Il matrimonio di Federico e Federica a Bergamo, Bergamo

Ci siamo sposati alle 15.30, quindi ho avuto tempo di rientrare a casa verso le 13.30, truccarmi da sola con molta calma e poi vestirmi e sono stata puntualissima, mi accomagnava mio papà e purtroppo o per fortuna sia io che lui abbiamo il pregio/difetto di essere sempre puntualissimi. Mi sono truccata da sola perchè è una mia passione e mi dava molta serenità poterlo fare, mi sono rilassata e mi sono piaciuta molto alla fine perchè ho seguito il mio gusto e mi vedevo come io mi riconosco, cioè con il mio stile. Mia mamma è andata in chiesa un po' prima per aiutare mia suocera con gli invitati che man mano arrivavano nell'accoglierli, e io mi sono vestita, ad aiutarmi a rifinire il tutto è stato mio papa, il numero uno!

Siamo andati in chiesa e eravamo entrambi emozinati, anche mio papà, che è stato comunque bravissimo a trasmettermi tranqullità; mio marito mi aspettava sul sagrato ed era super emozinato, io ero come travolta dagli eventi e non ricordo nemmeno esattamente quel momento, ricordo il bouquet, il suo bacio e che poi sono entrata dopo di lui e dopo mio figlio che portava le fedi e per tutto il tempo a braccetto di mio papà fissavo mio marito e il cuore mi batteva a mille, insomma tutta la calma di prima era svanita ed ero piena di emozioni e non ho mai sudato tanto in vita mia! Questo per tutta la cerimonia tra l'altro. È stata abbastanza veloce, per me persino troppo, era come se volessi vivere quel momento in eterno e quando siamo usciti e ci hanno accolto con le bolle colorate, tanti sorrisi, applausi e baci mi sono sentita circondata d'amore e fortunata per avere accanto la persona che amo e tante persone che ci vogliono bene.

Abbiamo fatto subito dopo qualche foto, molto suggestive in stile reportage sulle mura di città alta e per fortuna poi abbiamo anche avuto il tempo di rientrare a casa una mezz'ora per rinfrescarci, metterci poi in macchina e raggiungere i nostri ospiti alle ore 18.30; durante il tragitto eravamo così leggeri e abbiamo riso e scherzato come facciamo sempre, suonato il clacson (un classico..lui si divertiva da morire sembrava non vedesse l'ora), arrivati alla Tenuta Acquaviva gli ospiti si erano da poco accomodati nella stanza dell'aperitivo a buffet e avevano iniziato a bere qualcosa e conversare; siamo stati accolti da tanto calore e amore. Tante foto, tanti abbracci, tanti sorrisi e poco cibo per gi sposi il tempo di mangiare non c'è, per noi almeno no. La cosa più bella sono stati poi l'entrata in sala per la cena verso le 20.30 con la musica e la passerella tra i tavoli mano nella mano e poi il taglio torta, io mio marito e il nostro bambino insieme così come il primo ballo, all'inizio soli e poi con il mio bambino tra noi; per me è statao tutto perfetto, ero felice, molto stanca, ma mai provata una stanchezza tanto" leggera"!

Ho sentito tutto il tempo un senso di pace, tranquillità e amore, che avvolgevano ogni cosa. Era come l'avevo desiderato senza saperlo e più di tutto io e lui eravamo tra noi come siamo sempre: innamorati e uniti, l'uno per l'altra, e mi auguro di tenerci strette queste emozini per tanto, per sempre e che possano accompagnarci per la vita. Non c'è stato un momento in cui non abbia visto le persone a noi care sorridere o io e mio marito non abbiamo sorriso, questo per me vale più di qualsiasi cosa. Sono felice di aver potuto dormire lì dove abbiamo svolto il ricevimento, dopo che gli ospiti sono andati, era l'1 e 30 di notte circa, abbiamo raggiunto la nostra camera e riposato benissimo; la mattina ci hanno offerto una colazione stupenda e svegliarci insieme, ancora nel nostro "sogno", da marito e moglie è stato un regalo bellissimo e un'emozione grandisisma.

Federica