Il matrimonio di Filippo e Elisa a Civenna, Como

Il racconto del nostro matrimonio

Quella mattina, sul presto, è cominciata con una leggera spruzzata di pioggia, che abbiamo accolto come un ottimo segno. Infatti, durante la cerimonia in Chiesa il clima era fresco, anche col sole. Durante le nostre preparazioni abbiamo deciso di essere circondati da pochissime persone, per vivere quel momento con la giusta intensità e pensando solo a noi. Io ho fatto avere a Filippo una lettera e lui mi ha mandato un grande mazzo di fiori. Mi ha molto stupita quanto fossi contemporaneamente sia tranquilla sia emozionata, una sensazione che non avevo mai provato. I momenti prima dell'inizio della cerimonia sono un po' confusi, ma durante la camminata verso l'altare non abbiamo mai smesso di guardarci negli occhi, la chiesa piena di persone per noi era vuota. Vedere Filippo con gli occhi lucidi e il viso arrossato è tutt'ora il ricordo più bello che ho.

Dopo la cerimonia siamo saliti sulla meravigliosa Mercedes SL 280 blu, guidata da Filippo (con sua grande gioia e visibilio delle folle) e, dopo qualche incredibile scatto alla vecchia stazione ferroviaria di Brenna-Alzate, ci siamo avviati verso il luogo del ricevimento, godendoci il viaggio, il primo come marito e moglie, soli e col vento tra i capelli.