Il matrimonio di Enzo e Anna a Ozieri, Sassari

Delle nostre fedi nuziali, per esempio, ci eravamo fatti un'idea precisa, le abbiamo cercate a lungo, fin quando abbiamo scoperto che l'orafo che realizzava quelle perfette per noi era proprio del paese dove ci siamo sposati. Con lui abbiamo potuto personalizzare fedi, "orecchini di fidanzamento" e bottoni dello sposo, così da avere un coordinato esattamente in linea con i nostri gusti.

Il secondo consiglio è questo: preparate una valanga di "piani B" e, se non dovessero bastare, semplicemente lasciate andare.

Nei nostri "disegni", ad esempio, il banchetto di nozze si sarebbe dovuto svolgere all'aperto: tavoli e sedie in giardino, giochi e photobooth sotto gli alberi, arrostita serale nel prato. Nonostante questo abbiamo scelto la location anche in base alla sala interna capiente, così da non dover passare gli ultimi giorni prima delle nozze a scrutare con preoccupazione il cielo. È stata una scelta vincente, la pioggia ci ha accompagnato nei giorni precedenti e in quelli successivi. Certo, gran parte dell'atmosfera immaginata è andata perduta, ma i nostri ospiti non hanno dovuto subire i repentini sbalzi di temperatura di quei giorni.

Anche molti giochi e angoli, progettati per il giardino, all'interno del salone hanno perso significato o non si sono potuti allestire: con l'idea e l'aiuto di alcuni amici si sono trasformati in divertenti giochi per i bambini e non sono andati perduti.

Lungo tutto il percorso di preparazione e il giorno stesso avrete probabilmente a che fare, come noi e i nostri ospiti, con cerniere che si scuciono, auto d'epoca che proprio gli ultimi giorni fanno le bizze, peso preso invece che perso, decorazioni rimaste in un cassetto, piccoli bouquet consegnati in tempo ma in numero sbagliato... Mettetelo semplicemente in conto, perché tutto si risolve con un buon piano di riserva. O staccandosi senza troppi rimpianti dalle idee originali!