotone

Finito le mie foto era ora di scendere, c'è da dire che sono la prima figlia che si sposa e vi lascio immaginar l'emozione di mio padre che aveva nello scendere con me e accompagnarmi all'altare. Arrivati in chiesa i miei due nipotini precedevano la mia entrata accompagnati dalla musica che il fidanzato (che ora è il marito) della mia altra testimone aveva composto per noi per quel giono, aperte le porte non ho resistito e le lacrime sono sceSe come fiumi, menomale che il make up era waterproof.

Il mio attuale marito era emozionato più che mai tanto da mordicchiarsi il labbro inferiore e appena mi ha vista anche lui ha cominciato a piangere e si tratteneva nell'abbracciarmi stretta stretta a lui. Dopo la predica il coro gospel della nostra chiesa ha cantato per noi e io intanto continuavo a sorridere e a piangere dalla gioia e mia sorella continuava a passarmi fazzolettini per asciugarmi, per fortuna il trucco non si è rovinato anzi è rimasto intatto.

Usciti dalla chiesa noi sposini siamo andati negli stretti della città vecchia di Crotone per concludere il filmino e le foto e nel frattempo i nostri invitati erano già al ristorante con una piccola chicca creata apposta per intrattenerli in nostra mancanza, il mio fotografo aveva mandato un operatore ala ristorante per scattare foto divertenti agli invitati con cappelli e mascherine per poi stamparle a fine serata e consegnarle a chi lo desiderava, un'idea molto apprezzata devo dire.

Appena arrivati per la fam. abbiamo fatto aprire subito il banchetto e abbiamo mangiato a più non posso, soprattutto io. La serata si concluse non con i classici fuochi d'artificio, ma con il volo di lanterne bianche date a ciascun invitato e fatte volare nello stesso momento, dopo di che torta e consegna delle bomboniere e poi tutti a casa, e vissero tutti felici e contenti, sopratutto gli sposi.