Il matrimonio di Elena e Andrea a Reggio di Calabria, Reggio Calabria

Le previsioni però erano cambiate, pareva che nel pomeriggio il tempo sarebbe migliorato. Con la speranza nel cuore ed una tranquillità davvero mai provata, mi accingo a raggiungere i luoghi dei miei primi appuntamenti: parrucchiera e truccatore! Tutto procede bene, il trucco mi piace, i capelli favolosi!

Indosso la vestaglietta prescelta per fare le foto ed attendo l'arrivo del fotografo, in perfetto orario, mentre gli amici più stretti ed altri conoscenti iniziano ad invadere la casa.

Ecco il momento, finalmente mi aiutano ad indossare il mio stupendo abito (ah quanti dubbi ho avuto nei mesi precedenti e quante volte ho temuto di aver sbagliato, stupida insicurezza!!) e mi sento bellissima, mi vedo bellissima e sorrido, sorrido felice, non so per quanto tempo non ho smesso di sorridere!

Il servizio mi è sembrato interminabile, mentre scopro che fuori la pioggia si era finalmente placata. Avremmo voluto fare qualche foto nel giardino di casa mia, ma il vestito si sarebbe bagnato: primo rimpianto.

La macchina arriva, scendo le scale e tutti mi circondano di sguardi e di affetto sincero, mentre tengo il braccio al mio emozionatissimo ed impacciato papà. Era il mio giorno, quello che aspettavo e sognavo da sempre, ed ero davvero felice.

All'arrivo in chiesa vedo la bellissima "Camigella", la mia nipotina di 2 anni e mezzo, troppo piccola per questo ruolo ma comunque l'unica che avrei voluto lì con me, che mi aspetta all'ingresso, super preparata per quello che avrebbe dovuto fare, ma subito colta dalla vergogna, la quale dunque scappa dopo pochi passi!

Ci siamo di nuovo solo io e mio padre, con gli sguardi di tutti puntati, con i volti degli amici che sorridono, ed io continuo a sorridere di ricambio, finché non vedo il mio amore, emozionato, felice, che mi dice che sono bellissima e mi bacia la fronte. La gioia aumenta, ho superato il momento più emozionante e ora sono al suo fianco, pronta ad iniziare una nuova vita insieme a lui.

Il prete mi fa i complimenti per la puntualità e sottolinea che una giornata così fresca a luglio non è usuale, quindi siamo stati "fortunati", per vederla in modo molto ottimista!

La cerimonia è andata benissimo, le letture erano emozionanti, la musica delle bravissime "Note d'Incanto" ha impreziosito ogni istante (è stato bello, dopo aver scelto le canzoni con attenzione, sentirle proprio nei momenti più importanti, così come li avevo immaginati) e ci sono stati anche episodi divertenti (come quando la piccola damigella ha urlato nel più totale silenzio: "Eccomi qua!!" e tutti sono scoppiati a ridere!).

Al momento dello scambio delle promesse Andrea si è emozionato, io invece continuavo nella mia più totale tranquillità a godermi ogni momento del mio giorno, senza il minimo cedimento, semplicemente appagata e felice.

Durante la benedizione degli anelli, poi, un raggio di sole meraviglioso ha invaso la chiesa, facendo risplendere tutto, lo si può intendere come una sorta di segno divino della bellezza e grandiosità della nostra unione.

Alla fine della cerimonia (dopo il lancio del riso, i saluti, i baci ed i complimenti) scappiamo via di corsa per le foto, raggiungiamo la bellissima località di Scilla insieme ad una marea di amici, è stato bellissimo vederli tutti lì, mi sentivo davvero fortunata!

