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Il matrimonio di Cristina e Claudio a Roma, Roma
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28/06/2012 1.539 4 0
C&C
28 Giu, 2012
Il racconto del nostro matrimonio
C'era una volta e c'è ancora un principe di nome Claudio, un ragazzo onesto e valoroso, (a dire il vero la somiglianza con il principe di Shrek c'era tutta),che, quando l'ho conosciuto, aveva un orribile taglio di capelli alla paggetto, che fortunatamente sono riusciuta a fargli abbandonare.
E c'era una principessa, che ormai stava quasi andando in pensione, aspettando questo "benedetto" principe di cui tanto aveva sentito parlare. E cosi un giorno, per puro caso, "Nemo" (questo era il suo nick name), si imbattè in "Reminiscence" in un sito di incontri.
Chiacchierarono per diverso tempo, fino a quando, un bel giorno, deciserò di vedersi di persona. L'appuntamentò andò bene, e si incontrarono e incontrarono ancora. Un bel giorno, deciserò di andare a vivere insieme e con tanto tanto amore, iniziarono a sistemare il loro nido.
Nel frattempo la panciona della principessa cresceva sempre di più, quando il 15 giugno 2011 venne alla luce un bellissimo bimbo.
Continua a leggere »Un anno dopo si svolse la solenne celebrazione del santo matrimonio. Per l'occasione deciserò di sposarsi nell'Abbazia di Farfa, per l'occasione addobbata con splendidi fiori da Edelweiss. Queste composizioni si sono prestate perfettamente per essere riutilizzate come centrotavola e non hanno scomposto l'originalità e l'autenticità dell'Abbazia (quindi senza copertura dei banchi e risparmiando anche notevoli monete).
La sposa indossava un meraviglioso abito Eddy K, con lo strascico e un velo lunghissimo. Arrivata all'altare non sapevo che lo dovevo alzare: che figuraccia!
Per l'acconciatura si rivolse a Massimo, l'unico a cui affida la cura dei suoi capelli.
I festeggiamenti e il banchetto si tennerò al ristorante "Il Poggio degli Ulivi" a Poggio Mirteto. Nonostante er Sor Michele avesse provveduto ad accendere i condizionatori, faceva un caldo atroce, ma la sposa sotto "effetto matrimonio" non spillava neanche una gocciolina di sudore (gli invitati si!). Le cibarie erano squisite e pure er vinello.
Tutti, parenti ed amici furono molto contenti, alla fine, quando finalmente tutti se ne so andati, la principessa si potè togliere la famosa scarpetta, bellissima e comodissima per carità (comprata da Re Michelle a Via del Corso), ma, dopo 10 ore, non se ne poteva più! Si è tolta pure l'abito e ha indossato un pantalone di tutti i giorni per il rientro a casa.
Tutti e tre (io, mio marito e il mio cucciolo) ce ne siamo tornati nella nostra piccola casetta, felici e contenti.
Cristina, Claudio e Samuele
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