COVID-19 Restiamo sempre al vostro fianco. Consulta il nostro Centro Assistenza.
Di sera Autunno Arancione 5 professionisti
A&C
26 Set, 2017Il racconto del nostro matrimonio
È sulle note dell'unica canzone che non ho potuto dedicare mio marito (Kiss me - Ed Sheeran) che vi racconto del giorno più bello della mia vita.
Buongiorno! Il sole è un po' nascosto tra le nuvole ma presto si farà largo tra loro per riscaldare la giornata...
Mi alzo, tranquilla: finalmente il grande giorno è arrivato ed io fortunatamente sono riuscita a dormire quanto basta per non sembrare uno zombie uscito da chissà quale serie televisiva (non dormivo assolutamente bene da una settimana e nemmeno avevo così tanta fame prima!) ...
Ad accogliermi in casa, oltre al mio cucciolone, mia madre, già alzata da chissà quanto tempo per "Pulire casa dai peli del cane che poi la gente pensa che non puliamo mai". Insomma, in men che non si dica, la strana calma venne quasi interrotta dalla parrucchiera - una carissima amica di famiglia - che comodamente e senza nessuno in giro, compose l'acconciatura prima a mia madre e poi a me. E ci truccammo (niente make-up artist!)
Nel frattempo credo che mio marito fosse in panico - anzi ne sono certa - semplicemente perché i fiori tardavano ad arrivare e già i fotografi erano da lui. Risultato? Foto senza fiori!
Continua a leggere »Dopo aver salutato l'amica parrucchiera, piccola pausa pranzo pe chi avesse fame e.… eccoli anche da me! I simpaticissimi membri dello staff del gentilissimo (e raccomandatissimo) fotografo Giuseppe Occhipinti! Quanti "Non parlare mentre fai le foto!" Ebbene la tensione era tanta, io parlo già molto, potete già immaginare la situazione!
Arriva la sarta, gli ospiti, la mia damigella, sua sorella, la vicina di casa, mio padre con la compagna, mia cognata coi paggetti... che confusione! Ma io non dovevo parlare e seguire le direttive dei fotografi! Giuro che non ho mai fatto così tante foto in vita mia!
Bene. Credo che adesso bisogna parlare del mio abito pieno di pizzo e bottoncini, non principesco ma abbastanza ampio da sentirmi davvero unica e speciale. Il mio bellissimo abito sartoriale, comodo e - per i miei standard da comodista - sfarzoso. Lo so, sicuramente guardando qualche fotografia non vi sembrerà altro che un semplicissimo abito ma - credetemi - per me (miss jeans e maglietta comoda) non lo era!
Emozionata? Si, tanto. Ma vedevo molta più emozione e frenesia negli occhi dei miei genitori.
Prima del rito civile a cui mi stavo per sottoporre ci fu un momento che credo non dimenticherò facilmente: un abbraccio. Che cos' un abbraccio? eh... sapeste! Non credo di aver mai abbracciato mio fratello in vita mia e abbracciarlo - anche per una semplice e stupida foto prefissata per un qualsiasi classico matrimonio - mi ha fatta scoppiare a piangere! Sarò forse troppo emotiva? La risposta è sì visto che scrivendovi questo ricordo le lacrime scendono anche adesso!
Dunque, momento lacrime a parte, ritocchiamo il trucco sotto minaccia di mia cognata e partiamo! Uscendo da casa, trovai un tappeto mai richiesto: un piccolo regalo della vicina di casa che è stato tanto gradito.
Si arriva davanti alla Sede del Senato di Misterbianco, sede comunale per la celebrazione dei matrimoni. Non conto ancora quante persone c'erano ad assistere ed attendermi, sicuramente gli invitati e qualcun altro ma ero così emozionata da non aver badato molto a chi conoscessi e chi no (essendo molto riservata, per quel giorno avevo una regola: Come va va! - una piccola pillola di coraggio che consiglio chi magari deve ancora sposarsi e teme di combinare troppe brutte figure!).
A braccetto con mio padre faccio appena tre passi prima di incrociare lo sguardo del mio adorato e prossimo marito, emozionato più di me, con chissà quanti mini infarti in atto. Foto e ancora foto: l'ho detto che non ho mai fatto così tante foto?
Entriamo. Lui accompagnato dalla madre, io da mio padre subito dopo di lui. Qualche sorriso mi incontrava ad ogni passo, qualche cugino si alzava, qualche zio faceva foto ricordo.
