Il matrimonio di Chiara e Federico a Roma, Roma
Di sera Primavera Rosso 4 professionisti
C&F
04 Giu, 2016Il racconto del nostro matrimonio
Tutto inizia giovedi sera (sabato mi sposo) prendendo un volo Ginevra-Roma.
Proprio così, sono la sposa, arrivo giusto un giorno e mezzo prima, purtroppo lavoro e non mi è possibile arrivare prima in più lavoro all’estero quindi capirete che ansia nel fare tutto a distanza!
Venerdi e Sabato mattina tutto di corsa cerette, unghie, capelli trucco, parruchiere sposo, controlla le bomboniere, controlla i tavoli, controlla gli invitati, il vestito c’è?! Le scarpe, le calze, gli orecchini, i gemelli, gli occhielli, il bouquet, e le fedi, chi legge le letture? Ei canti? La valigia per la prima notte di nozze e l’intimo, valigia viaggio di nozze il parrucco e il trucco, il dj a che ora inizia? Il fotografo a che ora arriva? Il videoreporter è in chiesa? E la macchina ha l’aria condizionata? Ilristorante ha tutto? I sacchetti con confetti, una zia che legge una lettere struggente appena dopo che il trucco è stato fatto (lettera davvero bellissima), fiori che arrivano a casa, amici di famiglia che si presentano facendo gli auguri, etc. etc. etc....
Continua a leggere »Dunque si sono fatte le 16:10 del 04 giugno pronta e bellissima nel mio vestito con capelli meravigliosi e trucco incantevole sono pronta per uscire... forse un po’ troppo presto dato che il matrimonio inizierà alle 16.45.
Ma non importa, esco accompagnata dai miei due fratelli più grandi (mio padre è morto quando ero piccola) che mi danno consigli sotto i baffi su come camminare senza cadere di faccia e distruggere il lavoro di 6 ore di parrucchiera e trucco e già me la rido e saluto tutte le persone che si sono raccolte davanti a casa mia per vedermi uscire, vicini, compagni di scuola, mamme di amici sconosciuti vari, gente da cui fai la spesa, la tua farmacista e molti altri, una lacrima sta per scendere ma la trattengo.
Arrivo vicino alla chiesa con 20 minuti di anticipo (sono proprio una sposa atipica) e mi metto a parlare con il conducente della mia macchina il quale mi trasmette un sacco di pace, per un momento mi dimentico di tutto e l’ansia passa.
Arrivano le 16.45 e finalmente posso entrare in chiesa prendo i miei fratelli a braccetto e salgo le scale che mi porteranno dentro la chiesa, non un pensiero, non una parola, mi dimentico di mettermi il velo davanti al volto come avevo deciso, mi dimentico di tutto, silenzio intorno a me, salgo e salgo le scale, arrivo all’entrata e vedo Federico bellissimo come non mai, percorro la chiesa, strette di mano tra i miei fratelli e lui, lui mi prende la mano e... tutto rinizia a fluire, il coro forte arriva ai miei timpani, mi accorgo di tutti gli invitati intorno a me le mie sorelle nonché damigelle mi guardano e la cerimonia inizia.
Questo è stato l’inizio del giorno del mio matrimonio, la cerimonia è stata meravigliosa, il prete bravissimo, la festa bellissima il fotografo e il videoreporter magnifici il risorante ottimo e tutto perfetto, il dj bravissimo e il guidatore un ‘’tajo’’.
Lo so non è il racconto che vi aspettavate ma questo è per me il riassunto del mio matrimonio non la descrizione della cerimonia o della festa o del viaggio di nozze, non la descrizione di tutto nei particolari, bensì la descrizione di quel momento in cui tutto è iniziato a fluire.
PS: mi scuso per errori di ortografia, errori vari, mancanza di punteggiatura ma non sono una scrittrice e ho scritto di getto, un bacione a tutte le future spose, e già mogli di matrimonio.com
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