Il matrimonio di Diego e Johanna a Mazzè, Torino

Il racconto del nostro matrimonio

Ciao ragazze! Dal mio matrimonio sono passati ormai sei mesi. Siamo felici e innamorati e le foto ci ricordano quanto è stata bella la nostra giornata. Ho scelto questa data perché sognavo un matrimonio all'aperto e speravo che a metà luglio facesse bello. Purtroppo, però quel giorno sono stata svegliata da fulmini e tuoni alle sei del mattino. Ma avevo deciso che nulla avrebbe rovinato il mio giorno più importante. Certo. Non potevo non pensare alla mia immensa sfortuna ma andava bene ugualmente. Mi sono promessa di godermi ogni attimo. A partire dal parrucchiere e trucco. Ero circondata da amore. Dagli affetti più cari.

Alle 16 sono uscita di casa. Aveva finalmente smesso di piovere. E arrivata alla location splendeva un sole meraviglioso che ci ha accompagnati per tutta la durata della cerimonia. Mio nonno mi ha presa per mano (non ho più il papà) e mi ha detto "andiamo amore mio”. Così ho percorso "la navata”. Con accanto l'uomo che mi ha cresciuta. Senza smettere di guardare fisso negli occhi colui che da lì a poco sarebbe diventato mio marito. Che mi ha accolta con gli occhi in lacrime, baciandomi la mano e sussurrandomi il classico "sei bellissima"... Il rito è stato semplice ma emozionante. Classico rito civile seguito dalla cerimoni delle candele (o rito della luce) con promesse personalizzate e concluso dal passo di Benigni sulla felicità. Siamo poi andati a fare le foto e ha ricominciato a piovere. Ma non importava ormai. Eravamo marito e Moglie ed eravamo al settimo cielo. Abbiamo poi raggiunto gli ospiti alla location dove è seguita la cena e i festeggiamenti fino a tardi. La cosa più emozionate è stato il primo ballo che mio marito ha concesso al mio nonno.