3...2...1... davanti la mensa del celebrante: chi ha detto che i matrimoni civili non facciano lo stesso effetto di quelli religiosi? Le mani tremano, la voce anche, il nervoso per via dell'emozione si incarna in te... Il rito è breve, dura appena 15 minuti ma abbiamo preferito dirci qualcosa l'un l'altra davanti a tutti: 8 anni insieme e non sentirli - un giochino così stupido che ci ha portati al "Si lo voglio". La mia testimone, nonché migliore amica, mancava poco che si sentisse male quanto me! Firme e... "vi dichiaro marito e moglie"!
Oh già, dimenticavo le foto ad oltranza e le riprese col drone, la zia che anziché il riso gettava monetine tra la mia scollatura e il taschino di mio marito e poi... e poi... andiamo sull'Etna o a Trecastagni a far le foto post cerimonia? Il Tempo decise per noi: nuvoloni carichi di pioggia e tuoni in lontananza ci potarono nella vicina Trecastagni dove il "guardatevi negli occhi, coccolatevi e baciatevi a lungo" era la parola d'ordine. Vi ho accennato che non mangiavo un pasto normale da giorni prima del 26 settembre? Ecco tra le foto post cerimonia - le prime da marito e moglie - e banchetto iniziai a sentirmi un tantino male ma... udite udite! Non dissi niente per non far preoccupare nessuno. Scema proprio io, però il pro è stato certamente che al banchetto, a dispetto di ogni previsione (altrui non mia), riuscii a mangiare e assaggiare quasi tutto quello che presentava il menù.
Siamo dunque arrivati al ristorante. Iniziamo col brindisi di benvenuto e apriamo il banchetto all'aperto che però venne presto interrotto da un acquazzone! Lo staff del catering Auteri però è previdente e al mattino aveva chiesto se era il caso di spostare la cena al coperto viste le previsioni meteo quindi a cena fu salva.
Musica di sottofondo, due primi squisiti, uno più dell'altro e poi... attenzione cari ospiti! Il libretto che accuratamente avevo preparato e assemblato grazie all'aiuto dei miei cognati, parlava di amicizia, simboli d'amore... così tra i primi e il secondo vennero attorno a noi sposi i testimoni e i nostri genitori affinché, insieme, leggessimo il rito della sabbia e il rito della rosa. Bene inizio a pensare che questo racconto stia diventando troppo lungo la faccio corta, spero: dopo i secondi iniziarono i balli, il primo da marito e moglie e poi quello con il padre della sposa e la madre dello sposo. No, non siamo grandi ballerini anzi non siamo affatto portati per il ballo quindi a parte cullarci tra le nostre braccia e guadarci negli occhi non abbiamo fatto un granché ma... mi sentivo a casa tra le braccia di mio marito!
I fotografi ci regalarono il trailer montato al momento del nostro giorno. Bellissimo! E chi doveva dirlo?
E dopo i dolci, la torta nuziale buonissima (il Bar Quaranta di Catania è da citare e ringraziare per le squisitezze offerte), le bomboniere e i regali ai testimoni... il panico! "Conta le buste, non scordarti nulla, questo lo porti tu e questo lo prendo io... quest'altro non lo so!" Eravamo stanchi tutti e ancora per me e il mio sposo non era affatto finita! In tutto il trambusto della giornata avevo dimenticato i documenti e finì che dovemmo chiamare l'Hotel che ci ospitava per la prima notte di nozze per chiedere informazioni a riguardo: per fortuna i documenti di mio marito erano sufficienti per il check-in.
Dunque signorine, signore e future spose... la serata terminò all'incirca alle 3 di notte: sappiate solo che al momento di togliere gli abiti, abbiamo riscontrato che mio marito portava dentro la camicia l'equivalente di due porzioni di riso e qualche soldo, che - non si sa come - mi erano rimasti appiccicati addosso per tutta la giornata 5 centesimi sulla pancia e che devo ringraziare me stessa per aver pensato di prendere delle scarpe di riserva più basse e comode per salvare i miei piedi da morte certa!
Niente luna di miele purtroppo ma ci siamo concessi un paio di ore nella SPA dell'Hotel in cui passammo la prima notte di nozze (Suite magnifica all'Hotel Villa Itria di Viagrande regalo extra da parte dei miei super cognati!)
Servizi e professionisti del matrimonio di Andrea e Chiara
Altri Fornitori
Altre nozze - Catania
Visualizza tutto
Borgata Baldazza
Grand Hotel Atlantis Bay
Casa a Trigona
Prendi ispirazione da questi reportage
Lascia un commento