Il matrimonio di Alessandro e Serena a Rignano Garganico, Foggia

Ed eccoci tutti pronti a partire per la chiesa, capitanati da un paggetto d'eccezione: il nostro nipotino Federico.

Ora, descrivere il momento in cui si entra in chiesa e si vede il proprio sposo aspettare all'altare è impossibile. E posso dirvi che la stessa cosa vale per lui. Di quegli attimi non ricordo niente, ero molto emozionata e lo sono stata per tutta la cerimonia. Ovviamente non mi sono fatta mancare voce tremula e occhi lucidi durante lo scambio di anelli e promesse.

Usciti dalla chiesa siamo stati invasi da urla di gioia, riso e "coriandoli". Tempo di ringraziare tutti e abbiamo fatto le foto d'esterna. In quei momenti non si sente ne il caldo, ne la stanchezza, ne i tacchi che premono sotto i piedi... Si è felici e basta.

Prossima tappa: la sala ricevimenti. Qui veniamo accolti con entusiasmo ed eleganza e fatto un brindisi con tutti, ci buttiamo nel nostro ballo sulle notte di "Perfect" di Ed Sheran.

Il tempo trascorso in sala vola, è tutto un susseguirsi di divertimenti, musica, foto con gli amici, brindisi e buon cibo.

La giornata finisce con un romanticissimo taglio torta contornato da fuochi d'artificio e giochi di luce su piscina.

Però ci sembrava troppo banale concludere in questo modo. Così ci siamo recati tutti in pista dove deejay e bartender ci aspettavano per la seconda serata.

Ecco... Il giorno del matrimonio è questo: un turbinio di emozioni e di eventi che fanno di esso il più bello della tua vita.