Il matrimonio di Eleonora e Alessandro a Sestri Levante, Genova

Arrivarono poi catering per il buffet organizzato x casa, fotografo, truccatore e parrucchiere... e da li... tutto vola... il tempo sembra scappare... e le emozioni inziano a farsi fortemente sentire, fino al momento in cui ti tuffi nell'abito e da li stop, al contrario di prima per me il tempo si è fermato... Ero una sposa, stavo per andare dall'uomo che amo a giurargli amore, rispetto e fedeltà.. Il tragitto casa-chiesa è stato scandito nel mio cuore da ogni singolo secondo che passava.

Arrivati, la chiesa è li, sono tutti dentro ad aspettarmi, lui è dentro ad aspettarmi.

Quelle scale che portano all'ingresso le ho fatte con il cuore in gola, cercando di trattenere il più possibile le lacrime, provando a respirare a fondo e poi eccoci, parte la musica, e tutti si girano. Io non ho visto nessuno, solo lui, per me in quel momento il resto della chiesa era vuoto. Ogni passo che facevo ero sempre più vicina a lui, e ho sentito scoppiare il cuore quando era li davanti a me, anche lui emozionatissimo, con una luce negli occhi mai vista prima. Il saluto di papà, il mio primo e immenso amore, e poi il suo bacio nella fronte, hanno dato inizio alla cerimonia.

Una messa bellissima, che ci ha reso complici di sguardi e sorrisi. Arrivano le promesse, voci accompagnate dall'emozione, ricordo che quelle parole furono scandite da tutti e due, dette con il cuore in mano, occhi negli occhi. e poi lo scambio degli anelli. E li ho potuto guardare negli occhi mio marito, finalmente!

Finita la messa siamo passati alle foto, increduli e intontiti da quello che ci stava capitando. Passeggiammo con una felicità e una spensieratezza indescrivibile.

La parte della cena è stato il momento di sfogo, gli amici fanno la festa c'è poco da fare: c'è nell'aria quell'allegria e quell'amore! E vai con i brindisi, fino a quando, bè continui la serata non pienamente consapevole di quelle che stai facendo, la cena, la festa, la torta la musica,il primo ballo. Quante emozioni ragazze!

Ma la nostra emozione più grande quel giorno era sapere che il giorno del nostro matrimonio c'era un invitato che non si vedeva, ma c'era, lì dentro la mia pancia che festeggiava con la sua mamma e il suo papà.