Il matrimonio di Fabrizio e Erica a Mogliano, Macerata

Sono arrivate le mie adorate testimoni e quand'è arrivato il parrucchiere ho affidato Sofia a mia cugina, che l'ha portata nella piscina dell'albergo, e via con la danza dei preparativi, mentre gli operatori di foto e video entravano ed uscivano dalla stanza tra le risate generali: acconciatura (meravigliosa), trucco (perfetto), abito (perfetto, solo qualche problema con la cerniera in cui era impigliato il tulle ma sono riuscita ad entrarci lo stesso!!), gioielli, scarpe, giarrettiera, qualcosa di blu, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato, qualcosa di regalato, profumo, il bouquet e pronti, si va... In un attimo si sono fatte le 18, la mia bimba era vestita, acconciata e bellissima, insieme alle altre 5 damigelline, che facevano su e giù per vedere la sposa.

Nel frattempo avevamo stappato l'aperitivo e l'ansia è cominciata a salire, vedevo di nascosto dalla mia finestra gli invitati che arrivavano e pensavo che non avrei mai avuto il coraggio di uscire dalla stanza! Silvia, la mia wedding planner, mi faceva coraggio, insieme alle mie testimoni, ma io pensavo che non ce l'avrei mai fatta ad attraversare il prato davanti a tutti... Ore 18:30, tutti gli invitati sono arrivati e hanno preso posto per la cerimonia, tocca a me... Esco dalla stanza e trovo Fabrizio (bello da togliere il fiato, ma in realtà l’avevo già sbirciato dalla finestra!) che mi aspetta per arrivare insieme all'ingresso del giardino, dove poi lui sarebbe andato all'altare con la mamma ed io dopo di lui... Ci siamo guardati, emozionati, confusi ma assolutamente felici!

Poi mio papà mi ha riportato alla realtà, mi ha preso sottobraccio, Silvia ha riorganizzato per l'ennesima volta il mio indisciplinato corteo e siamo partiti. All'inizio sono inciampata nel vestito, fortuna che dovevo percorrere un centinaio di metri a piedi senza essere vista e così ho avuto il tempo di armonizzare la camminata ed arrivare all'ingresso del giardino con un'andatura dignitosa; mio papà cercava di farmi ridere ed è stata una fortuna, perché quando ho visto tutti gli invitati seduti, che si giravano verso di me ed iniziavano ad applaudire, mi sono sentita un groppo di emozione e credevo di svenire... Poi ho guardato mia figlia e le mie damigelline, erano così buffe che ho riso e sciolto la tensione...

In qualche modo ho raggiunto il tavolo della cerimonia, dove c'era mio fratello che avrebbe officiato e dove Fabrizio, visibilmente emozionato, mi attendeva.

Gli allestimenti erano meravigliosi, proprio come li avrei voluti e la musica scelta per la cerimonia era struggente, commovente, bellissima; le sedie bianche addobbate, il sentiero di petali, l’arco ricoperto di fiori, ogni dettaglio era semplicemente perfetto…

La cerimonia è iniziata ed io mi ricordo pochissimo, perché ero concentrata a pensare a quando avrei dovuto leggere la mia dedica a Fabrizio e non ero sicura di farcela (invece sì, naturalmente e ho incespicato con le parole solo una volta!), poi c'erano la musica, le letture dei testimoni, la mia piccola che ci ha portato le fedi e Fabrizio che mi ha porto la mano sbagliata, cosicché gli ho messo la fede sulla mano destra e nessuno se n'è accorto (è stato lui a realizzare la cosa dopo circa 10 minuti, ma le foto sono tutte con la mano sbagliata)!

Mi hanno detto che tutti erano commossi per la cerimonia, che le letture erano stupende e che il rito della sabbia era stato magnifico…

Dopo la cerimonia siamo passati in mezzo agli invitati che hanno festeggiato il nostro passaggio non con il riso ma soffiando le bolle che erano state distribuite, mentre la macchina spara bolle riempiva l’aria di bolle grandissime e multicolori. Devo dire la verità, ero assolutamente stordita e confusa, ho salutato e baciato tutti ma non ricordo in quale ordine, stringevo mani, baciavo visi, ricevevo auguri ma non saprei dire né quant’è durato né cosa ho detto a ciascuno…

Poi gli invitati sono andati a prendere l’aperitivo al buffet e noi abbiamo fatto un po’ di foto con i testimoni, le famiglie, gli amici, etc.

Quando siamo arrivati anche noi al buffet abbiamo iniziato a girare per i tavoli e a brindare con tutti, e brindisi qua e brindisi là, io che sono praticamente astemia ho iniziato ad avere qualche difficoltà J…Una mia cara amica ha sostituito il mio bicchiere di prosecco con uno di prosecco finto (acqua con un dito di prosecco) e tutto è potuto proseguire tranquillamente… In un attimo erano già le 9, ora di entrare a cena. Tutti seduti, ristorante al buio, una moltitudine di candele ad illuminare il nostro passaggio, “I migliori anni della nostra vita” di sottofondo ed ecco il nostro ingresso tra gli applausi e i sorrisi, che meraviglia!

La serata è volata in un lampo, avevamo deciso di iniziare a ballare tra una portata e un’altra per movimentare la cena e così é stato, tra una serie di momenti bellissimi: il ballo degli sposi, il ballo con il mio papà, il ballo a tre con la nostra bambina e poi le foto con i tavoli, gli scherzi, le risate e i brindisi a tutto spiano, il tutto rigorosamente a digiuno perché non siamo riusciti a stare seduti neanche il tempo di una portata... Altro momento bellissimo è stato quello della distribuzione dei nasi rossi: al posto delle bomboniere abbiamo fatto una donazione all’associazione di cui faccio parte, che si occupa di clown terapia negli ospedali; per “raccontare” questa scelta agli invitati abbiamo regalato loro dei nasi rossi, che hanno indossato e poi abbiamo fatto le foto con ogni tavolo.

Senza che ce ne accorgessimo è arrivato il momento della torta, ci siamo spostati in giardino, sotto il nostro meraviglioso arco fiorito. 10 nostri cari amici hanno fatto volare le lanterne ed è stato stupendo vederle volteggiare nel buio, con la musica di sottofondo e gli applausi generali. E dopo la torta, buffet di dolci, sigari e rhum, ci siamo scatenati tutti sulla pista da ballo fino alle 4 del mattino, tra trenini, balli di gruppo e matte risate… Io che non ballo ma sono stata sempre in prima linea (dopo essermi cambiata le scarpe con delle fantastiche Havaianas!) e gli amici mi hanno coinvolto in tutte le coreografie che facevamo... È stato bellissimo, quelli della location ci hanno fatto i complimenti perché non avevano mai visto una festa di matrimonio così partecipata e così scatenata!!

Posso dire che è stata una festa meravigliosa, intima, commovente, divertente, scatenata, insomma, perfetta e non avrei mai immaginato che mi sarei divertita così tanto!