Il matrimonio di Danny e Giulia a Torre di Mosto, Venezia

Il racconto del nostro matrimonio

Nove mesi di organizzazione, per realizzare il nostro grande sogno, l'emozione più grande è stata vedere l'abito dei miei sogni appeso alla stampella: eccolo lì luccicante, pieno di strass e perline, principesco, come l'avevo sempre immaginato da bambina, e indossarlo è stato surreale, un'emozione indescrivibile e subito ho capito che era lui il mio abito!

Sognavamo un matrimonio intimo ma elegante etereo, raffinato , abbiamo perciò voluto come filo conduttore il bianco e l'avorio e tutto è stato realizzato a mano da noi con tulle bianco, raso avorio e tanti strass! Il bianco è puro, come il nostro amore! Volevo un fiore elegante e quale se non la rosa? Il mio bouquet era un raffinatissimo insieme di rose bianche e avorio e l'ho adorato!

La mattina delle nozze la tensione era alle stelle, e anche la preoccupazione per il tempo che non prometteva nulla di buono, quando ho infilato l'abito mi sono sentita galleggiare su una nuvola, mi sono specchiata e dietro l'immagine della mia mamma commossa, indescrivibile! Ma l'emozione più forte è stata camminare verso di lui nel vialetto della nostra stupenda villa, e scorgerlo lì nel suo stupendo completo, lui emozionatissimo, bellissimo come non mai, la mia vita, il mio tutto! le farfalle nello stomaco e la mente vuota c'ervamo solo io e lui, il resto spariva come in un sogno al risveglio! La pioggia non ci ha fermati , il sorriso è rimasto stampato sui nostri volti fino alla sera e abbiamo ballato sulle note di Always la nostra canzone, uno dei momenti più intensi del nostro giorno!