Dopo altre interminabili ore di foto, finalmente si parte per raggiungere Gioia Tauro, dove gli invitati ci aspettavano godendo della bellezza del Casale, apprezzando il giardino, gli allestimenti e anche tutte le piccole accortezze da me riservate a loro: oltre alla borsetta che avevano prelevato dalla chiesa (contenente acqua, salviettine, fazzoletti, caramelle, ventagli e mappa del luogo del ricevimento), ad ogni invitato era stato abbinato un carinissimo segnaposto (una boccetta a forma di cuore con tappo di sughero e piena di fiori profumati, per cui devo ringraziare la mia bravissima ed adorabile fiorista).

Inoltre, avevo voluto rendere magico e d'effetto anche il tableau mariage: era fatto con dei nastri legati ad un albero del casale da cui pendevano i cartoncini con i nomi dei tavoli e l'elenco degli invitati assegnati.

Il tema era la coppia, infatti i tavoli avevano i nomi delle coppie più famose (Romeo e Giulietta, Adamo ed Eva, Antonio e Cleopatra, ma anche coppie moderne e coppie "da favola", Brad e Angelina, Meredith e Derek, Minnie e Topolino, Lilli e il Vagabondo, ecc.). Su ogni tavolo, un cartoncino con la foto della coppia ed una frase d'amore legata alla stessa pendeva dal candeliere posizionato al centro.

La mia fantasia è stata molto apprezzata ed ho ricevuto tantissimi complimenti sia per la bellezza del posto scelto (il Casale è un luogo magico, sembra fuori dal tempo e mi incanta ogni volta che lo rivedo), sia per la cura dei dettagli.

La cena è piaciuta tantissimo ed è stato bello che i camerieri ci abbiano riservato un tavolo anche in giardino per farci godere del buffet di antipasti! Il buffet di dolci invece non è stato così "fortunato", infatti la pioggia, che ci aveva lasciati in pace fino a quel momento, si è ripresentata alla fine, per pochi minuti, giusto per impedirmi di considerare la mia giornata perfetta.

Il secondo rimpianto è proprio questo, abbiamo deciso, forse sbagliando - visto che il pericolo era ormai scampato - di fare le foto con la torta all'interno, dunque la bellezza del giardino e della piscina non appariranno mai nel mio album di nozze.

Nonostante ciò, la mia torta nuziale mi è piaciuta tantissimo, dopo tanta ricerca, lo stile era quello che volevo e gli sposini moderni al di sopra, in linea con il tema del matrimonio, la rendevano davvero romantica.

Per concludere la serata in bellezza, ci siamo spostati nella pista da ballo, circondata dagli alberi e dai fiori del Casale e lì hanno mostrato il nostro video prematrimoniale, molto d'impatto, e dopo è partito quello che io avevo preparato per il primo ballo: le immagini della bellissima cantante Christina Perri accompagnate da spezzoni dei nostri video amatoriali, sulle note della stupenda "A thousand Years", che rispecchia un po' il nostro lungo amore, durato 13 anni prima di giungere al tanto agognato matrimonio.

Dopo l'emozionante ballo, si sono aperte le danze, tutti gli amici hanno indossato gli stupidi oggettini che avevo predisposto per loro (cappelli, occhiali buffi, cerchietti e baffetti vari) e ci siamo scatenati per pochi, ma intensi, minuti!

Si era già fatto tardi, via con il lancio del boquet (preso da una mia carissima amica che condivide con me la "lunga durata" del fidanzamento), il lancio della giarrettiera, che ha colto di sorpresa un amico single (speriamo che sia di buon augurio anche per lui, per trovare l'amore della sua vita!!) e per finire abbiamo fatto volare le lanterne cinesi, guardandole svanire nel cielo insieme alla nostra bellissima giornata.

Sono tornata a casa al settimo cielo, entusiasta di aver passato questo giorno così lungo e bello sempre con il sorriso, ricolma di emozioni e di affetto da parte di tutti, e soprattutto con il mio amore da sempre, con quello che oggi è mio marito accanto, che mi ha preso in braccio per entrare, finalmente, nella nostra nuova casa, piena di noi.

Grazie per la lettura!

Elena